10 cose che non sai su Ricomincio da capo
Se amate i film anni '90 non potete non aver visto Ricomincio da capo, commedia brillante con Bill Murray. Ecco qui 10 curiosità sul film!
Ricomincio da capo è il perfetto esempio di cult movie anni 90. Il film (in originale Groundhog Day – Il giorno della marmotta) è diretto da Harold Raims, del 1993 ed esplora il tropo del vivere ogni giorno la stessa giornata, ma qual è la differenza tra questo e gli altri film che trattano lo stesso soggetto? Bill Murray, ovviamente!
Murray interpreta Bill Connors, un meteorologo che si reca a Punxsutawney in Pennsylvania per fare un servizio sulla ricorrenza del Giorno della marmotta, una festa celebrata negli Stati Uniti e in Canada il 2 febbraio. Ma rimane intrappolato in un loop temporale che gli farà rivivere la stessa giornata: si sveglia ogni mattina alle 6 in punto, sente la stessa canzone e la giornata trascorre nello stesso esatto modo di quelle precedenti.
Il film è ormai conosciuto da tutti – è nella serie letteraria Great Movies di Roger Ebert – non solo per l’umorismo di Bill Murray, ma anche per la presenza di Andie McDowell, che interpreta la donna di cui Bill si innamora. Ma noi abbiamo trovato 10 curiosità che forse non tutti sanno su Ricomincio da capo.
1. Problemi con la marmotta
Durante le riprese e fuori dal set, Bill Murray è stato morso più volte dalla marmotta, tanto che si è dovuto fare delle iniezioni contro la rabbia, perché le ferite da morso erano molto gravi.
2. Troppo cibo
Per la scena del diner, a Bill Murray fu offerto un cestino nel quale potesse sputare i bocconi dopo ogni ciak, ma l’attore si rifiutò, mangiando tutti i dolci. Ma dopo la fine della scena, aveva mangiato così tanti dolci che si sentì male. La angel food cake – la torta che si mangia in un solo boccone – fu il colpo di grazia.
3. La prima sceneggiatura di Ricomincio da capo
Nella prima sceneggiatura di Harold Reims, Phil Connors era già intrappolato nel Giorno della marmotta all’inizio della storia, ma successivamente il regista cambiò idea.
4. Per quanti anni rimane intrappolato Phil Connors?
Nei contenuti speciali del film, Harold Reims dichiara che l’idea iniziale era che il personaggio di Murray rimanesse intrappolato nel Giorno della marmotta per diecimila anni. Ma realmente il protagonista – come suggerisce il regista – ha vissuto nel loop temporale per circa dieci anni.
5. Il rapimento della marmotta in Ricomincio da capo
Durante la scena del rapimento della marmotta, Bill Murray improvvisò la battuta “Don’t drive angry, don’t drive angry!” (in italiano “Su, avanti, guida tranquillo“), per nascondere il fatto che l’animale (che stava tenendo il volante della macchina) fosse estremamente agitato e tentasse di scappare. Poco dopo la ripresa, la marmotta morse Murray così forte che l’attore dovette ricevere cure mediche. Questa battuta ispirò anni dopo il titolo di un film con Nicolas Cage, del 2011.
6. Cinema e turismo
Dopo l’uscita di Ricomincio da capo, e del suo successo, la città di Punxsutawney divenne una meta per turisti molto ambita negli Stati Uniti.
7. La scena del piano
Circa a metà film, c’è una scena in cui il personaggio di Bill Murray suona al pianoforte una melodia di Paganini. Non c’è nessuna controfigura, è proprio l’attore a suonare il piano.
8. Intervista col vampiro
Danny Rubin, che scrisse il soggetto di Ricomincio da capo, dichiarò che uno dei momenti che ispirò la storia è tratto dal libro Intervista col vampiro. Rubin infatti, dopo la lettura del libro si domandò che effetto facesse vivere per sempre.
9. Tom Hanks
Sappiamo tutti che il personaggio di Bill Connor è un cinico disincantato. Ecco, inizialmente il regista per la parte di Connor in Ricomincio da capo, aveva pensato a Tom Hanks, che in quel periodo era più che mai sulla cresta dell’onda, ma poco dopo cambiò idea, ammettendo che Hanks fosse “troppo gentile“.
10. La scena delle palle di neve in Ricomincio da capo
Proprio per citare la gentilezza di Murray… Per la scena della battaglia di palle di neve, Ramis disse ai ragazzini di colpire Murray più forte che potessero. Ma Murray, a sua volta li colpì con la stessa forza!