Better Call Saul: 10 cose che non sai sulla serie spin-off di Breaking Bad
Better Call Saul sta per giungere al termine, in attesa del finale ecco 10 fatti sorprendenti sull'acclamato spin-off di Breaking Bad.
Better Call Saul, prequel di Breaking Bad, ha vinto numerosi premi, ottenendo il plauso della critica e un successo inaspettato, che ha portato alla realizzazione di 6 stagioni. Creata da Vince Gilligan e Peter Gould, con Bob Odenkirk, Jonathan Banks, Michael McKean, Patrick Fabian, Rhea Seehorn e Michael Mando, insieme a molti altri, compongono il cast di Better Call Saul, che si può definire uno di quei rari spin-off che gli spettatori apprezzano tanto quanto l’originale. Se c’è una serie tv che ha fatto la Storia, una di quelle è sicuramente Breaking Bad. Record di Emmy Awards, indici d’ascolto sempre altissimi, amata e acclamata dalla prima alla quinta stagione e definita un “autentico capolavoro”, Breaking Bad è considerata una delle migliori serie tv di tutte i tempi. Ciò che mantiene viva Breaking Bad attraverso gli anni è proprio il suo essere stata innovativa, attenta alla psicologia di ogni personaggio, così come ai loro rapporti, per non parlare dell’originalità della trama, della sceneggiatura, della regia e dello straordinario cast. Dai codici segreti alla creazione del perfetto Cinnabon ecco di seguito alcune delle sorprese che riserva Better Call Saul, uscita su Netflix con gli ultimi episodi della stagione conclusiva il 12 luglio 2022, con cadenza settimanale, per terminare così definitivamente il 16 agosto 2022.
10 cose che forse non sapete su Better Call Saul
1. Better Call Saul avrebbe dovuto essere una commedia
L’idea di uno spin-off incentrato su Saul Goodman è iniziata a balenare nella mente dei creatori già durante la messa in onda della seconda stagione di Breaking Bad, ed è stato inizialmente pensato come una commedia e, soprattutto come un tentativo senza troppe aspettative. “Istintivamente sapevamo che c’era materiale per uno show televisivo. Chi era questo ragazzo prima di diventare Saul Goodman?“. La personalità di Goodman portò i creatori a optare per fare di Better Call Saul una serie tv comedy con episodi da 30 minuti. Ma gli sceneggiatori e Vince Gilligan erano maggiormente incuriositi dal passato del personaggio e da un suo ipotetico futuro.
2. La profezia di Breaking Bad
Nell’episodio 15 della quinta e ultima stagione di Breaking Bad, Saul Goodman dice a Walter White: “Se sarò fortunato, tra un mese, nel migliore dei casi, gestirò un Cinnabon a Omaha“. E dopo esser fuggito da Albuquerque, Saul alias Gene finisce per fare esattamente questo: lavora in un Cinnabon in Nebraska, a Omaha, nelle scene in bianco e nero che concludono ogni stagione.
3. Gli iconici cinnabon roll
Per rendere il personaggio di Gene più autentico, Bob Odenkirk ha imparato a fare dei veri cinnabon roll. Gli è stato insegnato da qualcuno che lavora in una vera panetteria di Cinnabon. Il personale del Cinnabon è inoltre interpretato in Better Call Saul dal reale staff del negozio.
4. “Solo perché sei paranoico non significa che non ti stiano realmente cercando“
Gene nei flash forward di Better Call Saul non è il personaggio sfacciato e sicuro di sé che è Saul Goodman. È cupo, paranoico e schivo. Gli spettatori più attenti potrebbero aver notato che quell’uomo che nel primo episodio della quinta stagione ha riconosciuto Saul in Gene nel centro commerciale, era anche il tassista che lo è venuto a prendere all’ospedale nel primo episodio della quarta stagione, lo stesso tassista che usa un deodorante per ambienti di Albuquerque all’interno del suo taxi. Un associazione che rende più che comprensibile la paranoia di Gene.
5. Gli animali dal veterinario assomigliano realmente ai loro proprietari
Il dottor Caldera, il brusco veterinario, interpretato dal comico Joe Derosa, ha tutti i requisiti per essere affiliato alla criminalità, ma è anche un grande amante degli animali che dedica a loro cura e amore. I legittimi proprietari degli animali domestici che si vedono nella sua sala d’attesa sono stati scelti anche in base alla somiglianza con i loro animali domestici. Jimmy, nel frattempo, ha un pesce rosso che alcuni hanno ipotizzato rappresenti in qualche modo il personaggio. “Il pesce rappresenta la presa di coscienza di Jimmy sugli aspetti più innocenti della sua personalità. In questo modo, potrebbe così simboleggiare la sua coscienza“, teorizza Showbiz Cheatsheet.com.
