Romeo e Giulietta, il figlio di Zeffirelli risponde ai protagonisti: “Una causa dopo 55 anni è imbarazzante”
"Le immagini di nudo nel film esprimono la bellezza, il trasferimento, e direi anche il candore del dono reciproco", ha dichiarato il figlio di Franco Zeffirelli.
Leonard Whiting e Olivia Hussey, i protagonisti di Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, nei giorni scorso hanno annunciato di aver citato in giudizio la Paramount Pictures per abusi sessuali, chiedendo un risarcimento di 500 milioni di euro. A pochi giorni dal loro annuncio, Pippo Zeffirelli, figlio adottivo del regista, ha deciso di dire la sua, dichiarando al The Guardian che Whiting e Hussey “stanno cercando solo visibilità“.
Pippo Zeffirelli risponde ai protagonisti di Romeo e Giulietta
“Lo stesso Zeffirelli è stato accusato di essere reazionario proprio perché, più e più volte, si è espresso contro la pornografia. Le immagini di nudo nel film esprimono la bellezza, il trasferimento, e direi anche il candore del dono reciproco, senza alcun sentimento morboso”, ha dichiarato Pippo Zeffirelli. “È imbarazzante sentire che oggi, a 55 anni dalle riprese [di Romeo e Giulietta], due anziani attori che devono la loro notorietà essenzialmente a questo film, si sveglino per dichiarare di aver subito un abuso che ha causato loro anni di ansia e disagio emotivo”, ha proseguito il figlio del regista. “Mi sembra che in tutti questi anni abbiano sempre mantenuto un rapporto di profonda gratitudine e amicizia nei confronti di Zeffirelli, rilasciando centinaia di interviste sul felice ricordo della loro fortunatissima esperienza, coronata da un successo mondiale”.
Adattato per il grande schermo da Franco Brusati, Masolino D’Amico e dallo stesso Franco Zeffirelli, Romeo e Giulietta è una delle rappresentazioni più fedeli dell’opera di William Shakespeare, oltre ad essere una delle prime versioni dell’opera in cui gli attori principali sono molto vicini all’età dei personaggi originali. Il film ha vinto due premi Oscar: miglior costumi e miglior fotografia.