Le 5 serie TV più amate a cui abbiamo dovuto dire addio nel 2022
Come ogni anno, anche il 2022 segna la fine di alcune delle più longeve e amate serie tv di tutti i tempi. Programmi del piccolo schermo che ne hanno fatto la Storia, che per anni hanno accompagnato milioni di telespettatori e a cui sembra impossibile dover dire addio. Ma quasi tutte le serie tv prima o poi finiscono e molte rimangono nel cuore dei fan.
Spesso il pubblico non dice mai l’ultima parola fino al finale di uno show che può deludere come è successo per Il Trono di Spade o lasciare tutti esterrefatti come Breaking Bad, considerato, dopo molti anni, ancora una delle migliori conclusioni mai viste. Ecco che anche il giudizio complessivo riguardo una serie tv viene particolarmente influenzato dal finale. Se uno show ha una conclusione soddisfacente, in linea con quello che è il genere e la storia raccontata nelle stagioni precedenti, l’intera serie avrà un valore aggiunto. Come non è facile dire addio ad alcune delle più amate serie tv, non lo è neanche trovare il giusto finale che accontenti tutti. Ecco una liste delle 5 serie tv che fan e pubblico hanno amato dalla prima all’ultima puntata.
1. Better Call Saul
Lo spin-off della celebre Breaking Bad, creata sempre dalla mente di Vince Gilligan e Peter Gould, è nata senza troppe pretese come prequel comedy di uno show che ha fatto la Storia, ma è diventata poi negli anni una delle migliori serie in circolazione, con fan che l’hanno considerata addirittura superiore a Breaking Bad. Per quanto gran parte del pubblico si è diviso su questo confronto, Better Call Saul partì, già dalla première, con un altissimo indice d’ascolto, contando su tutti quei fan che avevano amato Breaking Bad e l’inconfondibile personaggio di Saul Goodman. Better Call Saul dà il via a numerose sorprese e retroscena su Saul, scoprendo come è diventato l’avvocato che tutti abbiamo conosciuto, sviluppando anche il passato di personaggi come Mike e Fring e, nelle ultime puntate della sesta stagione, chiudendo l’universo e le storyline rimaste aperte dopo Breaking Bad, diventando così in qualche modo prequel e sequel della serie originale.
2. The Walking Dead
Ideata da Frank Darabont e basata sulla graphic novel di Robert Kirkman, discostandosi da subito da alcuni eventi della serie a fumetti, The Walking Dead è uno degli show più longevi nella Storia della serialità televisiva, nonché uno dei più controversi. The Walking Dead ha perso numerosi spettatori nel corso degli anni, guadagnandone di nuovi e mantenendo comunque gli ascolti sempre molto alti. Nonostante gran parte dei fan si trovino d’accordo su un calo della serie rispetto alle prime stagioni, The Walking Dead è sempre stata capace di creare situazioni, pericoli e antagonisti che le hanno permesso di tornare in auge, di alzare l’hype e di mantenere anche il pubblico più esigente. The Walking Dead non ha infatti catturato solo gli appassionati del genere, ma anche chi non avrebbe mai guardato una serie zombi. Uno degli episodi con gli ascolti più bassi è comunque arrivato a più di 6 milioni di spettatori e, con 11 stagioni, The Walking Dead ha attraversato un lungo periodo di tempo: basti pensare che il primo episodio dello show AMC è andato in onda il 31 ottobre del 2010.
3. Peaky Blinders
Per quanto anche il finale di Better Call Saul sia uno dei migliori, non c’è un finale perfetto per questo 2022 come quello di Peaky Blinders. Lo show britannico creato da Steven Knight ha avuto uno sviluppo particolare, raccogliendo sempre maggiori spettatori, nonostante già dalla prima puntata della prima stagione fosse chiaro che si trattasse di una delle migliori serie mai realizzate. È dal 2015, in particolare dal 22 ottobre che, acquistato dalla piattaforma Netflix, la serie è arrivata al grande pubblico, dopo che anche in Gran Bretagna si resero conto di avere tra le mani un capolavoro, passando così la messa in onda da BBC Two a BBC One, il più famoso e seguito canale britannico. Peaky Blinders diventò infatti, dalla quinta stagione, leggermente più commerciale, ma partendo da un livello di messa in scena, recitazione, sceneggiatura, fotografia e regia già altissimo, ha continuato ad essere un ottima serie tv, per non parlare appunto del finale. Una chiusura da definirsi davvero eccezionale e che apre lo scenario per il film sui Peaky Blinders promesso ai fan dal creatore Steven Knight.
4. This Is Us tra le serie TV più amate a cui abbiamo dovuto dire addio nel 2022
This Is Us è in assoluto una delle serie più commoventi mai andate in onda. Dramma familiare corale attraversa la vita di 3 gemelli, e dei loro genitori, con poi i rispettivi figli e famiglie di ognuno dei 3. Creata da Dan Fogelman, This Is Us è caratterizzato da una prima stagione ineguagliabile e una seconda che mantiene comunque alta l’empatia e il coinvolgimento del pubblico, ma lo stesso non si può dire della terza stagione. Tutto cambia poi con la quarta, che introduce nuovi personaggi, nuove storie e scoperte. Il finale di This Is Us, in particolare la sesta stagione, estremamente drammatica, ripercorre tutto ciò che si è visto nei 6 capitoli di This Is Us, sorprendendo fino all’ultimo, e dando anche un messaggio tutt’altro che scontato, nonostante il genere del family drama già ampiamente trattato nel mondo del piccolo schermo.
5. Killing Eve
La serie tv britannica andata in onda nel 2018, creata da Sally Woodward Gentle e dall’ideatrice e attrice di Fleabag, Phoebe Waller-Bridge, è stata acclamata tanto dal pubblico quanto dalla critica, con numerose candidature agli Emmy e altri importanti riconoscimenti. Killing Eve è una serie al femminile, un spy-story esplosiva con continui colpi di scena e che analizza il tema dell’ossessione con uno black humor che la contraddistingue da qualsiasi altro spy-thriller. Premiate entrambe le protagoniste, rispettivamente Jodie Comer con un Emmy Award e Sandra Oh con un Golden Globe, anche il finale della quarta e ultima stagione di Killing Eve è sorprendente, del tutto inaspettato e chiude definitivamente la storia.