Breaking Bad: 10 cose che non sai sulla celebre serie TV
La serie ha esordito nel 2008 ed è andata in onda fino al 2013.
Breaking Bad ha segnato un capitolo fondamentale nella storia della serialità televisiva. Le vicende di Walter White, Jesse Pinkman, Gus Fring e dei molti altri personaggi della serie TV sono rimaste impresse nella mente degli spettatori in maniera indelebile, rendendo Breaking Bad una delle serie più viste, amate e chiacchierate di tutti i tempi. Per continuare a farlo – e per celebrare ancora una volta questo capolavoro – scopriamo dieci curiosità sulla celebre serie TV.
1. Breaking Bad: un successo in crescendo
Non è partita bene, Breaking Bad. La prima puntata, andata in onda su AMC nel 2008, ha totalizzato meno di un milione di spettatori. Il successo è arrivato lentamente, con un crescendo aiutato dalle recensioni positive della critica e dei fan, ed è esploso definitivamente con la quinta stagione. Se il finale della quarta ha fatto registrare un numero di telespettatori pari a 1.9 milioni, il finale della quinta è stato visto da 10.3 milioni di spettatori.
2. Breaking Bad ha un fan d’eccezione
Tra i numerosi fan che Breaking Bad ha avuto nel corso degli anni, ce n’è uno particolarmente celebre: Anthony Hopkins. L’attore ha talmente amato la serie e, in particolare, l’interpretazione di Bryan Cranston da voler scrivere una lettera all’attore in cui, tra le altre cose, si legge: “Non ho mai visto niente di simile! La tua interpretazione di Walter White è stata la migliore che io abbia mai visto“.
3. Jesse Pinkman e quell’amata parolaccia
Chi ha visto la serie TV in lingua originale sa che una delle parole pronunciate più spesso dal Jesse Pinkman di Aaron Paul è in realtà la parolaccia “bi*ch“. Si tratta di un record nella storia della televisione: ben 54 volte in 62 episodi, quasi una volta a episodio. Nessuno come lui.
4. Imitazioni pericolose
Breaking Bad è stata talmente iconica da suscitare smanie di imitazioni, in certi casi anche pericolose. Ci sono stati diversi casi di persone, infatti, che hanno cominciato a spacciare metanfetamina, ispirati dalle gesta di Jesse Pinkman e di Walter White. Perfino due professori hanno cercato di percorrere quella strada: uno dei due, Stephen Doran, aveva addirittura il cancro al terzo stadio.
5. Una sfilza di premi
Per rimanere solo nell’ambito degli Emmy, Breaking Bad ha ricevuto quasi sessanta nomination, vincendo 16 volte. Bryan Cranston e Aaron Paul hanno vinto tre volte rispettivamente come migliore attore protagonista e come migliore attore non protagonista.
6. Un altro fan d’eccezione
Non solo Anthony Hopkins. Anche Samuel L. Jackson ha adorato Breaking Bad. Pare addirittura si sia offerto per un cameo ‘particolare’. Avrebbe voluto entrare nel fast food Los Pollos Hermanos vestito come Nick Fury, ordinare un panino e andarsene. L’idea, ovviamente, è stata bocciata.
7. Da Breaking Bad a Better Call Saul
Uno dei personaggi più amati di Breaking Bad è senza dubbio l’avvocato Saul Goodman interpretato da Bob Odenkirk. Talmente amato da meritarsi una serie tutta per sé, quella Better Call Saul i cui ultimi episodi stanno uscendo proprio in queste settimane.
8. Una morte scampata per un soffio
Sì, Jesse Pinkman sarebbe dovuto morire dopo la prima stagione. Addirittura sarebbe stato Walter White il responsabile di quella morte. Che cosa ha salvato il personaggio? Lo sciopero degli sceneggiatori cominciato nel 2007, che causò un ritardo nelle riprese. Il creatore della serie Vince Gilligan dovette mettere da parte la scena della morte di Pinkman per riprenderla in un secondo momento. Si accorse tuttavia che il personaggio funzionava talmente bene da meritarsi di vivere. E così è stato.
9. L’omaggio a un attore molto amato
Una delle morti più sconvolgenti della serie è quella di Mike per mano di Walter White nell’ultima stagione. Dopo aver girato la scena tutta la crew ha indossato dei bracciali neri come omaggio all’attore Jonathan Banks – l’interprete di Mike – che terminava in quel momento le proprie riprese.
10. Un tatuaggio in ricordo della serie
In omaggio alla serie che li ha sicuramente resi celebri in tutto il mondo, Bryan Cranston e Aaron Paul hanno voluto farsi un tatuaggio. Il primo si è fatto tatuare il loro di Breaking Bad nella parte interna di un dito, mentre il secondo ha tatuato sul braccio la frase “No Half Measures“, il titolo di uno degli episodi della serie TV.