Oscar 2018: ecco dove vedere la cerimonia in diretta

Dove seguire la Notte degli Oscar 2018 in tv nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 marzo?

La cerimonia più attesa del mondo cinematografico è alle porte: nella notte tra il 4 e il 5 marzo sapremo finalmente a chi andrà l’ambita statuetta. Ma dove è possibile seguire l’intera cerimonia di premiazione degli Oscar 2018? Come ogni anno potrete vedere il Red Carpet e tutte le premiazioni da Los Angeles comodamente in tv, su Sky Cinema Oscar HD (canale 304 di Sky) e sul digitale terrestre, su TV8 (al tasto 8 del telecomando).

La Notte degli Oscar avrà inizio alle 22.50 di domenica 4 marzo. A farci compagnia in tv, direttamente dagli studi Sky Francesco Castelnuovo e il critico cinematografico Gianni Canova insieme alla giornalista Denise Negri. Tra gli ospiti della serata Diletta Leotta, Sarah Felberbaum, Christiane Filangieri e Serena RossiUn posto al sole, Il commissario Montalbano, Ammore e Malavita). Quest’ultima, inoltre, inaugurerà il secondo mese del programma Cinepop, Lunedì 5 marzo alle 21.00 su Sky Cinema Uno HD. L’attrice napoletana passerà poi il testimone a Christiane Filangieri (Caccia al tesoro, Ho sposato uno sbirro, Il paradiso delle signore) il 9 aprile.

Ricapitolando, dunque, nella notte tra il 4 e il 5 marzo Sky Cinema e TV8 trasmetteranno in diretta e in esclusiva la 90° edizione degli Academy Awards, che poi sarà riproposta integralmente lunedì 5 marzo su Sky Cinema Oscar HD a partire dalle 10.20, mentre in prima serata l’appuntamento con Il meglio della Notte degli Oscar® 2018 sarà su Sky Cinema Oscar HD dalle 21.15, su Sky Uno HD dalle 23.00 circa e in chiaro su TV8 dalle 23.15. Sarà inoltre disponibile anche su Sky On Demand.

In occasione degli Oscar Sky ha dedicato un intero canale ai film premiami agli Academy Awards, disponibili sulla pay tv 24 ore su 24 da lunedì 19 febbraio a domenica 11 marzo. Di seguito la programmazione!

Domenica 4 marzo si parte alle 9.25 con IL CLIENTE (Miglior film straniero), la pellicola diretta da Asghar Farhadi con Shahab Hosseini, che racconta le vicende di due coniugi costretti ad abbandonare il proprio appartamento e a trasferirsi in una casa apparentemente non tranquilla;

Alle 11.35 si continua con il film BARRIERE, scritto e interpretato da Denzel Washington con Viola Davis (Miglior attrice non protagonista). Troy Maxson è un’ex promessa del baseball che lavora come netturbino a Pittsburgh e vive una vita modesta insieme alla sua famiglia. È padre di due figli: Lyons, di 34 anni, e Cory, il più piccolo, avuto dalla seconda moglie Rose. Il suo unico scopo, a questo punto della vita, è vedere il figlio Lyons sistemarsi con un lavoro fisso e fare in modo che Cory non segua la strada del football.

La maratona dedicata ai film premiati con l’ambita statuetta prosegue alle 14.00 con LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE, il film diretto daMel Gibson con Andrew Garfield e Vince Vaughn, vincitore di due statuette (Miglior montaggio e Miglior sonoro), che racconta la vera storia di Desmond Doss, primo obiettore di coscienza dell’Esercito statunitense a ricevere la medaglia d’onore.

Alle 16.00 sarà la volta di ARRIVAL (Miglior montaggio sonoro), il film fantascientifico diretto da Denis Villeneuve con Amy Adams e Jeremy Renner, mentre alle 18.45 si continua con LA LA LAND, film vincitore 6 premi Oscar® tra cui Miglior regia e Migliore attrice protagonista, diretto da Damien Chazelle, con Emma Stone e Ryan Gosling. Una moderna storia d’amore che ha incantato pubblico e critica, un musical che racconta la passione fra Mia (Emma Stone), aspirante attrice con un lavoro da barista nel Caffè della Warner Bros, e Sebastian (Ryan Gosling), un pianista jazz con il sogno di aprire un locale finalmente tutto suo.

In prima serata alle 21.00 l’appuntamento è con la prima tv assoluta di MOONLIGHT – TRE STORIE DI UNA VITA. La pellicola, diretta da Barry Jenkins e premiata con tre statuette tra cui Miglior Film, segue tre momenti della vita di Chiron, un giovane ragazzo afroamericano alle prese con la scoperta della vita, tra una madre tossicodipendente, i compagni di scuola che lo bullizzano e un amore omosessuale che non è in grado di capire fino in fondo.