Spider-Man 4 e l’effetto delle spunte blu a pagamento: utente si finge Tobey Maguire su Twitter ed annuncia il film
L'introduzione delle spunte blu a pagamento per "verificare" la propria identità ha causato non pochi problemi su Twitter.
L’affair delle spunte blu a pagamento su Twitter è diventato immediatamente virale. Per chi non lo avesse seguito in tutti i passaggi, ecco un piccolo riassunto. Elon Musk acquista, ad un prezzo esorbitante, – 44 miliardi di dollari – il social network Twitter. Twitter è però in forte crisi, non ha più l’appeal di un tempo. Così Musk decide di inserire un espediente, per cercare di risollevarne le sorti – e i guadagni -, ovvero le spunte blu a pagamento. Per soli 8 dollari al mese, un utente può quindi “acquistare” le spunte e diventare un utente verificato, ovvero certificare di essere realmente la persona indicata nel nome dell’account. Un sistema decisamente fallace, fatto crollare in poco tempo da un ragazzo, Cade Onder, il quale si è finto Tobey Maguire ed ha annunciato la notizia cinematografica del decennio: la realizzazione, con tanto di data d’uscita, di Spider-Man 4.
Spider-Man 4: l’annuncio fake dell’atteso sequel è diventato immediatamente virale
Nei giorni scorsi è dunque comparso – su un profilo apparentemente ufficiale di Tobey Maguire– l’annuncio dell’atteso quarto film di Spider-Man, corredato da un poster e una data d’uscita: 3 maggio 2024. Dopo commenti entusiasti e moltissime condivisioni, si è però scoperto che si trattava di una notizia fake. Dietro al profilo si celava infatti il ventunenne Code Onder, che aveva aperto un profilo falso di Tobey Maguire acquistando le famose spunte blu per garantire l’autenticità della sua identità.
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Onder, quindi, pagando solamente 8 dollari e cambiando il nome del suo account, ha potuto impersonare una celebrità. Non esiste, infatti, alcuna possibilità di verifica da parte di Twitter. È sufficiente che qualcuno sostenga di essere un’altra persona e che acquisti le “spunte blu”, come denunciato dallo stesso Onder grazie al suo “esperimento”: “Lasciare che qualcuno sia considerato verificato senza verificare la sua identità diventerà un problema. Molte persone hanno creduto che fossi veramente Tobey Maguire e in un’ora ho guadagnato oltre 1.000 follower e decine di migliaia di mi piace”. Elon Musk, dunque, dovrà trovare il modo di arginare “le falle nel sistema” e cercare altri metodi per risollevare Twitter. Nel frattempo, l’hype mostrato per l’annuncio fake potrebbe portare Hollywood ad interessarsi – ancora una volta – alla realizzazione del quarto film di Spider-Man con Tobey Maguire, sempre con Sam Raimi alla regia.