In viaggio con Pippo: 10 curiosità sull’iconico film Disney
Se Pippo è sempre stato un personaggio incredibilmente amato grazie alla sua inconfondibile e snervante goffaggine, nel film di animazione In viaggio con Pippo, ci ha letteralmente conquistati nel ruolo di un padre premuroso e un po’ invadente. Vediamo insieme 10 curiosità sul cult Disney degli anni Novanta.
Se pensiamo ai film di animazione Disney – e Disney Pixar – degli anni Novanta, i primi titoli che ci vengono in mente probabilmente saranno La Bella e la Bestia, Aladdin, Il Re Leone, Toy Story. Ma c’è un titolo spesso non tenuto molto in considerazione che, a modo suo, è stato rivoluzionario quanto i lungometraggi sopramenzionati. Stiamo parlando dell’iconico In viaggio con Pippo (A Goofy Movie) film di animazione del 1995 distribuito dalla Walt Disney Pictures e diretto da Kevin Lima (Tarzan, Oliver & Company, Come d’incanto).
Pippo è sempre stato un personaggio incredibilmente popolare grazie alla sua inconfondibile e snervante goffaggine; l’idea di inserirlo nel ruolo di padre premuroso è stata l’occasione perfetta per realizzare un coming of age dedicato al rapporto padre-figlio, emotivamente coinvolgente per moltissime persone. Vediamo insieme 10 curiosità sul cult degli anni Novanta In viaggio con Pippo!
1. Come nasce In viaggio con Pippo?
Prima di passare alle curiosità più piccanti, è bene fare chiarezza sugli eventi che portarono alla nascita dell’iconico lungometraggio In viaggio con Pippo. Negli anni Novanta la Disney stava sperimentando la strada dei lungometraggi derivati da serie prodotte dalla divisione Television. Il primo titolo prodotto fu Zio Paperone alla Ricerca della Lampada Perduta (1990), realizzato negli studi di Parigi e facente parte dell’universo narrativo della serie animata DuckTales – Avventure di paperi. Nonostante la pellicola con protagonista il papero più ricco del mondo ebbe recensioni generalmente positive da parte della critica, al botteghino fu un vero e proprio flop. Onde a evitare ulteriori perdite, i Walt Disney Feature Animation (ora, Walt Disney Animated Studios) indicarono Pippo come protagonista perfetto per un nuovo lungometraggio, a patto che il protagonista fosse svincolato – almeno in parte – dalla sua sit-com animata Ecco Pippo! (1992-1993).
2. Da Ecco Pippo! a In viaggio con Pippo
Ma allora in che modo In viaggio con Pippo prende le distanze dalla serie madre? Ecco, al di là dell’ambientazione lontana dal vicinato, dovete sapere che non tutti i personaggi della sit-com animata sono presenti nel film del 1995. Infatti, se nel lungometraggio abbiamo la possibilità di incontrare nuovamente – oltre a Pippo e Max – Pietro Gambadilegno e suo figlio P.J., non tornano sullo schermo Peg e Carabina – rispettivamente la moglie e la figlia più piccola di Pietro – il gatto Cialda e il cane Tigre.
3. In viaggio con Pippo: alla ricerca di Spoonville
Se Topolino vive a Topolina e Paperino vive a Paperopoli, dove vive Pippo? Ebbene, con la serie animata Ecco Pippo! sappiamo che il cane antropomorfo abita nella tranquilla cittadina di Spoonville. Ma non è tutto, grazie al film del 1995 abbiamo anche notizie geografiche extra in merito alla posizione esatta di questo luogo che, a differenza di Topolinia a Paperopoli, ha una collocazione nel mondo reale. Dalla mappa che tiene il pippide durante il viaggio sembrerebbe infatti che Spoonville si trovi in Ohio.
4. L’evoluzione di Max, il figlio di Pippo
Rispetto alla serie originale troviamo un Max molto diverso. Se nella sit-com animata il figlio di Pippo è poco più che un bambino, nel film è un adolescente che frequenta – tra alti e bassi – il liceo. Attraverso questo salto temporale Max assume tutte quelle caratteristiche tipiche dei liceali: le prime cotte, le litigate con i genitori, i piccoli atti di ribellione. Insomma, la sua crescita è fondamentale per il film, perché ha dato modo ai creatori di esplorare un rapporto padre e figlio molto toccante e realistico.
