James Gunn: i fan DC lo vogliono fuori dalla compagnia
Dopo il licenziamento di Henry Cavill, gli appassionati non hanno retto alla notizia e stanno tempestando Twitter di critiche nei confronti del co-CEO di DC Studios.
James Gunn è una figura che, fino a questo momento, è stata particolarmente osannata per il suo lavoro sul grande e piccolo schermo: nato come regista di film indipendenti, l’autore è arrivato a dirigere un film nel 2014, Guardiani della Galassia, che gli ha cambiato totalmente la vita, spingendolo a collaborare in un mondo decisamente più grande di lui. Dopo l’inizio del lavoro con Marvel, qualche tempo dopo, il film-maker è arrivato a dirigere un lungometraggio per la DC, Suicide Squad – Missione suicida (2021) oltre che una serie televisiva correlata, Peacemaker (2022), con John Cena protagonista. Una carriera variegata e in continua espansione, che recentemente ha visto un’altra grande trasformazione.
James Gunn è co-CEO di DC Studios insieme a Peter Safran
James Gunn e Peter Safran, infatti, sono diventati da poco co-CEO della nuova DC Studios, divisione di Warner Media che si occupa in particolare di gestire i lungometraggi, le serie televisive e i titoli animati di Detective Comics. Con uno spirito irrefrenabile, fin da subito Gunn ha promesso dei grossi cambiamenti nel DC Universe, è così è stato: l’universo, infatti, sarà riscritto da zero con gran parte dei supereroi che conosciamo che subirà un reboot totale. Purtroppo anche il Superman di Henry Cavill ha subito questo tragico destino, nonostante ci eravamo illusi che potesse avere qualche chance dopo le confortanti affermazioni di Dwayne “The Rock” Johnson, che lo aveva voluto all’interno di Black Adam in un cameo.
Mentre i fan di Cavill vorrebbero che tornasse ad interpretare Geralt di Rivia in The Witcher nella quarta stagione, contemporaneamente, come riporta MovieWeb, chiamano a gran voce il licenziamento di James Gunn dopo questa manovra strategica che non approvano. Al grido di #FireJamesGunn e #BringBackZackSnyder, Twitter sta diventando una polveriera pronta ad esplodere, con tantissimi appassionati che vorrebbero il cineasta fuori dalla compagnia. Una situazione molto delicata che ci auguriamo possa risolversi il prima possibile.