Chi sono i nuovi personaggi vestiti di bianco ne Gli Anelli del Potere?
Nel quinto episodio de Gli Anelli del Potere appaiono tre figure tutte vestite di bianco: chi sono?
Il quinto episodio della serie Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere ha presentato ai telespettatori un nuovo gruppo di personaggi che sembrano nascondere un oscuro segreto, ma qual è la loro identità? E perché appaiono poco prima della fine della stagione?
Le teorie sulle figure vestite di bianco
Nel quinto appuntamento de Gli Anelli del Potere tre figure dai volti pallidi sono venute allo scoperto, indossando tuniche bianche e armature leggere. Danno, inoltre, l’impressione di provare un certo interesse per lo Straniero (Daniel Weyman), che potrebbe pure trattarsi dello stesso Gandalf (Ian McKellen) nella sua versione meno esperta.
Per conoscere il nuovo ingresso nelle vicende è toccato attendere meno di 10’ minuti, poiché la storia li introduce proprio nel punto in cui lo Straniero si imbatte in un meteorite. Evidentemente, ne stanno seguendo le loro tracce e anche se non riappaiono, su diversi forum hanno iniziato a porsi interrogativi circa le loro identità.
Tra le teorie più accreditate una vuole che siano seguaci di Melkor, membri di un culto fondato da Sauron. In un certo senso, la teoria riuscirebbe a spiegare il modo di portare i vestiti, come se fossero tuniche cerimoniali, soprattutto di colui che tiene il bastone. E a proposito del bastone qualcuno nota una certa somiglianza con l’Occhio di Sauron, andato in fiamme nella torre Barad-dur nella trilogia de Il Signore degli Anelli diretta da Peter Jackson.
Un componente è interamente protetto da un’armatura e un elmo. Dunque, potrebbero pure essere dei soldati mortali, anziché dei seguaci del Signore Oscuro. Attualmente la loro identità è avvolta nel mistero, come i loro obiettivi. In un frangente, se ricordiamo bene, il leader degli incappucciati dà la sensazione di ricorrere alla magia nera. Se così è, non si esclude l’eventualità che diventino i nemici più pericolosi, persino un gradino sopra Adar (Joseph Mawle).