James Bond, Sam Mendes non ha dubbi: “Deve essere diretto da una donna”
Mentre è infiammato il dibattito su chi potrebbe sostituire Daniel Craig nel ruolo di 007, il noto regista di Skyfall e Spectre sposta la prospettiva.
James Bond è probabilmente il personaggio più iconico e leggendario del mondo dell’intrattenimento: nato dalla penna di Ian Fleming nel 1953, con il romanzo Casino Royale, la spia inglese ha fatto davvero tanta strada, riuscendo a ritagliarsi un’importante e fondamentale ruolo sul grande schermo, dando avvio ad una saga che da ben 60 anni ha accompagnato gli spettatori di tutto il mondo. Un personaggio che ha saputo cogliere i vari periodi storici, reinventandosi sempre e comunque, ma mantenendo sempre il suo classico e seducente charme. In tutto questo il 2021 è stato un anno duro per il franchise visto che ha segnato l’addio di Daniel Craig (Knives Out, La Bussola D’Oro) come 007 dopo 16 anni di onorato servizio e ben 5 film realizzati.
James Bond è uno dei volti più seducenti e iconici di Hollywood
Negli ultimi mesi è molto acceso il dibattito su chi potrebbe sostituire Craig come James Bond con già dei nomi possibili come Tom Hardy, Idris Elba, Regé-Jean Page e molti altri, ma ad alcuni non interessa più di tanto questo discorso, spostando il dibattito su un’altra prospettiva. È il caso del cineasta Sam Mendes (American Beauty, 1917), regista di Skyfall (2012) e Spectre (2015) che, in una recente intervista per IndieWire, ha dichiarato di voler vedere una donna dirigere il prossimo lungometraggio della saga visto e considerato che ciò non è mai stato fatto nella storia del franchise. Di seguito le sue parole nello specifico.
Non invidio Barbara nell’aver seguito i cinque film di Daniel [Craig]. Ha rinvigorito il franchise, ma il franchise è così grande che è molto difficile per un attore più giovane entrare. Lasciatemelo riformulare: penso che l’attore che interpreta Bond si evolverà, il regista deve evolversi. Penso che sarebbe meraviglioso vedere una donna dirigere Bond. Penso che sarebbe meraviglioso.
Che dire? Finalmente una posizione diversa quella di Sam Mendes che mette finalmente in luce uno spunto interessante e per nulla banale. Ci auguriamo che quest’uscita sia utile ai produttori per avere qualche idea in merito.