Torneranno i prati: in prima visione su Sky il film di Ermanno Olmi
È con Torneranno i prati, scritto e diretto da Ermanno Olmi, che Sky Cinema vuole ricordare la fine della prima guerra mondiale, argomento caro al regista, il quale, più che ottantenne, teme venga perduta la memoria dei giovani caduti sul campo. Nel titolo stesso Olmi pone speranza e fiducia in un futuro prossimo, dicendo: “Quando la guerra sarà finita, su questa terra che ha ospitato le trincee torneranno i prati e rifiorirà la speranza”.
Il film del 2014 sarà proiettato su Sky Cinema Cult HD nel giorno dell’anniversario della fine della Grande Guerra, l’11 novembre alle 21.00.
Torneranno i prati – in prima visione mercoledì 11 novembre su Sky Cinema Cult HD alle 21.00
In un avamposto d’alta quota, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917, un gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, circondati solo dalla neve e dal silenzio. Nel cast Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti (Com’è Bello Far L’amore) e Francesco Formichetti (Qualcosa nell’aria).
Il film si costruisce attorno a pochi avvenimenti ed è ambientato in una trincea, mentre si combatte contro quella austriaca. Attorno solo il gelo e la desolazione. Viene rappresentata la quotidianità dei soldati, assorbiti e assoggettati da una monotonia logorante, che può terminare solo con la morte. Giovani abbattuti che capiscono l’inganno per aver creduto nell’amor di patria e nel valore di essere cittadini italiani. Sono loro i veri protagonisti, vittime ingiuste di una morte inspiegabile. La miseria della trincea, trasmessa con forte carica emotiva, diviene fedele compagna dei combattenti, rassegnati al fatto di non contare nulla e convinti solo di dover morire da un momento all’altro. Il regista si fa custode della memoria e ricorda i racconti sulla guerra del padre, al quale il film è dedicato.
Torneranno i prati ha avuto la Nomination nel 2015 ai David di Donatello come Miglior film, Miglior regista a Ermanno Olmi, Migliore fotografia a Fabio Olmi, Miglior colonna sonora a Paolo Fresu, Migliore scenografia a Giuseppe Pirrotta, Migliori costumi a Andrea Cavalletto, Miglior sonoro a Francesco Liotard, Migliori effetti speciali a RUMBLEFISH