5. In viaggio con Pippo: tutti i cameo e gli omaggi Disney
Nel film In viaggio con Pippo sono davvero moltissimi e i cameo e i tributi Disney. Nello studio fotografico dove lavora il pippide sono visibili i peluche di Simba e di Bambi, mentre il telefono che Max ha in camera ha la fisionomia del topo più famoso al mondo. Ma non è tutto, sul portachiavi dell’auto del protagonista è incisa l’inconfondibile “D” della Disney. Anche la scuola di Max nasconde non poche soprese: nel teatro, tra gli oggetti di scena, sono presenti un cartonato di Ariel con il naso da cane, e la Grotta del Teschio del film Le avventure di Peter Pan. Infine, durante la canzone Lasciando alle spalle la città, l’inquadratura si sofferma per una manciata di secondi su Topolino e Paperino intenti a fare l’auto-stop (il topo riappare verso la fine del film, è infatti ben visibile tra la folla urlante al concerto della popstar Powerline).
Fanno una breve apparizione sotto forma di personaggi animati anche Brian Pimental – uno degli sceneggiatori del lungometraggio – e Kevin Lima, il regista. Lima presta anche la voce a Lester, il pupazzo Opossum che Pippo e il figlio incontrano nel desolato luna-park, e il severo padre di Roxanne, l’interesse amoroso di Max.
6. Il luna park a tema opossum
Non tutti sanno che l’inquietante e decrepito luna-park a tema Opossum (Country Bear Jamboree), una delle tappe del viaggio di Max e Pippo, è una reale attrazione del parco divertimenti Walt Disney World, aperta al pubblico nel 1971. Inoltre, la voce dell’anziano presentatore dello show è quella del leggendario Bat Buttram, doppiatore di Napoleone ne Gli Aristogatti (1970) e dello Sceriffo di Nottingham in Robin Hood (1973).
7. Bill Farmer alias Pippo
Parlando di doppiatori è impossibile non menzionare Bill Farmer, voce originale di Pippo dal 1986 (e, dal 1990, anche di Pluto). Grazie al suo talento, il doppiatore statunitense ha ricevuto nel 2009 il premio Disney Legend in occasione della 22esima edizione della carimonia. In quello stesso anno insieme a Farmer sono stati premiati, tra gli altri, Tony Anselmo – storica voce di Paperino -, Robin Williams e Betty White.
8. Powerline: il perfetto mix tra Prince e Michael Jackson
Powerline è la famosa popstar presente nel film d’animazione con protagonista il pippide e attorno al quale gira l’intera vicenda. Max, infatti – per non fare una brutta figura – mente alla ragazza che le piace inventandosi che Powerline e suo padre sono vecchi amici. Non solo, il ragazzo, durante il viaggio con Pippo, cambia il percorso sulla mappa stradale per raggiungere Los Angeles, dove si terrà l’atteso concerto della popstar.
Se pensate a Powerline, probabilmente, le primi immagini che vi tornano alla memoria sono le esibizioni del cantante animato sulle note di Stand Out e Eye to Eye, brani che i nati tra gli anni Novanta e Duemila avranno custodito sicuramente nei loro mp3.
Ma da dove nasce l’ispirazione per questo iconico personaggio? I fan del film avranno notato che la popstar è un perfetto incrocio artistico tra Michael Jackson e Prince. Se dal Re del Pop ha ereditato le movenze e l’inconfondibile moonwalk, il Folletto di Millenapolis è stato il modello per i tratti del viso.
9. Il gorgonzola Spray di Bobby, l’amico di Max
Chi, guardando In viaggio con Pippo, non ha mai sognato di assaggiare il gorgonzola spray di cui è ghiotto Bobby, l’amico di Max e PJ? Probabilmente molti di voi si saranno anche chiesti se questo affascinante prodotto esista davvero o se è solo frutto della sconfinata fantasia Disney. Ebbene, abbiamo la risposta, e purtroppo non vi piacerà: il gorgonzola spray non esiste.
10 Estremamente Pippo: il sequel del film
Visto l’insperato successo di In viaggio con Pippo, nel 2000 è stato distribuito un sequel di questo film di animazione, sempre incentrato sul turbolento rapporto padre-figlio tra Pippo e Max: Estremamente Pippo (An Extremely Goofy Movie). Questo secondo lungometraggio sul pippide segue le vicende di Max, PJ e Bobby eccitati di fronte al loro primo anno di college. La sorpresa inaspettata? Pippo, dopo un licenziamento, decide di finire l’università, iscrivendosi nello stesso istituto del figlio! Purtroppo in questo sequel non si fa menzione di Roxanne, che tuttavia appare nella serie animata House Of Mouse – Il Topoclub (2001-2003).