I 10 attori italiani migliori del nostro tempo
Chi sono i migliori 10 attori del cinema italiano recente e con quali film hanno raggiunto il successo.
Molti di loro non hanno nulla da invidiare alle grandi star di Hollywood e il loro talento nella recitazione dimostra perché. Sono amati e stimati da critica e pubblico, sostenuti dai fan e applauditi nei teatri, premiati nelle kermesse italiane e internazionali per la loro capacità di immedesimarsi e raccontare delle storie. Quello dell’attore è un mestiere complicato, ma loro hanno saputo plasmare e direzionare la propria vocazione attraverso scelte professionali che gli hanno permesso, nel corso degli anni, di avviare una brillante e meritata carriera.
In questo articolo abbiamo voluto dunque rispondere alla domanda: chi sono i migliori attori del cinema italiano oggi? Di seguito proponiamo la nostra lista, scusandoci in anticipo se magari abbiamo dimenticato qualche stella altrettanto meritevole, e cercando di capire perché (e con quali film) questi interpreti sono ad oggi quelli artisticamente più apprezzati.
1. Elio Germano tra gli attori italiani più famosi
Romano di origini molisane classe ’80, l’antidivo per eccellenza del cinema italiano è schivo nella vita privata quanto impegnato attivamente nelle questioni sociali e talvolta politiche del nostro paese. Dall’esordio nel film Ci hai rotto papà di Castellano e Pipolo, la carriera di Germano intraprende per sua volontà strade coraggiose e interpretazioni memorabili, da Mio fratello è figlio unico grazie al quale vince il suo primo David di Donatello nel 2007, al dramma di Daniele Luchetti La nostra vita che, oltre al David, gli vale anche il premio a Cannes e il Nastro d’Argento. Altri due David li vince con Il giovane favoloso e Volevo Nascondermi, film nei quali manifesta un talento sopraffino che lo conferma uno dei migliori attori italiani del panorama contemporaneo.
2. Pierfrancesco Favino
Si dice che oggi “fa tutto Favino”, forse perché dal ruolo del Libanese in Romanzo Criminale ci siamo accorti tutti di essere difronte a una nuova star. Il film, d’altronde, gli fa vincere il suo primo David per la miglior interpretazione maschile nel 2006, poi lavora coi più grandi: Tornatore, Özpetek, Montaldo, Amelio, Bellocchio, Martone, Archibugi, Verdone. Il Traditore e Hammamet lo consacrano a nuovo Divo del cinema italiano; ce lo invidia pure Hollywood che nel 2013 lo ingaggia per due film: World War Z di Marc Forster e Rush di Ron Howard.
3. Alessandro Borghi è fra i migliori 10 attori italiani
Bello e possibile, visto come la sua bellezza sia sempre funzionale e mai eccedente alla bravura. Alessandro Borghi parte come stuntman a Cinecittà e arriva a Suburra di Sollima in una manciata di anni, perfetto per interpretare tutte le declinazioni della gioventù romana, da Aureliano del film di Sollima a Vittorio di Non essere cattivo, passando per Boccione ne Il grande sogno e addirittura Remo ne Il primo Re. Nel 2019 vince il suo primo David per l’indimenticabile ricordo di Stefano Cucchi nel film di Cremonini Sulla mia pelle, film che lo lancia nell’ambiente dei grandi e che gli permette di sperimentare anche altri generi: dalla distopia di Mondocane al thriller finanziario I Diavoli.
4. Luca Marinelli
Accanto al collega Borghi ha recitato in due film diversissimi, eppure il denominatore comune di Non essere cattivo e Le otto montagne è l’amicizia. Se con i ruoli di Cesare nel film di Caligari e di Pietro in quello di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, l’attore romano ha sancito professionalmente il legame e il talento che spesso lo associa all’amico Borghi, è probabilmente con Martin Eden che siamo riusciti a vederlo brillare come assoluto protagonista. La rivisitazione napoletana di Pietro Marcello del romanzo di Jack London gli fa vincere la Coppa Volpi a Venezia, subito dopo arriva la produzione di Netflix con Charlize Theron in The Old Guard: l’America impazzisce per lui tanto che tornerà presto nel secondo capitolo del film, sempre nel ruolo di Nicky.
