Enzo Garinei e quel racconto straziante della morte del figlio Andrea, scomparso a 50 anni: “Se buttiamo via l’amore, tutto è finito”
Enzo Garinei, il racconto straziante della morte del figlio Andrea scomparso a 50 anni
La notizia della morte di Enzo Garinei ha scosso il mondo del cinema e dello spettacolo. Attore, doppiatore e fratello di Pietro della celebre ditta Garinei e Giovannini, in carriera ha realizzato più di 70 film e partecipato a molte commedie teatrali. Esordì sul grande schermo nel 1949, in Totò le Mokò, e con il Principe De Curtis, che fu per lui un mentore, realizzò diversi film. Celebre l’interpretazione dell’ingegner Moreno in Banana Joe, al fianco di Bud Spencer, così come anche quella in Malafemmena dove recitava la parte del corteggiatore della protagonista. La sua è stata una lunga carriera interrotta a 94 anni, due anni prima del tragico evento.
Enzo Garinei, il racconto straziante della morte del figlio Andrea, scomparso a 50 anni
Enzo Garinei aveva un figlio scomparso all’età di 50 anni dopo aver lottato a lungo contro una malattia. Andrea, questo il suo nome, morì nel totale riserbo e nella discrezione. La notizia della sua scomparsa fu resa ufficiale solo a funerali conclusi. Quando Enzo fu ospite a Vieni da me, per la prima volta parlò del figlio in pubblico: “Sapevamo scambiarci un’opinione, un rispetto che purtroppo manca oggi: manca molto la comunicazione, non si comunica e non si sa per quale ragione. Dobbiamo tornare a parlare, abbiamo la fortuna di avere la parola: pensate agli animali, che comunicano attraverso l’orecchio. Vogliatevi bene, conta solo il cuore: ve lo grido, amatevi. Se buttiamo via l’amore, tutto è finito”. Andrea Garinei era un attore talentuoso che prese parte a diversi telefilm delle allora reti Finivest come I ragazzi della 3a C e College. “Era un bravo attore, forse più bravo di me, di un altro genere. Si era fatto un nome nella serie “I ragazzi della 3^ C” e in “College”. Poi ha fatto cinema, teatro e televisione. Un tumore al polmone sinistro, è stato operato, sembrava tutto a posto e poi c’è stata una ricaduta e l’ho perduto. Per me e la mia famiglia è stato un grande dispiacere. Lui poteva essermi di aiuto. In compenso ho una figlia che mi vuole molto bene, mia moglie che ha una certa età e con la quale vado d’accordo e poi ho una nipotina, Martina, che mi fa un pochino da segretaria e che si sta laureando in Scienze dell’Educazione. Lei ama molto i bambini e le persone malate. Forse è la mia bella famiglia la ragione di questa mia serenità”, furono le parole di Enzo Garinei.