Quentin Tarantino dirigerà una serie: il suo ultimo film può aspettare

L’ultimo film di Quentin Tarantino potrebbe diventare una serie TV, oppure il noto regista premio Oscar potrebbe decidere di fare il suo ingresso nel mondo dello streaming e, solo poi, concentrarsi sul suo tanto agognato decimo lungometraggio.

È stato confermato che l’autore di Pulp Fiction dirigerà una serie limitata di otto episodi di prossima uscita. Tarantino ha dato la notizia durante il tour newyorkese per il suo ultimo romanzo, Cinema Speculation. La serie uscirà all’inizio del 2023, secondo le parole del regista. Al momento non si hanno ulteriori informazioni.

Quentin Tarantino determinato a portare il suo ultimo film al cinema

Tarantino ha recentemente collaborato con Netflix per distribuire il suo film del 2015 The Hateful Eight in episodi. Per quanto riguarda le sue incursioni in televisione, il regista è stato accreditato per gli episodi di Dal tramonto all’alba: La serie, l’adattamento televisivo del suo film horror realizzato con Robert Rodriguez. Ha anche scritto e diretto due episodi di CSI (nel 2005) e ha diretto un episodio di ER ( nel 1995), oltre a interpretare un personaggio in Alias.

Lo sceneggiatore e regista di C’era una volta a Hollywood – che elegge a suo miglior film – ha rivelato che il suo decimo e ultimo film al momento si trova “in una zona grigia”, nell’incertezza della crisi del grande schermo e dell’epoca dello streaming. “Cos’è il cinema se non in un cinema?” chiede Tarantino, il quale afferma che, una finestra cinematografica di 30 giorni prima del debutto in streaming, “diminuirebbe i suoi introiti”, da qui il passaggio alla TV. Tuttavia, il regista fa sapere che la sua incursione nel mondo televisivo non verrà calcolata come fosse “il suo ultimo lavoro”.

La speranza di vedere un ultimo lungometraggio dell’autore di pellicole cult si fa sempre più accesa, rimane da sperare che questa crisi delle sale cinematografiche passi al più presto. Al momento Tarantino è occupato anche con la scrittura. “Sento che questo è il momento per il terzo atto della mia vita, di appoggiarmi un po’ di più alla letteratura, il che andrebbe bene come nuovo padre, come nuovo marito. Posso essere un po’ più casalingo e diventare un po’ più uomo di lettere”.

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