5 film che hanno rovinato la reputazione degli attori
Lo star system di Hollywood è stato spesso oggetto di critiche e accuse che lo definiscono come uno dei mercati cinematografici più discriminatori e complessi al mondo, capace di rendere gli attori delle star, imprigionarli o farli finire su una lista nera, dal quale, si dice, uscire è quasi impossibile. Per molti interpreti ad esempio, così come per registi, sceneggiatori o altri membri della troupe, è estremamente difficile riprendersi da un film che non ottiene il successo sperato. Una situazione che riguarda principalmente gli attori, soprattutto se si tratta di un astro nascente del cinema o di uno dei nomi più richiesti del momento. Con la fama e popolarità di un interprete cresce anche, inevitabilmente, l’attenzione nella scelta dei futuri lavori. Spesso basta un solo film minore, un solo errore, una sola performance non all’altezza delle aspettative di pubblico e critica, e una celebrità non potrà più tornare a Hollywood: purtroppo a volte sinonimo di non poter più recitare in alcuni ruoli o in alcune pellicole. Non sempre è così e ci sono molti attori capaci di riprendersi da pesanti critiche o battute d’arresto; ecco di seguito 5 star la cui reputazione ha rischiato di essere rovinata per sempre a seguito di un ruolo.
1. Batman & Robin tra i film che hanno rovinato la reputazione degli attori
Il film diretto da Joel Schumacher con protagonista George Clooney, basato sull’eroe della DC Comics Batman è stato considerato uno dei peggiori mai realizzati, ricevendo pesanti critiche negative. Batman & Robin ha inoltre rovinato la reputazione di 2 degli interpreti principali: Chris O’Donnell, volto di Robin e Alicia Silverstone, volto di Batgirl. In particolare O’Donnell era considerato uno degli attori più promettenti di Hollywood dopo il successo di Scent of a Woman – Profumo di donna dove ha recitato come co-protagonista di Al Pacino, nei panni di Charlie Simms. Negli anni ’90 era anche uno degli interpreti più richiesti. Dopo Batman & Robin la sua carriera ha subito una battuta d’arresto, da cui è riuscito a riprendersi solo nel 2009, dopo una serie di pellicole di scarso successo, quando è diventato protagonista della serie tv NCIS: Los Angeles. Alicia Silverstone venne invece criticata principalmente per il suo aspetto fisico oltre che per la recitazione, insieme al dissenso che ricevette il film, causandole numerosi problemi e disagi anche a seguito delle riprese e dell’uscita della pellicola nelle sale. La Silverstone ha continuato a recitare in piccoli ruoli e film minori, non tornando più alla ribalta.
2. Alexander
Con protagonista Colin Farrell, affiancato da numerose star come Angelina Jolie, Christopher Plummer, Jared Leto, Anthony Hopkins e molti altri, Alexander è diretto da Oliver Stone ed è incentrato sulla storia di Alessandro Magno. Il film ha rischiato di rovinare la carriera di Colin Farrell che si è poi però del tutto ripreso nel 2008, a distanza di 4 anni, con In Bruges – La coscienza dell’assassino, a seguito di un altra buona performance in Sogni e delitti del 2007. Nel tempo ha poi partecipato a numerose pellicole di successo ed è uno degli attori più quotati agli Oscar 2023 per la sua interpretazione nel film di Martin McDonagh, Gli spiriti dell’isola. Per Alexander l’attore irlandese ha ricevuto critiche negative sia da parte della critica che del pubblico, e lui stesso è rimasto deluso da quel progetto.
3. Rapimento e riscatto
Considerata la regina della commedie romantiche negli anni ’90 e inconfondibile volto del successo di Harry, ti presento Sally, Meg Ryan negli anni 2000 fu al centro di uno scandalo che distrusse letteralmente la sua immagine. Recitando al fianco di Russell Crowe in Rapimento e riscatto, girarono numerose voci riguardo un flirt tra lei e l’attore co-protagonista durante le riprese, rumors che misero a dura prova il matrimonio della Ryan. Ma la situazione precipitò quando il regista di Rapimento e riscatto, Taylor Hackford dichiarò che la colpa del fallimento del film era dovuta proprio a Meg Ryan. L’attrice ha poi continuato a recitare al cinema e saltuariamente in televisione, ma a parte Kate e Leopold l’anno successivo, le pellicole alle quali prese parte non ebbero particolare successo. Dal 2015 è invece definitivamente scomparsa dalle scene.
4. Elizabethtown
Se si pensa a Orlando Bloom viene subito in mente Legolas della saga de Il Signore degli Anelli che ha reso l’attore britannico uno dei più popolari e amati a livello internazionale. È stato il film Elizabethtown, diretto da Cameron Crowe a influire negativamente sulla carriera di Orlando Bloom. Dopo la pellicola l’attore ha infatti principalmente ripreso ruoli di saghe cinematografiche come Pirati dei Caraibi e Lo Hobbit, partecipando poi per lo più a film minori. Inoltre per il terzo film di Pirati dei Caraibi è stato candidato ai Razzie Awards come peggior attore non protagonista.
5. The Snowman tra i film che hanno rovinato la reputazione degli attori
Michael Fassbender ha recitato in grandi successi di Hollywood e la sua interpretazione è stata spesso elogiata dal pubblico e dalla critica. Basti pensare a Bastardi segna gloria, Jane Eyre, A Dangerous Method, Shame, Macbeth, Steve Jobs e moltissimi altri. Ma dal 2017 la situazione sembra essere cambiata. Con il film L’uomo di neve, diretto da Tomas Alfredson, la reputazione di Fassbender ha rischiato di essere compromessa per sempre. O meglio, a seguito della pellicola che è stato un enorme insuccesso, è tornato a recitare nel 2019 in X-Men – Dark Phoenix, considerato il peggior esordio per un film della saga degli X-Men e rivelandosi poi uno dei maggiori flop cinematografici del 2019, con una perdita di 133 milioni di dollari. A seguito della pellicola Fassbender ha comunicato la decisione di prendersi una pausa ed effettivamente non è stato più visto sugli schermi.