Linda Evangelista torna in copertina dopo essere stata sfigurata dalla criolipolisi: “questo non è il mio vero volto” [FOTO]
Linda Evangelista riappare sulla copertina di un magazine di moda dopo il prolungato buio.
Sulla copertina del mese di settembre della rivista British Vogue è avvenuta la “rinascita”, come la definisca l’autrice del pezzo Sarah Harris, di Linda Evangelista. Per la prima volta l’ex super top model è tornata a posare, dopo un lungo e complicato percorso di autoaccettazione.
Linda Evangelista: il ritorno su una copertina di moda
Sei anni fa l’oggi 57enne si era sottoposta a un’operazione estetica di criolipolisi. Tutto, in teoria, perfettamente riuscito finché, a mesi di distanza, non è scoppiata una rara reazione con l’insorgenza di protuberanze da collo, braccia e gambe, ossia dalle zone oggetto dell’intervento. Poi il silenzio e l’uscita di scena, fino al post sui social con la denuncia dell’incidente.
Successivamente, Linda Evangelista ha scelto di riapparire pubblicamente tra le colonne del magazine People, raccontando il calvario personale. All’inizio dell’estate, infine, si è prestata al primo scatto di moda per inaugurare la sfilata celebrativa del 25esimo anniversario della borsa baguette di Fendi.
A immortalarla l’amico Steven Maisel, lo stesso da cui si è lasciata ritrarre per il servizio di British Vogue. Senza mai esporre collo e corpo (zone colpite dalle conseguenze della criolipolisi), facendo esclusivo affidamento al suo volto iconico e indossando sempre cappelli abbinati a foulard o balaclava. Questi – ha tenuto a sottolineare nell’intervista – non sono il suo mento e il suo collo nella vita reale.
Il make-up artist Pat McGrath ha impiegato nastro adesivo ed elastici per sostenere il volto di Linda Evangelista e restituirle il look del passato. Sta cercando di amarsi per quella che è ma le foto hanno la funzione di creare delle fantasie, dei sogni e lo continua a credere, ha commentato la modella. Qualsiasi tipo di insicurezza viene risolta nelle immagini e non ci vedo nulla di sbagliato.
Nelle scorse settimane aveva comunicato di essere scesa a un accordo lontano dal tribunale con Zeltiq Aesthetics Inc., la società alla quale fa capo lo studio di dermatologia responsabile dei danni. La Evangelista aveva chiesto un risarcimento di 50 milioni di dollari per non aver più avuto la possibilità di lavorare da allora.