Mehran Karimi Nasseri: morto l’uomo che ispirò The Terminal con Tom Hanks
Arrivato all'aeroporto di Parigi nel 1988, Mehran Karimi Nasseri è morto a causa di un attacco cardiaco nel luogo che per anni gli ha fatto da casa.
Si è spento a Parigi l’iraniano Mehran Karimi Nasseri, l’uomo che per anni ha vissuto all’aeroporto Charles de Gaulle della capitale francese. Come riporta Associated Press, Nasseri sarebbe morto in seguito a un attacco cardiaco, che lo ha colpito mentre si trovava al Terminal 2F dell’aeroporto nella giornata di sabato 12 novembre.
Noto anche come “Sir Alfred”, Mehran Karimi Nasseri ha vissuto per anni presso il Terminal 1 del Charles de Gaulle, dove atterrò per la prima volta nel 1988, dopo che il Regno Unito gli rifiutò l’asilo politico sebbene lui sostenesse di avere una madre scozzese. Dichiaratosi senza patria, decise di trasformare l’aeroporto francese nella sua casa, sempre accompagnato dal proprio bagaglio e trascorrendo le giornate fra le annotazioni sul suo diario personale e gli studi di economia. Dopo 18 anni, nel 2006, fu costretto ad abbandonare l’aeroporto a causa di un ricovero ospedaliero e da quel momento si trasferì in un rifugio per senzatetto di Parigi. Pare che nelle ultime settimane Nasseri fosse tornato a vivere nell’aeroporto, luogo a cui sarebbe rimasto sempre legato, tanto che un dottore che lo visitò negli anni Novante lo descrisse come se vi si fosse “fossilizzato”.
Mehran Karimi Nasseri: una vita che ha ispirato il cinema
La sua storia ispirò il film The Terminal, diretto da Steven Spielberg e con Tom Hanks come protagonista. Secondo il New York Times, Spielberg aveva acquistato i diritti per raccontare la vita dell’iraniano nel 2003 per mezzo della sua DreamWorks, pagando circa 250.000 dollari. Già nel 1993, in realtà, la vicenda di Mehran Karimi Nasseri aveva ispirato il cinema, come dimostra l’uscita del francese Tombés du ciel, interpretato da Jean Rochefort. Apparso inoltre in alcuni documentari e intervistato da vari giornalisti, Nasseri ha anche firmato un’autobiografia pubblicata nel 2004 con il titolo The Terminal Man.
Non essendo chiare le informazioni riguardanti la sua nascita, si ritiene che Mehran Karimi Nasseri avesse circa 76 anni al momento della morte. Di seguito, un’intervista rilasciata dall’uomo ad Associated Press.