Una famiglia vincente – King Richard: la storia vera alla base del film con Will Smith
Le vicende che hanno ispirato il film Una famiglia vincente - King Richard, valso a Will Smith il premio Oscar come migliore protagonista.
Il biopic Una famiglia vincente – King Richard (in onda questa sera alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Now) prende le distanze dal solito cliché di film sportivi. Anziché mettere in primo piano le sorelle del tennis Venus e Serena Williams, si concentra su Richard Williams, il controverso padre. Ecco quali parte sono vere e cosa viene omesso.
La storia di Richard Williams e delle figlie
In Una famiglia vincente – King Richard, il protagonista (brillantemente interpretato da Will Smith, tanto da conseguire il premio Oscar) stila un piano di 85 pagine per la vita delle proprie figlie. Ancora più sorprendentemente, il piano è stato scritto prima del concepimento. Per quanto sembri incredibile, ciò è veramente accaduto.
Nella pellicola Richard afferma di averlo scritto dopo aver visto Virginia Ruzici conquistare il Roland Garros in TV e di aver saputo quanto guadagnasse. Anche qui nessuna trovata degli sceneggiatori, siccome egli stesso ne ha parlato in varie interviste TV. Non è, invece, dato sapere se lo abbia influenzato constatare che pochi afroamericani giocassero a tennis e di voler coinvolgere le figlie per combattere le discriminazioni, aprendo la strada ad altri atleti di colore. La carriera agonistica della sorella maggiore Isha Prince non viene raccontata. Prima di diventare un avvocato, si era allenata con il patrigno, un sogno infranto da un infortunio alla schiena.
In Una famiglia vincente – King Richard il personaggio principale rivela le strazianti difficoltà incontrate durante la propria infanzia a Shreveport, in Louisiana. Parla di esperienze spaventose, tra cui le battaglie con il Ku Klux Klan. Nato nel 1942, ha effettivamente affrontato terribili soprusi di razzismo, trovando ciononostante la forza di uscirne.
Una sottotrama riguarda le molestie perpetrate da un membro più anziano della banda ai danni della figlia di Richard, Tunde Price. Nel libro Black and White: The Way I See il padre delle Williams racconta di aver realmente inseguito i componenti della gang a seguito della numerose molestie subito da lui e da Tunde. A differenza della rappresentazione, non era però presente per testimoniare la morte dell’uomo.
Infine, gli allenamenti severi inscenati in Una famiglia vincente – King Richard rispondono al vero. Secondo il New York Times, Isha Price ha ammesso come le ragazze dovessero alzarsi alle 6 del mattino, praticare tennis, andare a scuola e tornare sul campo da gioco. In un articolo pubblicato su The New Yorker, Williams ha ricordato di aver strappato le teste alle bambole di Venus per scoraggiare la maternità precoce e di aver proibito alle figlie di uscire.