Chi è Claudio Colica? Tutto ciò che sappiamo dell’attore, dall’esordio su YouTube all’imbarazzante malattia che lo affligge
Scopriamo insieme biografia, carriera, vita privata e malattia di Claudio Colica, protagonista del film Netflix Natale a tutti i costi!
Noto youtuber, Claudio Colica è uno dei protagonisti di Natale a tutti i costi, commedia natalizia diretta da Giovanni Bognetti disponibile su Netflix dallo scorso 19 dicembre. Cosa sappiamo sul suo conto? Ecco tutto ciò che conosciamo sulla sua carriera e vita privata!
Biografia, carriera e malattia di Claudio Colica
Biografia e carriera
Claudio Colica è nato a Roma il 5 dicembre 1988. Dopo essersi laureato in Scienze della comunicazione, si è dedicato insieme al fratello Fabrizio alla realizzazione di numerosi video comici su YouTube. Nel corso degli anni ha fatto innumerevoli collaborazioni e ha creato numerosi canali, tra cui Minimad (realizzato con Alessandro Meta), Vegan Chronicles (insieme ad Andrea Morabito), Le Coliche e Just For A Like. E’ vegano e ha due gatti, Simba e Loki. Inoltre è sposato con l’attrice Neva Leoni.
Malattia
Claudio Colica è affetto dalla sindrome di Tourette, patologia neuropsichiatrica caratterizzata appunto dall’emissione, spesso combinata, di rumori e suoni involontari e incontrollati, oltre che da movimenti del volto o degli arti. Spasmi del viso, scrollata di spalle, torsione della testa, ma anche vocalizzi, colpi di tosse e parole (talvolta parolacce) emesse ad alta voce sono i sintomi più noti. “Io ho vari tic che comprendono più o meno tutto il mio corpo. Poi diciamo che vado a periodi. Alle volte mi concentro un po’ di più sulle spalle, per dire, invece che su tic vocali, gli schiarimenti di gola. Io praticamente ho il reflusso, in continuazione. Comunque ho una serie di tic vocali e motori, non sono coprolalico, non dico parolacce, per il dispiacere dei miei amici. Dicono ho una Tourette noiosa.
“Penso che la mia vita potrebbe essere migliore senza la sindrome. Perché comunque dei disagi te li porta. Cioè, ogni tot ho dei dolori, comunque quando entro in posto e ci sto per un determinato tempo comincio a stourettare. La gente comincia a guardarti male, eventi imbarazzanti ce ne sono. È un po’ un disagio, diciamo che non è bello. Ma ti porta anche tante cose fighe. Per esempio, i tourettici sono molto creativi. Lavorano quasi tutti nel mondo dell’arte, dello spettacolo, della musica“, ha aggiunto.