Disney: Bob Iger torna al vertice per salvare l’azienda!
A quanto pare il bilancio della company americana è in netto calo secondo gli ultimi report.
Disney è uno dei colossi mondiali dell’intrattenimento, una di quelle company che ha in mano gran parte del settore audiovisivo con alle spalle tantissimi brand e universi da gestire contemporaneamente. Negli ultimi anni, però, c’è stato un considerevole tracollo economico visto che, come altre aziende, la Casa di Topolino ha subito pesantemente l’ingerenza del Covid con il conseguente stop delle sale e delle produzioni. Gli ultimi due anni, inoltre, hanno visto un cambio al vertice: il leggendario Bob Iger ha lasciato il posto a Bob Chapek, incaricato di guidare una transizione sempre più orientata al mondo streaming con Disney+, una risposta dettata dalle esigenze del mercato e della difficile situazione sanitaria.
Bob Iger sostituisce Bob Chapek, che ha guidato Disney negli ultimi due anni
Detto questo, come riportato da Deadline, sembra che tale direzione intrapresa da Disney non abbia ottenuto i successi sperati e l’immediata reazione a perdite del 40% registrate nel 2022 è stata il licenziamento di Bob Chapek con un ritorno inaspettato di Iger come CEO della company che comunque, ricordiamo, è stato Presidente esecutivo fino alla fine del 2021. In un comunicato, queste le parole dettate dal consiglio di amministrazione.
Il consiglio ha concluso che mentre la Disney si imbarca in un periodo sempre più complesso di trasformazione del settore, Bob Iger si trova in una posizione unica per guidare l’azienda attraverso questo periodo cruciale.
A quanto pare, il ritorno di Bob Iger al timone della Disney sarà però passeggero: il manager sarà al vertice dell’azienda per altri due anni, durante i quali avrà anche il compito di trovare una figura di riferimento che lo sostituisca negli anni a venire, un passaggio che effettivamente non è riuscito a intraprendere prima del suo (temporaneo) pensionamento. Detto questo, Iger si è detto onorato di essere parte nuovamente del team, spiegando di seguire una chiara missione incentrata sulla qualità creativa della company. Sicuramente una notizia davvero incredibile che però, in maniera più profonda, mette parecchio in discussione la deriva streaming del mondo dell’intrattenimento che anche in altri contesti ha sottolineato che non è sostenibile con certezza.