5. Stefano Accorsi
Radiofreccia, L’ultimo bacio, Le fate ignoranti. Stefano Accorsi potremmo semplicemente definirlo con questi tre titoli i quali, a modo loro, hanno segnato la storia del nuovo cinema italiano. L’attore ha iniziato con l’iconico spot pubblicitario del celebre gelato, ma due anni dopo arriva il primo vero ruolo nel film di Enrico Brizzi Jack Frusciante è uscito dal gruppo, dove interpreta il ruolo di Alex, l’adolescente bolognese come lui alle prese con la scuola, la musica, i primi tormenti amorosi. Lavora tanto anche in Francia, in teatro e nelle serie tv; celebre è il suo ruolo di uno spregiudicato pubblicitario ai tempi di Tangentopoli nella trilogia Sky 1992, 1993 e 1994.
6. Fabrizio Bifuni è fra i migliori 10 attori italiani
Diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e molto attivo soprattutto nelle produzioni teatrali, Fabrizio Gifuni lo abbiamo recentemente visto nei panni di Aldo Moro nella miniserie di Bellocchio Esterno Notte, ruolo già interpretato in Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana. Esordisce al cinema nel 1993 con Giovanni Falcone di Giuseppe Ferrara, poi nel ’98 lavora con Gianni Amelio; poi torna con Giordana nella fiction La meglio gioventù per cui vince un Nastro d’argento, e lavora con Paolo Virzì ne Il capitale Umano, film che gli fa vincere un David e il secondo Nastro d’Argento.
7. Luigi Lo Cascio
È stato Peppino Impastato nell’esordio cinematografico di Marco Tullio Giordana I Cento Passi, il rivoluzionario garibaldino Don Luigi Lopresti nel film di Martone Noi Credevamo, il mafioso e collaboratore di giustizia Salvatore Contorno ne Il traditore di Bellocchio e, ultimamente, il poeta e drammaturgo Aldo Braibanti nel biopic Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio. Garanzia di tante interpretazioni dal grande spessore artistico, Luigi Lo Cascio ha vinto una Coppa Volpi nel 2001, due David di Donatello e due Nastri d’Argento.
8. Alessandro Gassman
Figlio d’arte nato a Roma nel 1965, Alessandro Gassmann eredita da papà Vittorio la presenza scenica e la voce, caratteristiche che gli permettono di essere apprezzato sul palcoscenico come davanti la macchina da presa. Dopo il ruolo da protagonista ne Il bagno turco di Ferzan Özpetek, la carriera di Gassmann si arricchisce soprattutto grazie alle commedie. Noto è il suo sodalizio artistico con il regista e attore Massimiliano Bruno, per il quale interpreta Viva l’Italia (2012), Gli ultimi saranno ultimi (2015), Beata ignoranza (2017), Non ci resta che il crimine (2019) e il suo seguito Ritorno al crimine (2021). Cinque invece i film da lui diretti: Di padre in figlio (con Vittorio Gassman, 1982), Razzabastarda (2013), Torn – Strappati (2015), Il premio (2017), Il silenzio grande (2021).
9. Silvio Orlando
Napoletano cresciuto al Vomero ed ex musicista, Silvio Orlando è instancabile. La sua filmografia inizia con Salvatores nel 1987 e (per ora) si chiude con Siccità di Virzì; in mezzo, solo per citarne alcuni, La stanza del figlio, Ferie d’agosto, El Alamein – La linea del fuoco, Il caimano, Il portaborse, Il papà di Giovanna (Coppa Volpi a Venezia 2009). Per la tv interpreta il personaggio di Angelo Voiello/Cardinale Hernandez nella serie di Sorrentino The New Pope. L’ultimo David lo vince con Ariaferma, il dramma carcerario di Leonardo Di Costanzo, dove recita accanto ad altri due grandi: Fabrizio Ferracane e Toni Servillo.
10. Valerio Mastandrea è fra i migliori 10 attori italiani
Dopo essere apparso per qualche puntata nello storico talk Maurizio Costanzo Show, nel ’94 debutta sul grande schermo con Ladri di Cinema, per poi approdare sul palco teatrale con Rugantino, dov’è protagonista fra il 1998 e il 1999. Oltre al successo cinematografico con pellicole quali Tutta la vita davanti, La prima cosa bella, Gli equilibristi, dal 2005 si cimenta anche nella sceneggiatura di un corto, quattro lungometraggi e la regia del suo primo film Ride, in cui dirige la moglie Chiara Martegiani, in un ruolo drammatico. Per Ride vince anche un Nastro d’argento al miglior regista esordiente.