10 abiti iconici della storia del cinema e i segreti del loro successo
Dai period drama, ai musical, fino alle commedie romantiche, ecco 10 abiti iconici della storia del cinema e i segreti del loro successo.
Spesso, quando pensiamo al nostro film del cuore, una delle prime immagini che si proietta nella nostra mente riguarda la moda all’interno di quella determinata pellicola. Come pensare a Colazione da Tiffany e non associarlo all’iconico tubino nero indossato da Audrey Hepburn, o ricordare Pretty Woman senza che ci appaia davanti agli occhi Julia Roberts nel suo elegante abito rosso?
Dai period drama, passando per i musical, fino alle commedie romantiche, ecco una lista di 10 abiti iconici della storia del cinema e i segreti del loro successo.
1. L’abito nero di Rita Hayworth in Gilda (1946)
Apre la lista dei 10 abiti iconici della storia del cinema, il vestito nero indossato da Rita Hayworth in Gilda, pellicola che l’ha consacrata stella immortale di Hollywood. Per il film diretto da Charles Vidor, l’attrice sfoggia, sulle note di Put The Blame On Mame, un abito senza spalline in raso nero, impreziosito da un paio di sensualissimi guanti fino al gomito. Il vestito fu realizzato dal costumista statunitense Jean Louis. Nonostante l’enorme successo della pellicola, Rita Hayworth ha lottato tutta la vita per scollarsi di dosso l’ingombrante presenza di Gilda: “Ogni uomo che ho conosciuto si è innamorato di Gilda, e si è svegliato con me.”.
2. L’abito rosa di Marilyn Monroe in Gli uomini preferiscono le bionde (1953)
L’abito rosa indossato da Marilyn Monroe nel film Gli uomini preferiscono le bionde, diretto da Howard Hawks, fu realizzato dal costumista statunitense William Travilla. Il vestito fa il suo ingresso in una delle scene più celebri del film, ossia mentre la Monroe si esibisce sulle note di Diamonds Are a Girl’s Best Friend. A dare un tocco glamour all’abito di raso furono, ovviamente, i meravigliosi brillanti: finti per le riprese ma veri per gli scatti promozionali del film.
3. Il vestito bianco di Grace Kelly in Caccia al ladro (1955) è tra i 10 abiti iconici della storia del cinema
La bellezza dei costumi del thriller di Alfred Hitchcock Caccia al ladro, è merito della bravura di Edith Head, costumista di grandissimo talento e vincitrice di ben 8 premi Oscar. Grace Kelly, l’eroina del film, ha avuto l’onore di sfoggiare una serie di abiti incredibilmente glamour – degni di una principessa –, tra i quali spicca l’etereo abito bianco senza spalline, che ne esalta la naturale bellezza.
4. L’abito nero di Anita Ekberg ne La dolce vita (1960)
Come non citare uno dei vestiti più celebri del cinema italiano? Stiamo parlando dell’iconico abito indossato dalla star svedese Anita Ekberg nel capolavoro di Federico Fellini La dolce vita. Indimenticabile è la scena in cui Anita si immerge nella Fontana di Trevi con il noto vestito nero, con ampio scollo a cuore e senza spalline, realizzato dal costumista Piero Gherardi, premiato per il suo lavoro con l’Oscar nel 1962.
5. Il tubino nero di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany (1961)
In Colazione da Tiffany di Blake Edwards, tra i primi film ad unire moda e cinema, il tubino nero di Givenchy indossato da Audrey Hepburn non solo esalta la figura dell’attrice, ma fornisce carattere, personalità, alla protagonista Holly. L’abito è un classico senza tempo, nonché un must have immancabile nell’armadio di ogni donna.
6. L’abito blu di Michelle Pfeiffer in Scarface (1983)
Come non citare poi l’abito mozzafiato indossato da Michelle Pfeiffer – agli inizi della sua carriera – in Scarface di Brian de Palma? Il vestito di seta blu sfoggiato da Elvira Hancock è opera della costumista Patricia Norris, anche stretta collaboratrice di David Lynch.
7. Il vestito rosso di Julia Roberts in Pretty Woman (1990)
Sapevate che, originariamente, il fiammeggiante abito rosso indossato da Julia Roberts in Pretty Woman avrebbe dovuto essere di un altro colore? Infatti, durante il processo creativo per la realizzazione del vestito, la produzione inviò alla costumista Marilyn Vance una nota in cui si chiedeva esplicitamente che l’abito fosse nero. Vance, fedele alle sue idee, dopo diversi test riuscì a convincere gli studi della sua scelta: l’abito doveva essere rosso. Scommessa decisamente vinta, dal momento che il vestito rosso è ancora tra i più amati del grande schermo.
8. L’elegante abito di Kate Winslet in Titanic (1997)
Il 16 gennaio del 1997 venne proiettato per la prima volta nelle sale cinematografiche statunitensi Titanic, colossal indimenticabile firmato da James Cameron. Parte del successo del film è riconducile alla magia dei costumi disegnati da Deborah Lynn Scott, vincitrice del premio Oscar nel 1998. Il pezzo forte realizzato dalla costumista, ispirata dallo stile dell’alta borghesia dei primi anni del ‘900, è senz’altro l’abito in raso rosso sfoggiato da Rose, interpretata dalla meravigliosa Kate Winslet, durante la cena nella sala da pranzo della prima classe.
9. Tra i 10 abiti iconici spicca quello di Queen Latifah in Chicago (2002)
Nel film di Rob Marshall Chicago, basato sull’omonimo musical di Broadway, a spiccare non sono solo gli outfit della protagoniste, Renée Zellweger e Catherine Zeta-Jones, ma anche l’abito charleston indossato da Queen Latifah nel ruolo di Mama Morton. Il vestito, tempestato di paillettes, è opera della costumista Colleen Atwood la quale, per lo straordinario lavoro svolto per il film, ha conquistato il premio Oscar.
10. Il vestito verde di Keira Knightley in Espiazione (2007) è tra i 10 abiti iconici della storia del cinema
Chiude la lista dei 10 abiti iconici della storia del cinema il vestito verde indossato da Keira Knightley in Espiazione, diretto da Joe Wright. L’abito è considerato da molti appassionati di cinema e di moda, come il migliore di tutti i tempi. La costumista del film, Jaqueline Durran, parlando del colore scelto per il vestito indossato da Cecilia, ha raccontato: “Joe disse che voleva un vestito verde. Il verde è un colore molto simbolico (…) che vuol dire cose diverse a seconda della persona. Io penso al verde come alla tentazione”.
Il colore verde è una sorta di filo conduttore all’interno della pellicola, che accompagna lo spettatore durante tutto l’arco narrativo.