Gli anelli del potere: abbiamo incontrato il cast, che ha risposto alle critiche e anticipato la Stagione 2
Ismael Cruz Cordóva, Cynthia Addai-Robinson e Sophia Nomvete, star de Gli anelli del potere, sono stati ospiti del Lucca Comics & Games 2022.
Il cast de Gli anelli del potere, serie Prime Video ambientata nell’universo de Il Signore degli Anelli, ha fatto tappa al Lucca Comics & Games 2022 per condividere con i fan i retroscena di uno degli show più apprezzati della stagione. Ismael Cruz Cordóva, Cynthia Addai-Robinson e Sophia Nomvete, rispettivamente volti di Arondir, della Regina Reggente Miriel e della principessa Disa, sono saliti sul palco del Teatro del Giglio accolti da un’ovazione, che ha subito chiarito l’amore del pubblico italiano per l’universo creato da Tolkien.
Nello spiegare come si siano approcciate inizialmente a questo gigantesco mondo fantasy, Ismael Cruz Cordóva ha aperto le danze affermando che la sua porta d’accesso è stata la saga cinematografica di Peter Jackson: “Poi mi sono avvicinato al materiale letterario e mi sono innamorato degli elementi visivi, della scrittura, del design, della musica e dell’amore che tutto il mondo prova per la Terra di Mezzo”.
Gli anelli del potere: Ismael Cruz Cordóva risponde alle critiche contro il suo Arondir
Cynthia Addai-Robinson si è invece concentrata sull’abilità con cui Gli anelli del potere ha saputo conferire spessore ai personaggi femminili della serie. Nel caso specifico della sua Miriel, l’attrice ha fatto il possibile per contribuire con le proprie idee alla sua costruzione. La star ha definito la sovrana “una leader che percepisce la fiducia del proprio popolo”, descrivendola come un personaggio “molto morale [che] vuole fare ciò che è giusto, capendo però che il mondo sta cambiando, che Númenor è forte e florido, ma che nella Terra di Mezzo si cela il male”.
Nonostante i tanti applausi riservati dal pubblico, Gli anelli del potere ha dovuto affrontare anche varie critiche per il modo in cui la serie ha scelto di ritrarre determinati personaggi, considerati troppo distanti dal materiale originale. L’elfo Arondir interpretato da Cruz Cordóva è stato uno dei bersagli principali all’interno di tale discussione, ma l’attore non si è lasciato scoraggiare troppo: “Alcuni hanno criticato il fatto che non fossi giusto come elfo, per quanto riguarda l’aspetto”, ha ammesso la star, che ha tuttavia aggiunto: “Questo un po’ mi ha scoraggiato, ma direi non troppo”.
Gli anelli del potere: Sophia Nomvete si rivede molto nella principessa Disa
Cruz Cordóva ha anzi messo tutto il proprio impegno per rendere credibile il personaggio, con cui pensa di condividere diversi aspetti: “Sono molti i parallelismi che ci accomunano. Io sono cresciuto fra i monti di Puerto Rico e quindi amo moltissimo la natura. […] Arondir è un guerriero spronato dall’amore, che si muove dirigendosi verso ciò in cui crede. È il mio stesso percorso in quanto persona di colore, che mi ha portato a trovare la mia strada nonostante i tanti ostacoli”.
Di similitudini con il proprio ruolo ne ha trovate anche Sophia Nomvete, avvicinatasi all’universo de Il Signore degli Anelli ai tempi dell’università, grazie a una compagna di stanza grande fan di Tolkien. L’attrice ha sottolineato di apprezzare il lato più materno della sua Disa. “So bene cosa significhi mandare i figli a dormire, essere una brava moglie”, ha affermato Nomvete, per cui però la grande forza della principessa risiede nella possibilità di parlare alla montagna grazie alla propria voce, considerandola una “metafora significativa che indica come possiamo letteralmente smuovere le montagne con la nostra voce”.
Gli anelli del potere – Stagione 2: cosa ci aspetta secondo Cynthia Addai-Robinson
Dal momento che Prime Video ha già confermato la seconda stagione de Gli anelli del potere, non poteva mancare una domanda sul futuro che la serie ha in serbo per i propri spettatori. Addai-Robinson non nega come, alla fine della prima stagione, i paladini abbiano fallito la propria missione ed è certa che da ciò ne deriveranno conseguenze inevitabili: “Tutti ci domandiamo cosa succederà, ma ciò che conta per me è che, sebbene il male sia pronto a colpire nell’ombra, rimanga sempre un barlume di speranza”. Una dichiarazione in cui sembra riecheggiare il messaggio alla base dell’intero lavoro di Tolkien, ma i cui chiari riferimenti non si paleseranno fino all’uscita della seconda stagione. Quest’ultima è attualmente in fase di produzione, con un’uscita su Prime Video ancora da annunciare, ma per cui bisognerà quasi certamente aspettare almeno il 2024.