Morte di Lando Buzzanca – l’accusa della compagna Francesca Della Valle: “è stato ammazzato dalla legge 604”
La compagna di Lando Buzzanca lancia dei pesanti attacchi dopo la morte del celebre attore.
La morte di Lando Buzzanca all’età di 87 anni non placa la querelle che vede da un lato i figli e dall’altro la compagna, Francesca Della Valle, supportata dal medico di fiducia dell’attore. Lo scambio di accuse e contraccuse semmai si inasprisce e, a quanto pare, lo scontro avrà risvolti in tribunale.
Attraverso un messaggio pubblicato in rete, la Della Vella entra a gamba tesa. Tutto quello che ha fatto finora – si legge – non è niente rispetto alle azioni che seguiranno. Dunque, la donna sottolinea di aver denunciato più di un anno e mezzo fa la famiglia Buzzanca, rea, a suo dire, di aver abbandonato Lando presso una Rsa contro il suo benestare. Dopodiché, punta il dito contro l’applicazione della legge 604.
Lo sfogo in un post
Stando alla partner di Lando Buzzanca c’è chi desidera tenere celata la verità, pronto a dire menzogne e calunnie. Le persone che gli erano a fianco – prosegue – hanno richiesto l’amministratore di sostegno. Infine, Francesca spiega di aver visto Lando il 1° dicembre, riscontrando dei miglioramenti. Poi, nei 17 giorni passati presso l’hospice, si è verificato un crollo delle condizioni di salute.
Dello stesso avviso della conduttrice è l’angiologo Fulvio Tomaselli, occupatosi personalmente di Lando Buzzanca. Il medico definisce quanto accaduto un omicidio bianco, dove il silenzio e la sordità istituzionale hanno contribuito alla situazione, nonché gli abusi dell’amministratore di sostegno. I loro giuristi sono sul piede di guerra: 15 giorni al Gemelli – conclude Tomaselli – avevano portato a un progresso, svanito in 17 giorni di hospice.
Le schermaglie con i figli di Lando Buzzanca, Massimiliano e Mario, vanno avanti dal 2021. I toni si sono accesi soprattutto in seguito all’annuncio, dato dell’attore e della conduttrice nel mese di agosto dello scorso anno, di voler convolare a nozze.