Ryan Grantham: perché ha ucciso la madre? Le parole dell’attore rivelano una paradossale motivazione d’amore
Dopo la condanna all'ergastolo, sono emersi nuovi raccapriccianti dettagli sul matricidio commesso dal giovane attore canadese Ryan Grantham.
Come vi abbiamo riportato qualche giorno fa, lo scorso 21 settembre la British Columbia Supreme Court Justice ha condannato all’ergastolo per matricidio Ryan Grantham, giovane attore canadese noto per aver avuto ruoli in serie come Riverdale e iZombie. Il ragazzo, il 31 marzo 2020, ha ucciso la madre 64enne Barbara Waite nella loro casa a nord di Vancouver, sparandole un colpo di pistola in testa. In seguito alla sua condanna, sono emersi nuovi raccapriccianti dettagli sul delitto.
Perché Ryan Grantham ha ucciso la madre?
Da quanto emerge dai rapporti in mano alle forze dell’ordine, Ryan Grantham – prima di commettere il matricidio per il quale è stato condannato all’ergastolo – aveva progettato di uccidere il premier canadese Justin Trudeau e compiere un omicidio di massa alla Simon Fraser University di Vancouver. Tant’è che il ragazzo, il giorno dopo aver commesso il delitto, è partito in auto alla volta di Ottawa con tre pistole, dodici molotov e tantissime munizioni. Durante l’interrogatorio, Grantham avrebbe ammesso di aver ucciso di sua madre con la seguente motivazione: non farla assistere alle due stragi che lui aveva intenzione di compiere sin dal giorno dopo il delitto. Un movente paradossale quanto triste, che evidenza – se ce ne fosse ancora bisogno – lo stato psichico di Ryan Grantham.