Pelé è morto. Addio al re del calcio reso immortale dal cinema
Uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi è morto, la sua leggendaria figura aveva fatto sognare gli amanti del calcio e del cinema che lo ha reso immortale.
Pelé è morto, la star del calcio si è spenta a 82 anni dopo una lunga e vincente carriera da calciatore e star dello sport mondiale. La sua memoria sarà certamente tramandata da coloro che amano lo sport più popolare al mondo, ma non solo. Una stella che brilla così forte influisce inevitabilmente anche sulle altre sfere dell’universo, particolarmente su quelle che riguardano lo spettacolo, il cinema e tutte le arti che con lo sport si sposano in modo quasi inevitabile.
Pelé è stato uno dei calciatori più influenti nella storia di uno sport, ma anche nella storia in assoluto, rappresentando una figura rivoluzionaria e miracolosa per quello che concerne le sue vicissitudini personali e il suo esempio dato nel mondo. Sono tante le opere cinematografiche che portano alla costruzione del mito di questo grande sportivo e grande uomo, riportando il suo ricordo in uno spettro che abbraccia globalmente tutte i campi da lui toccati, da quello del calcio a quello del razzismo.
Pelé, il cinema ricorda le gesta del grande campione rendendolo eterno
Il grande cinema ha sempre trovato grande fascinazione nella figura del numero 10 brasiliano, nel mitico talento rappresentato da questo gigante del calcio che ha cambiato le regole del gioco in modo forse definitivo. Tra i titoli più identificativi dedicate al fuoriclasse possiamo senza dubbio elencare la sua partecipazione a Fuga per la vittoria, dove il campione brasiliano, in patria soprannominato ovviamente ‘o Rei, recita al fianco di Sylvester Stallone, Michael Caine e Max Von Sidow.
Nella partita giocata nel campo di concentramento, Pelé è un capitano americano fatto prigioniero dai tedeschi e la sua rovesciata all’indietro -leggendaria- è l’highlight di un match tra aguzzini e prigionieri. L’immagine non può che restare indelebile nella mente degli appassionati di cinema, che ricordano quella scena del 1981 come uno degli apici massimi dello sport applicato al grande schermo. Impossibile dimenticare Pelé: Il Re del Calcio del 2021.