Happy Birthday: intervista VIDEO a Giorgio Ferrero e Masha Shemuranova
Il regista Giorgio Ferrero parla del corto Happy Birthday, che racconta la Generazione Z, assieme a Masha Shemuranova e Lika Alekseeva.
Selezionato per chiudere la 37a edizione della Settimana Internazionale della Critica, Happy Birthday è l’ultimo lavoro del regista Giorgio Ferrero, già autore di Beautiful Things, co- diretto con Federico Biasin, vincitore di Biennale College Cinema 2016 e votato Miglior Film Italiano dalla giuria under 26 di Venezia nel 2017. Proprio al Lido, abbiamo avuto l’occasione di intervistare il cineasta italiano, accompagnato dall’attrice protagonista Masha Shemuranova e dalla produttrice esecutiva Lika Alekseeva.
Volto del corto, Shemuranova interpreta Bianca, ballerina nata in Siberia e ora residente a Mosca, nota sui social con il nome di Electa e molto apprezzata per le sue emozionanti esibizioni. Profondamente insicura, la ragazza vive un’esistenza isolata, condividendo l’appartamento con la madre con cui fatica a comunicare. Mentre guarda il mondo attorno a sé sprofondare, fra crisi climatica e tragedie politiche, Bianca trova una possibile via di fuga nella rete, dove conosce molti suoi coetanei con cui condivide il sogno di un mondo migliore.
Happy Birthday: il racconto di una generazione svegliatasi nel mezzo di un brutto sogno
Nella nostra intervista, Masha Shemuranova ha parlato dell’importanza che per lei rappresenta il corpo, strumento con il quale comunica le proprie emozioni al pubblico, che nel corto ricopre un ruolo fondamentale. Lika Alekseeva ha invece spiegato come questo lavoro abbia aiutato l’intera troupe in un momento molto difficile, consentendo a tutti di concentrarsi sul film e superare le prime settimane successive allo scoppio della guerra fra Russia e Ucraina.
Ferrero ha infine spiegato come il film faccia parte di un progetto più ampio. Il corto doveva infatti essere in origine un lungometraggio, intitolato White Days, incentrato su un gruppo di giovani decisi a incontrarsi lasciando ciascuno la propria casa, partendo da svariate zone del mondo. Il progetto ha cambiato forma in seguito all’inizio del conflitto, con la troupe che ha comunque deciso di non arrendersi, partorendo così Happy Birthday, diretto grazie all’uso di videochiamate. L’obiettivo ovviamente è dare vita all’opera originariamente in cantiere e noi non possiamo che incrociare le dita con l’intera squadra dietro al film sperando che ciò avvenga il prima possibile. Di seguito, la nostra intervista video.