Io e Lulù: la storia vera alla base del film con Channing Tatum
Per realizzare Io e Lulù il regista e protagonista Channing Tatum si è rifatto a una toccante esperienza personale.
Dopo essersi preso una lunga pausa dalle scene, Channing Tatum torna in quel di Hollywood per il suo debutto alla regia. Questa sera, alle ore 21.15 su Sky Cinema Uno HD, va in onda Io e Lulù, film approdato nelle sale lo scorso 18 febbraio. La pellicola promette di essere toccante, anche perché in parte basata su una storia vera. Scopriamola insieme.
La storia vera dietro il film di Channing Tatum
I fatti raccontati in Io e Lulù prendono spunto proprio dai ricordi di Channing Tatum, co-regista e protagonista del lungometraggio. L’attore ha salvato un cane meticcio di nome Lulù nel 2008. Ha trascorso con lei l’ultimo decennio della sua vita, finché non si è spenta nel dicembre del 2018 per via del cancro.
La vera Lulù era un incrocio di un Pitbull e un Catahoula Leopard Dog, mentre nella pellicola ha le sembianze di un pastore belga.
In Io e Lulù il personaggio di Channing Tatum e il fido partono in un lungo viaggio, liberamente ispirato a uno compiuto dalla star del grande schermo e dal suo cane mentre era ancora in vita.
In un’intervista rilasciata al magazine People, Tatum ha definito Lulù la sua piccola ombra. Era tutto, la sua migliore amica. Ha avuto il cancro e si è arresa in seguito a una tenace battaglia. Quando ormai le restava poco tempo, Channing l’ha portato in un piccolo villaggio a Big Sur (una regione della costa centrale della California, ndr). Si sono accampati e hanno visto il sole sorgere. Era esattamente ciò che ci si sarebbe potuti immaginare, ha concluso.
Nel marzo del 2020, Channing ha aperto il suo profilo di Twitter per ricordare Lulù. Poco più di un anno prima era tornato da un’esperienza on the road in cui aveva salutato il suo migliore amico. Da lì è nata l’idea di dedicarle un film.