Inside Man: la spiegazione del finale della serie TV
Okay, siete arrivati alla fine del quarto episodio della nuova avvincente miniserie di Steven Moffat e… Avete più domande che risposte? Niente panico: ecco la spiegazione del finale di stagione di Inside Man.
Inside Man, il gioiellino di Steven Moffat ha debuttato su Netflix, con un cast stellare che tiene già alto l’hype per la serie e una narrazione magnetica che incolla gli occhi dello spettatore allo schermo. Se non avete ancora guardato il pilot e volete saperne di più su trama e cast o volete dare un’occhiata al trailer, leggete questo articolo.
Se invece siete tra coloro che hanno già guardato tutti e quattro gli episodi di questa miniserie ma alla fine del quarto si sono chiesti “un momento, che diamine sta succedendo?!”, in questo caso prestate attenzione e continuate a leggere perché in questo articolo vi spiegheremo il significato del finale di stagione di Inside Man. Ma attenzione, contiene spoiler!
Come si conclude la serie TV Inside Man? La spiegazione dell’episodio finale
Dal terzo episodio in poi, ovvero a metà della miniserie, la storia dei personaggi protagonisti (Grieff e il vicario Harry) si fa sempre più concitata per arrivare al climax ultimo del quarto episodio, l’ultimo della stagione.
Il vicario e la moglie cercano una via d’uscita plausibile che li scagioni dall’enorme caos in cui si sono andati a invischiare: la tutor del figlio Ben, Janice, è rinchiusa nella loro cantina e ormai il vicario sa di essersi spinto troppo in là per poterla liberare (andrebbe di certo alla polizia, ne è convinto, accusando di pedofilia il figlio per via dello spiacevole – e gigantesco – malinteso che ha acceso la miccia di questi divampante incendio).
L’unica soluzione che entrambi i coniugi vedono è quella (più o meno rinnegata da Harry) dell’omicidio di Janice, per amore del futuro della loro famiglia e, soprattutto, per il bene del figlio Ben.
Il vicario, che si rende sempre più conto che ad aver aiutato il sagrestano pedofilo ha invece gettato nell’abisso la sua stessa esistenza (quando si dice “fai del bene ma il karma non funziona”), opta per l’utilizzo di una vecchia stufa con piccole perdite di monossido di carbonio. Così, su consiglio della moglie Mary, il vicario porta la stufa in cantina e l’accende per eliminare Janice.
Nel frattempo, il nostro astuto e intellettuale condannato a morte Jefferson, manda la giornalista Beth sul campo insieme a una sua “collega” di crimine, sulle tracce dell’amica Janice. Infatti, Jefferson aveva solo apparentemente fatto credere a Beth che non gli importasse risolvere il caso di sparizione di Janice, mentre fin dai primi indizi era stato abile e in grado di mettere insieme i più piccoli pezzi del puzzle.
Jefferson è un luminare della criminologia e grazie alle sue incredibili abilità di deduzione e analisi, riesce a capire che la scomparsa di Janice non può che essere connessa al luogo in cui è stata l’ultima volta, ovvero a casa del vicario.
Il segreto di Jefferson nella serie TV Netflix
Beth viene a sua insaputa condotta proprio nell’appartamento di Janice, nel quale però fa uno strano incontro: Mary, nel panico perché decisa a liberarsi degli effetti personali di Janice rimasti nella sua casa e del suo computer dal quale doveva essere credibile che lei avesse scritto la mail alla sorella, fa irruzione in casa di Janice.
Il faccia a faccia tra le due donne non è dei migliori: Mary (che mai avrebbe potuto pensare di trovare qualcuno a casa di Janice) è ai ferri corti e non sa spiegare la sua presenza in casa a Beth, così la ferisce alla mano con un coltello e scesa in strada rimane vittima di un brutale incidente: Mary viene infatti investita in pieno da un pullman sotto gli occhi di Beth.
Nel braccio della morte, Jefferson cerca un accordo con il direttore del carcere: rivelerà al padre della moglie dove ha nascosto la testa della figlia a patto di aver rinviato a tempo indeterminato l’esecuzione prevista in tre settimane.
Tuttavia, proprio sul finale dell’episodio apprendiamo che Jefferson non ha mai rivelato il segreto del suo efferato crimine: ha fatto sì che la squadra di polizia in cerca della testa della moglie si recasse invece proprio nella cantina del vicario, per liberare Janice.
La squadra di polizia la vediamo infatti fare irruzione in un momento topico: dopo che il vicario ha trovato il figlio Ben in cantina con Janice e ha appreso che il ragazzo l’ha colpita a morte alla testa con un martello, decide di darle il colpo di grazia per prendersene la colpa interamente (ancora una volta) e salvare il figlio. La polizia, però, interviene prima che il vicario possa sferrare il colpo finale a Janice che nel frattempo era sopravvissuta a quello che le era stato inferto dal ragazzo.
Cosa succede, dunque? Mary muore, il vicario viene scoperto dalla polizia a tenere segregata Janice che invece si salva e si ricongiunge con l’amica Beth.
Gli ultimi minuti del finale di Inside Man all’interno del carcere: ci sono le premesse per una nuova stagione?
Nelle ultime scene di questo quarto episodio, vediamo il vicario in carcere parlare con Jefferson in video chiamata.
Jefferson gli racconta di come ha intuito che Janice potesse essere rimasta nell’appartamento dove era stata volontariamente l’ultima volta e di come era riuscito a mandare lì la polizia. Jefferson, inoltre, insiste sul concetto di casualità dell’omicidio: spiega al parroco che potenzialmente siamo tutti assassini, che nessuno può salvarsi dalla parte peggiore di sé quando ha un movente e “una brutta giornata” e aggiunge che forse lui sarà proprio il primo a cui rivelerà la verità sull’omicidio della moglie.
Pochi istanti dopo i primi titoli di coda ci viene presentata l’ultimissima scena: Janice si reca da Jefferson e chiede aiuto per l’omicidio del marito. Dillon puntualizza, il marito non è mai morto. Ma Janice chiarisce: non è morto, ma merita di esserlo.
“Come posso esserle d’aiuto?” domanda dunque Jefferson a una Janice compiaciuta. Ci sono le basi per una seconda stagione? Il finale fa presumere di sì: Jefferson dice di non avere molto tempo a sua disposizione e ciò fa pensare che la sua esecuzione non sia più stata rimandata, ma ha un nuovo “caso” e la promessa di raccontare tutto sul delitto che lo ha condotto nel braccio della morte.