I 10 gesti eroici più belli del cinema
Quanto un personaggio è in grado di conquistarci con le proprie azioni e le proprie scelte? Con i 10 gesti eroici più belli dei film scopriamo chi ci ha saputo rapire il cuore anteponendo il coraggio e l'altruismo al proprio benessere.
Severus Piton (Harry Potter), Massimo Decimo Meridio (Il gladiatore), Oskar Schindler (Schindler’s List), con i 10 gesti eroici più belli dei film si evince quanto questi e altri personaggi all’apparenza distanti, siano in realtà strettamente connessi, collegati da un filo invisibile che attraversa momenti memorabili della storia del cinema, momenti che ci hanno commosso e ci hanno fatto partecipare al dolore oltre lo schermo. L’empatia generata da un gesto può rappresentare un legame indissolubile tra la pellicola e i suoi fruitori ed è pertanto doveroso un omaggio a quei momenti che hanno inconfutabilmente generato un’unione di questo tipo.
Leggi anche 10 attori che sono letteralmente impazziti per un ruolo
1. La celata bontà di Severus Piton
Identificato dalla sua ambiguità, Severus Piton (Alan Rickman) è il personaggio che meglio rappresenta il bene travestitosi da male solo per poterlo sconfiggere. L’adombrato professore di Harry Potter, ideato da J.K.Rowling, ci accompagna per quasi tutta la saga che ha conquistato il mondo nel primo decennio del 2000. Apparso colpevole di un terribile delitto, l’unica colpa di cui si macchia il direttore dei Serpeverde è di mantenere celata la propria bontà verso coloro che, fino all’ultimo atto del racconto, lo considerano il nemico e, solamente alle fine, quando di lui rimane solamente il ricordo, capiscono essere il vero eroe sacrificatosi in nome dell’altruismo.
2. La scena iconica de Il Gladiatore tra i gesti eroici più belli dei film
“Mi chiamo Massimo Decimo Meridio“. Bastano 5 semplici parole per evocare una scena che, più che eroica, negli anni è divenuta leggendaria. Ne Il Gladiatore di Ridley Scott la forza sprigionata dal momento in cui Massimo (Russel Crowe) si sveste del suo elmo sfidando il potere, colpisce tanto la platea del Colosseo che fa da cornice alla scena, quanto quella seduta in sala ipnotizzata dal coraggio di un personaggio intramontabile.
3. La lista di Schindler
Le gesta eroiche dei grandi protagonisti della finzione cinematografica, pur disegnando momenti indelebili nella nostra memoria, sbiadiscono di fronte a chi ha saputo scrivere importanti pagine di storia. La vicenda che vide protagonista l’imprenditore tedesco Oskar Schindler durante la seconda guerra mondiale, oltre a ad illuminare una delle pagine più buie che l’uomo ricordi, è l’esatta dimostrazione di ciò che i cineasti presenti in questa classifica cercano di trasmettere. Il gesto eroico di Schindler’s List è quel che dà origine al film stesso e ciò che Steven Spielberg rappresenta con la sua solita maestria.
4. La vendetta di Walt Kowalski tra i gesti eroici più belli dei film
Tra i gesti eroici più belli dei film non poteva mancare quello di uno degli eroi più longevi della cinematografia americana: Clint Eastwood. Il regista de Gli spietati e Mystic River nel 2008 realizza Gran Torino, una delle sue opere di maggior successo che fa breccia nel cuore degli spettatori rappresentando un uomo, inizialmente segnato da un totale rifiuto per il diverso, capace di redimersi aprendosi ad esso e sacrificando sé stesso per difendere l’onore altrui.
5. Il sacrificio di Vedova Nera
L’universo Marvel è il maggior concentrato di eroi divenuti super, personaggi posti al di sopra dell’uomo comune, con capacità che fuoriescono dall’ordinario, volte a salvaguardare il mondo dal male. Eppure è un gesto umano come il sacrificio, quello con il quale Vedova Nera/Natasha Romanoff (Scarlett Johansson) spazza il cuore di tutti i fan della MCU dopo uno scontro con l’amico Occhio di Falco/Clint Barton (Jeremy Renner), anch’egli pronto ad immolarsi.
6. L’esorcismo di padre Karras tra i gesti eroici più belli dei film
L’eroe è una figura trasversale per il mondo del cinema, che attraversa le epoche e i generi che lo animano e si conferma sempre capace di infilarsi tra le pieghe dell’animo di ogni spettatore. Questo vale anche nel caso dell’horror per antonomasia, L’esorcista di William Friedkin, film icona del 1973 in grado di mettere in scena la stomachevole inquietudine dei possedimenti del demonio. Una delle scene conclusive del film, che entra senza alcun dubbio tra i gesti eroici più belli dei film, vede padre Karras (Jason Miller) sfidare direttamente il diavolo per salvare la giovane vittima di quest’ultimo.
7. L’urlo di William Wallace
Se Massimo Decimo Meridio fosse nato in Scozia nel XIII secolo, probabilmente si chiamerebbe William Wallace. Per indole e coraggio il protagonista di Braveheart – Cuore impavido (Mel Gibson, anche regista del film) si avvicina molto al personaggio interpretato da Russell Crowe e, anche in questo caso, l’iconicità della citazione parla già di per sé: “Libertà!”. La parola che echeggia nel finale dà idea di quanto eroico sia stato il vero William Wallace, attorno al quale è costruita l’opera, armato di un coraggio senza eguali anche quando si trova a tu per tu con la morte.
8. La morte di Jack tra i gesti eroici più belli dei film
Impossibile tralasciare uno dei gesti eroici più celebri di sempre. La conclusione di Titanic, di James Cameron, è l’emblema dell’altruismo avvolto, anche in questo caso, dalla drammaticità. Jack (Leonardo DiCaprio) batte i denti congelato, mentre scalda il pubblico con la scelta di donare la propria vita in cambio dell’amore, in cambio della salvezza di Rose (Kate Winslet) e delle copiose lacrime degli spettatori.
9. La consapevolezza di Batman
Nell’ultima parte de Il cavaliere oscuro, 2° film della trilogia di Christopher Nolan sul pipistrello di Gotham, viene fuori l’altro lato della medaglia (o moneta) di Harvey Dent (Aaron Eckhart), anche conosciuto come Due Facce. La scelta di Batman è però quella di addossarsi colpe non sue e di mantenere nascosto il lato oscuro di Dent, di modo da costruire l’immagine di un eroe immeritevole di tale definizione, ma necessario per la città.
10. La condanna di David Gale
Il coraggio espresso da David Gale (Kevin Spacey) in The Life of David Gale è pari a quello del regista Alan Parker, prestatosi a dirigere una storia tanto delicata nelle sue tematiche, quanto rischiosa per le reazioni suscitate. La discutibilità dei modi in cui viene perpetrato, non intacca l’eccezionalità eroica del gesto con cui il protagonista, come viene alla luce in un finale carico di pathos, cerca di combattere un intero sistema, dimostrandone i giganteschi limiti e con l’intento di rovesciarlo.