Meghan Markle e le rivelazioni inquietanti emerse dall’analisi della calligrafia
Il profilo di Meghan Markle che emerge dà forza alla voce dei critici.
La grafia aiuta a stilare il profilo di una persona, riconoscendo i pregi e i difetti, nonché le piccole (o grandi) manie. Con un accurato esame della scrittura di Meghan Markle, la grafologa Candida Livatino traccia la personalità della duchessa del Sussex. Alcuni lati caratteriali, lamentati dai suoi storici detrattori, trovano conferma in un esame accurato. Stando a quanto si legge, le indiscrezioni emerse in passato sulla consorte del principe Harry avrebbero un fondo di verità.
Meghan Markle: i lati oscuri rilevati dalla calligrafia
Per Tgcom24, Livatino si sofferma dapprima sullo spiccato senso estetico di Meghan Markle. La grafia è curata nei minimi particolari, al punto da risultare quasi artistica. Ciò riflette la spiccata propensione nei confronti di tutto ciò che è bello, manifestato sia attraverso i suoi outfit sempre alla moda, sia dalle cose di cui si circonda.
I ricci messi in varie parti del testo arricchiscono le lettere e ne denotano la capacità di entrare nelle grazie altrui. Non è una sprovveduta: sa usare le parole giuste al momento giusto per ottenere quanto desidera, complice la grande astuzia. Gli allunghi, sia superiori sia inferiori, parecchio pronunciati ne confermerebbero le impressioni.
Meghan Markle – prosegue l’analisi di Lavatino – ha dovuto saper far coesistere razionalità e impulsività. Era conscia degli oneri istituzionali ai quali si sarebbe prestata, ma, al tempo stesso, i protocolli le sono apparsi soffocanti. A seconda delle circostanze, ha cercato di adattarsi nella maniera migliore. Tuttavia, a lungo andare le regole di Casa Reale hanno cominciato a contrariarla.
La M iniziale tanto del nome quanto del cognome presenta un attacco curvo, ma è angolosa. Dunque, pur avendo un’indole aggressiva, desidera trattare ed essere trattata dalle persone care con dolcezza. Meghan Markle ha chiari gli obiettivi e sfodera ogni risorsa a disposizione per conseguirli, in particolare sul consorte, con cui all’occorrenza sa essere anche manipolatrice.