Beat Bugs: dal 3 agosto su Netflix la serie animata con le musiche dei Beatles

Disponibile da oggi, 3 agosto, Beat Bugs, la nuova serie originale Netflix per bambini ispirata alla celebre musica dei Beatles. Lo show include cover di grandi artisti tra cui P!Nk, Aloe Blacc, Eddie Vedder e Sia.

Ogni episodio includerà una canzone dei Beatles tra le più amate, e racconterà storie edificanti colme di melodia, speranza e meraviglie dell’amicizia.

Prima di cominciare la serie, vedete il behind the scenes che trovate di seguito e che riporta il commento dal creatore della serie Josh Wakely, e degli artisti di grande livello tra cui James Corden (“I’m a Loser”), Jennifer Hudson (“I’ll Follow the Sun “) e James Bay (” Hey Bulldog “).

Battere Bugs è ora disponibile su Netflix, e la colonna sonora della Stagione 1 è disponibile in esclusiva su Apple Music.

Beat Bugs è una serie animata americana creata al computer che ruota attorno alla vita e alle avventure di cinque insetti affascinanti e divertenti che vivono in un cortile in stile americano.

Lo show è stato creato dall’australiano Josh Wakely, che si è lasciato ispirare dal suo amore immenso per i Beatles nel creare uno spettacolo attorno alla musica che amava. Ci sono voluti tre anni prima che Wakely riuscisse ad acquisire i diritti musicali di cui aveva bisogno per creare questa serie.

Nonostante ciò però è riuscito a raggiungere il suo obiettivo. A tal proposito ha dichiarato: “Anche se ci è voluto così tanto tempo, non ho mai pensato di utilizzare qualsiasi altri artisti per la serie. La mia idea era quella di prendere le canzoni dei Beatles per trasmettere messaggi morali pieni d’amore per i bambini. La scrittura nella loro musica è così matura e i personaggi e il mondo che ho creato sono così legati alla fantasia delle loro canzoni che avevo bisogno per forza di loro. La gente negli anni a venire parlerà dei Beatles come si parla di Shakespeare.

Ogni episodio di mezz’ora offre musica dei Beatles come base per le avventure di un gruppo di giovani insetti in un cortile, che rappresenta il loro universo. 

Lo show non sarà caratterizzato da registrazioni originali dei Beatles”.