Don’t Worry Darling, Olivia Wilde sulle scene di sesso: “non volevamo finire in un reality show”

“Don’t Worry Darling non è solo scene di sesso“, afferma Olivia Wilde, che si ricollega alle parole della collega Florence Pugh. Questa distrazione, afferma, “sta mettendo in ombra il resto del film”. In un’intervista per Elle, l’attrice, ha manifestato il suo disappunto nei confronti del periodo che ha preceduto il debutto di Don’t Worry Darling, “Il film è stato preso soltanto come un fenomeno da baraccone“.

Olivia Wilde e i gossip nati attorno a Don’t Worry Darling

Il film è stato sotto i riflettori perché ha fatto nascere del gossip attorno a polemiche e indiscrezioni, come i litigi nel set, il presunto sputo di Harry Styles a Chris Pine (nonostante entrambi negano l’accaduto) e le dinamiche dell’addio di Shia LaBeouf al film. “Non volevamo finire in un reality show“, ma “è come se il pubblico in generale pensasse che se stai facendo qualcosa che stai vendendo, in qualche modo hai anche accettato che la tua vita sarà fatta a brandelli da un branco di lupi“.

Le scene di sesso del film sono state sulla bocca di molti commentatori, che hanno creato un vero e proprio strumento di distrazione dalla vera storia del film. Wilde continua a condividere il pensiero di Florence Pugh sui commenti ricevuti: “Penso abbia ragione. Sono completamente d’accordo con lei sul fatto che metta in ombra tutto il resto di cui parla il film, ed è così ironico in modo interessante perché uno degli usi del sesso a Victory è come strumento di distrazione. Quando Florence ha sottolineato che il film è più grande e migliore rispetto alle semplici scene di sesso, sono stata così felice che l’abbia detto perché provo la stessa sensazione”.

I media si sono letteralmente scatenati contro Don’t Worry Darling, che intanto ha incassato 39 milioni di dollari negli Stati Uniti e che attualmente è proiettato nelle sale nazionali.

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