Avatar 2 – 6 dettagli che svelano la vera natura di Kiri
Kiri è un nuovo personaggio introdotto in Avatar 2, che tutti noi abbiamo apprezzato. Quanto ne sappiamo, però, della sua vera natura? Cerchiamo di capire qualcosa in più sulla figlia della Dott.ssa Grace Augustine.
Avatar 2 di James Cameron fornisce diversi indizi importanti sulla vera natura di Kiri, configurandola come la vera eroina della saga. A prima vista, Avatar – La via dell’acqua sembra una sorta di copia del classico film del 2009. Il sequel ha la stessa struttura e anche la narrazione torna su alcuni cliché familiari della storia. C’è da dire che tutto ciò è chiaramente intenzionale; in termini tematici, Avatar – La via dell’acqua parla di personaggi che sono bloccati in un ciclo di violenza. Jake Sully non è mai stato veramente in grado di lasciarsi alle spalle la sua umanità, il che significa che è condannato a ripetere la stessa storia. Nel frattempo, l’ossessione di Quaritch lo porta vicinissimo a una seconda morte.
I personaggi che conoscevamo dal primo film, tornati anche nel sequel, potranno anche essere intrappolati in un ciclo di violenza, ma c’è ancora speranza. Questa speranza si trova nella generazione successiva, in particolare nei figli di Jake e Neytiri, che devono trovare un modo per superare il conflitto tra i Na’vi e il Popolo del Cielo. Naturalmente questo conflitto non è esente da scomparse dolorose, come quella del figlio che assomiglia di più a Jake, Neteyam; la salvezza di Pandora si troverà interrompendo il ciclo, non semplicemente mantenendolo. I giovani personaggi più importanti sono Spider e Kiri, ognuno dei quali ha il potenziale per rappresentare un ramoscello d’ulivo per l’altra razza; Spider è l’umano che vorrebbe essere un Na’vi, mentre Kiri è il Na’vi il cui legame unico con Eywa le conferisce un ruolo quasi messianico.
Ecco tutti gli indizi importanti sulla vera natura di Kiri in Avatar 2
1. Kiri ha un notevole controllo sulle creature di Pandora e sulla fauna selvatica in Avatar 2
Kiri rivela di avere un legame speciale con la natura di Pandora, che opera a livello istintivo e non richiede una connessione fisica. È importante notare lo scopo di questo legame: Kiri non è colei che trascina in battaglia un gigantesco Tulkun. Invece, usa i suoi poteri per controllare i pesci bioluminescenti, fornendo luce in modo che i bisognosi possano fuggire da una nave che affonda. Questo fornisce un altro indizio sulla vera natura e scopo di Kiri; la ragazza non vuole essere un’arma, ma piuttosto una portatrice di luce. Questa è una delle tante immagini messianiche presenti in Avatar – La via dell’acqua, dato che Gesù si definiva la luce del mondo.
2. Le esperienze mistiche di Kiri suggeriscono la sua vera natura
Kiri ha delle crisi simil epilettiche quando si lega troppo a Eywa, ma è importante notare che la diagnosi è stata fatta da scienziati umani – e uno dei temi sottintesi di Avatar 2 è semplicemente che Jake dovrebbe lasciarsi alle spalle i suoi modi umani. In realtà, sta attraversando quella che può essere meglio definita un’esperienza mistica, in cui finalmente incontra sua madre. Grace Augustine è stata assorbita da Eywa mentre moriva, e avrebbe senso per Kiri poter incontrare il suo spirito quando è connessa a Eywa in un modo così intimo. La scena sembra essere parallela al battesimo di Gesù nei Vangeli, in cui lo Spirito discese su di lui come una colomba e fu potenziato per la sua missione. Certamente induce un cambiamento in Kiri, tanto che successivamente inizia a usare i suoi poteri senza alcun disagio.
3. Kiri ha un sorprendente grado di adattabilità in Avatar 2
Kiri sembra essere straordinariamente adattabile, il che significa che è a suo agio nell’ambiente dei Metkayina come lo era nelle foreste degli Omatikaya. È facile non farci caso, ma ci sono sottili indizi che indicano che la ragazza potrebbe essere in grado di respirare sott’acqua; rimane sotto le onde per un periodo di tempo sorprendentemente lungo, e ci sono diverse scene in cui ha la bocca aperta mentre nuota. Curiosamente, però, questo non sembra essere l’unico ambiente in cui Kiri si trova a suo agio. I Na’vi usano attrezzature per la respirazione per sopravvivere in atmosfere umane artificiali, eppure Kiri ha chiaramente bisogno di usare il suo meno di qualsiasi altro Na’vi. Ciò potrebbe suggerire che Eywa vorrebbe che Kiri diventasse una mediatrice, ovvero colei che può riunire gruppi disparati e persino potenzialmente portare la pace con il Popolo del Cielo.
4. Kiri ha legato con una Banshee in un modo insolito
Lo script originale di James Cameron di Avatar 2 esplorava maggiormente l’infanzia di Kiri e includeva una scena sorprendente in cui la ragazza si legava al suo Banshee in un modo piuttosto unico. Come visto sia in Avatar che in Avatar 2, i Na’vi viaggiano verso le sacre Montagne Fluttuanti di Pandora per trovare il loro Banshee. Il primo incontro è generalmente pericoloso, perché i Na’vi devono domare un Banshee che tenta di ucciderli. Tuttavia, l’esperienza di Kiri è stata molto diversa. Si è avvicinata semplicemente al Banshee puntato con gli occhi chiusi, e la creatura ha immediatamente abbassato la testa per permetterle di reclamarla. La scena è mostrata in Avatar: The High Ground di Dark Horse Comics, un adattamento della sceneggiatura inutilizzata di Cameron, e l’Avatar: The Way of Water Visual Dictionary conferma che è canonica. Questa scena è più importante di quanto sembri a prima vista. Suggerisce che le creature di Pandora provano un istintivo senso di connessione con Kiri, che le mette a proprio agio e pone fine a ogni senso di aggressività.
5. Kiri ha una connessione unica con Eywa in Avatar 2
Sigourney Weaver ha interpretato la Dottoressa Grace Augustine in Avatar, e l’attrice è tornata nei panni di Kiri nel sequel. Kiri non ha mai avuto un rapporto con la propria madre, anche se trascorre una grande quantità di tempo nel laboratorio guardando le sue registrazioni. Tuttavia, possiede una relazione unica con Eywa. Riesce a percepire la presenza di Eywa intorno a lei e sembra amare rilassarsi nella bellezza di Pandora. Secondo Avatar: The Way of Water Visual Dictionary, l’intimità della relazione di Kiri con Eywa è al di là di qualsiasi cosa sperimentata dai Na’vi, “più di quella di uno Tsahik [leader spirituale dei Na’vi]“.
6. La nascita miracolosa di Kiri la rende un personaggio messianico
Le circostanze che circondano la nascita di Kiri le conferiscono un’atmosfera messianica, in quanto l’identità di suo padre è un mistero. È tecnicamente la figlia della dottoressa Grace Augustine, il cui avatar è stato trovato incinta al momento della sua morte nel primo film. L’identità del padre è un mistero assoluto, e francamente in questo momento sembra che non ci sia stato alcun padre, come se Kiri fosse stata concepita per volontà di Eywa. Questo distingue naturalmente Kiri da tutti gli altri bambini, rendendola qualcuno che avrà sicuramente un ruolo unico da interpretare. È essenzialmente una figura messianica, un fatto che si adatta piuttosto bene agli strani poteri che dimostra nel corso di Avatar 2.