Babylon: 5 curiosità sul nuovo film di Damien Chazelle
Gli omaggi, gli attori, le riprese. Scopriamo assieme alcune curiosità su Babylon, il film che racconta gli sfarzi e gli eccessi di una Hollywood lontana, con lo sguardo ravvicinato dello spettatore odierno.
Dopo Whiplash, La La Land e First Man – Il Primo Uomo, Damien Chazelle è tornato in sala con una nuova sfavillante pellicola che tramuta lo sguardo sognante e illibato del musical con Emma Stone e Ryan Gosling, in una frenetica rappresentazione della scostumata e viziosa realtà da cui gli anni del cinema muto erano accecati. Chazelle non bada all’inibizione ma, in una sorta di “fastosità celluloidale“, disegna l’ascesa e la conseguente caduta di un mondo agiato nella dissolutezza. Già dai primi giorni di proiezione il film ha fatto parlare molto di sé, dividendo la critica più che per l’abilità direzionale e interpretativa, per un apporto contenutistico per alcuni insufficiente e per altri molto valido. Ma a far parlare sono anche le curiosità che avvolgono la pellicola e le donando un fascino ulteriore.
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1. Gli omaggi da cineasta tra le curiosità di Babylon
La Dolce Vita, 8½, Eyes Wide Shut, Il grande Gatsby, il citazionismo di Babylon non si cela, tutt’altro, viene quasi ostentato. Dopo la sequenza iniziale in cui un elefante si fa emblema di un mastodontismo dell’eccesso, comincia la festa e la telecamera non si scolla per un secondo dalla svestita e provocatoria rappresentazione portata in macchina da Chazelle. Le grandi opere vengono smascheratamente citate, da qui sino a una conclusione che tocca, abbraccia e penetra l’intera storia del cinema. Durante tutto il film, inoltre, tra i molti richiami ve n’è uno costante, ripetuto, quello a Cantando sotto la pioggia, film di grande ispirazione per il regista già ai tempi di La La Land.
2. I veri Jack Conrad e Nellie LaRoy
Jack Conrad e Nellie LaRoy, rispettivamente interpretati da Brad Pitt e Margot Robbie si rifanno in realtà ad altre due grandi star degli anni ’20: Clara Bow e John Gilbert. La prima, diva ben al di sopra delle righe che scandalizzò l’America, è stata di grande ispirazione sia per Damien Chazelle che per Margot Robbie. “Clara Bow ha avuto, probabilmente, l’infanzia più orribile che si possa immaginare. Si può giustificare tutto ciò che Nellie fa e dice in questo film se si immagina che abbia vissuto un’esperienza del genere da bambina” ha dichiarato l’attrice dopo averne studiato approfonditamente vita e opere. John Gilbert era, invece, una delle principali star del cinema muto per la MGM, il cui declino corrispose all’avvento del sonoro.
3. Da Emma Stone a Margot Robbie
Dopo il grande successo di La La Land, così come era successo con Ryan Gosling in First Man – Il Primo Uomo, sembrava che Chazelle ed Emma Stone dovessero bissare la loro collaborazione. Costretta però a rinunciare al progetto a causa di un sovrapporsi di impegni, l’attrice 34enne di Scottsdale è stata sostituita da Margot Robbie, definita dal regista “la nuova Nicole Kidman“
4. C’era una volta a… Babilonia
L’affinità tra l’interprete australiana e un sempre più affascinante Brad Pitt pare aver stregato tutti, o perlomeno Quentin Tarantino e Damien Chazelle. Due Hollywood distanti, contestualizzate su epoche differenti e restituite con sensibilità e percezioni percettibilmente lontane. Da Hollywood a Babilonia solamente 1 elemento rimane fedele a sé stesso, ed è proprio quelle che pone i due attori l’uno al fianco dell’altra.
5. Le curiosità di Babylon: dall’iPhone alla macchina da presa
Esiste una prima versione di Babylon, un primo prototipo, girato dal cineasta classe 1985 per prepararsi alle riprese ufficiali, nel proprio giardino di casa e con l’utilizzo di un iPhone. I soli due attori a prendere parte al girato della durata di 2 ore sono stati sua moglie Olivia Hamilton, che nella pellicola interpreta Ruth Adler, e Diego Calva, il protagonista Manny Torres.
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