Sergio Castellitto ricorda la collega Paola Cerimele: “Il destino ci ha fatto incontrare dopo vent’anni”

Paola Cerimele è rimasta vittima di un incidente stradale a soli 48 anni.

Lo scorso mercoledì – 24 agosto – l’attrice Paola Cerimele è rimasta vittima, a soli 48 anni, di un terribile incidente stradale, causato da uno scontro frontale fra la sua auto – una Panda – ed un’Audi. Di ritorno dalla vacanze in Molise – sua terra d’origine – l’attrice era in compagnia del suo fidanzato, Raffaello Lombardi, trasportato d’urgenza in ospedale, dove attualmente è in coma in gravi condizioni. Nei giorni precedenti alla tragica scomparsa, Cerimele aveva incontrato per caso l’amico e collega Sergio Castellitto, il quale ha affidato il suo sfogo ai microfoni di Ansa.

Sergio Castellitto: “Il destino ha voluto che ci incontrassimo dopo vent’anni”

Il primo incontro fra Sergio Castellitto e Paola Cerimele è avvenuto circa vent’anni fa, sul set di Non ti muovere. Poi le strade dei due colleghi si sono divise. Fino a qualche giorno fa, quando il destino ha fatto in modo che i due vecchi amici si rincontrassero per caso, poco prima della morte della giovane attrice. Castellitto e Cerale, infatti, si sono ritrovati ad Agnone, in Molise, mentre facevano la spesso presso la stessa bottega. Insieme a Castellitto vi era anche la moglie Margaret Mazzantini, autrice di Non ti muovere, la quale ha collaborato alla sceneggiatura della trasposizione cinematografica.

Sergio Castellitto - Cinematographe.it

La morte di Cerale ha scosso Castellitto nel profondo, il quale ha sentito l’esigenza di raccontare ad Ansa il loro primo ed ultimo incontro, sul set del film e poi dopo vent’anni, coincidenza che ha reso lo shock dell’attore ancora più vivo: “Non incontravo Paola da 20 anni. Ero rimasto così colpito dal suo talento dall’immaginarla come la prima, insostituibile scelta nel ruolo di Italia in Non ti muovere. Poi le cose andarono in un altro modo, ma la volli a tutti i costi nel film, come un talismano. Il destino ha voluto che ci rivedessimo pochi giorni fa. Ci siamo abbracciati e tenuti stretti. Ci è sembrato che quei 20 anni non fossero trascorsi. Paola era così felice, così io. Così Margaret. Non dimenticheremo mai il tuo sorriso privo di sotterfugi. Ti vogliamo salutare, Paola, con le parole di Non ti muovere: Io non so dove vanno le persone che muoiono, ma so dove restano. Buon viaggio, Paoletta. L’incontro è stato immortalato con una foto condivisa su Facebook. Foto, che dopo quanto accaduto, rimarrà una testimonianza indelebile di un momento voluto del destino.