6. I titoli degli episodi di Better Call Saul contengono alcuni segreti
I titoli degli episodi di Better Call Saul hanno tutti dei significati e dei segreti nascosti. Nella seconda stagione, ad esempio, la prima lettera di ogni titolo rivelava un messaggio cifrato. Parlando con Vanity Fair, Peter Gould ha spiegato: “Avevamo questa idea molto personale, di codificare le parole ‘Fring’s Back’ nei titoli degli episodi“, ha dichiarato. I fan di Better Call Saul sono riusciti a decodificarlo molto prima di quanto si aspettassero gli sceneggiatori, che credevano si trattasse di un qualcosa che sarebbe rimasto nella mente di chi l’aveva scritto. “Pensavamo di rivelarlo durante l’estate. Abbiamo davvero sottovalutato la genialità e l’attenzione dei nostri fan“, ha ammesso Gould.
7. Le linee temporali di Breaking Bad e Better Call Saul si incrociano nella quarta stagione
Essendo Better Call Saul un prequel di Breaking Bad, la fine di Better Call Saul dovrebbe essere l’inizio di Breaking Bad. Ma in realtà le linee temporali dei 2 show si sono già incrociate attraverso un flash-forward nel quinto episodio della quarta stagione. I produttori hanno facilmente trovato il set originale dell’ufficio di Saul Goodman, mentre hanno avuto qualche problema a ricreare il cerotto sul naso di Saul per renderlo esattamente come appariva in Breaking Bad dopo che Jesse lo aveva preso a pugni. Breaking Bad è stato interamente girato su pellicola, quindi per far sembrare questa scena come parte della sequenza temporale di Breaking Bad, la scena è stata girata anche su pellicola.
8. Bob Odenkirk e Michael McKean hanno entrambi un background di comicità
L’attore che interpreta Saul Goodman, Bob Odenkirk, è un cabarettista e attore comico e non aveva interpretato un personaggio così serio prima di assumere il ruolo di Jimmy. Michael McKean, che interpreta Chuck, il fratello di Jimmy, è anche lui un noto attore comico, in particolare per il ruolo di David St. Hubbins, cantante degli Spinal Tap nel film del 1984, This is Spinal Tap. In un’intervista con The Guardian, Vince Gilligan ha commentato la scelta di questi attori comici. “Peter e io abbiamo questa teoria secondo cui se un attore può essere divertente e farti ridere a crepapelle, con performance meravigliose, è un gioco da ragazzi fargli interpretare un dramma. E non credo che sia necessariamente vero il contrario“, ha detto.
9. Cos’è l’Ice Station Zebra?
Nel primo episodio di Breaking Bad, Saul Goodman convince Badger, interpretato da Matt Jones, a compilare un assegno per soci della Ice Station Zebra, sostenendo che è una holding che utilizza per i fondi. In Better Call Saul, nel sesto episodio sempre della seconda stagione, dopo una truffa commessa, vediamo Kim con in mano un assegno intestato ai soci della Ice Station Zebra. Screenrant.com sostiene che questo potrebbe spiegare l’assenza di Kim da Breaking Bad. “Kim gestisce segretamente la Ice Station Zebra Associates in combutta con Jimmy, ecco perché non lo vediamo in Breaking Bad“, ipotizzano.
10. Better Call Saul ha degli amici e dei fan piuttosto potenti
Il miliardario Warren Buffett è un grande fan sia di Better Call Saul che di Breaking Bad. In uno dei suoi soli 10 tweet che ha mai scritto, menziona il finale di stagione di Breaking Bad insieme a una foto di se stesso vestito come Walter White. Buffett era un fan dello show prima ancora che iniziasse: durante le riprese della prima stagione, nel 2015, l’investitore e filantropo ha visitato il set di Better Call Saul, avvolgendosi persino nella coperta di alluminio di Chuck. “Grande sceneggiatura, grande recitazione, grandi personaggi. Quando Vince Gilligan è al comando, uno show è facilmente un capolavoro“, ha affermato con sicurezza a Hollywood Reporter.