Chi è Carlotta De Leonardis? 7 cose da sapere sull’attrice
La giovanissima protagonista dell'opera prima di Claudio Bisio, L'ultima volta che siamo stati bambini
I bambini, il gioco, la Shoa, le brutture di una guerra filtrate dai giovani occhi dei quattro protagonisti; sale l’attesa per l’uscita dell’opera prima di Claudio Bisio, L’ultima volta che siamo stati bambini, pellicola in arrivo nella sale il 12 ottobre, che trova il suo centro nevralgico e la propria origine nel giocoso ed amichevole rapporto tra Vanda (Carlotta De Leonardis), Italo (Alessio Di Domenicoantonio), Cosimo (Vincenzo Sebastiani) e Riccardo (Lorenzo McGovern Zaini) e che si sviluppa nel passaggio dal gioco ad una terrificante realtà e nel viaggio intrapreso da 3 di loro per liberare Riccardo, deportato dai nazisti in un campo di concentramento. La scelta dei protagonisti ha rappresentato la più grande sfida per il regista il quale, ad opera conclusa, si è detto però enormemente soddisfatto e noi non vediamo l’ora di poter apprezzare il talento e le fatiche dei quattro interpreti; ci soffermiamo ora, in particolare, su uno dei volti infanti che animano il racconto, il volto femminile, quello di Carlotta De Leonardis, della quale andiamo a sviscerare alcune piccole curiosità, dal ruolo che riveste nel film al suo approccio alla professione.
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1. Chi è Carlotta De Leonardis? Biografia e contatti
Carlotta De Leonardis nasce a Pescara il 28 aprile 2012 e cresce poi nella vicina Spoltore, dove oggi frequenta il secondo anno della scuola media.
2. Il ruolo di Carlotta De Leonardis ne L’ultima volta che siamo stati bambini
Ne L’ultima volta che siamo stati bambini, Carlotta interpreta Vanda, una bambina orfana contraddistinta da un grande carisma e dall’autodeterminazione, oltre che dal coraggio che spinge lei e i suoi compagni ad andare alla ricerca dell’amico scomparso; con ella infatti Italo, figlio di un ricco federale, e Cosimo, figlio invece di uno dei soldati impegnati al fronte, partono per la liberazione del giovane appartenente ad un’abbiente famiglia ebrea, nonché loro compagno d’avventure, Riccardo.
3. L’esordio attoriale
Il lavoro sotto lo sguardo direttivo di Claudio Bisio non è il primo impegno cinematografico della giovane attrice la quale, nonostante la sua tenerissima età (11 anni), vanta già un ruolo importante ne L’Arminuta, film diretto da Giuseppe Bonito (Pulce non c’è, Figli) e tratto dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio. La pellicola del 2021 vede Carlotta De Leonardis nei panni di Adriana, sorella della protagonista detta appunto Arminuta, che in abruzzese significa “ritornata”, “restituita”, la quale, interpretata dall’altra esordiente Sofia Fiore, viene infatti riconsegnata alla famiglia d’origine dopo 13 anni, dando così il là all’intreccio.
4. Una giovane interprete dalle tante voci
Per questo suo primo ruolo Carlotta, abruzzese d’origine, ha dato prova della propria conoscenza del dialetto dicendosi in difficoltà, non tanto per la cadenza stretta in sé, quanto più per il fatto di doversi esprimere davanti a tante persone sconosciute, ma si è presto abituata.
Nel corso della promozione per L’Arminuta e in occasione, adesso, di quella per L’ultima volta che siamo stati bambini, siamo inoltre venuti a conoscenza delle sue incredibili doti da imitatrice, confermate da entrambe le troupe che l’hanno vista simulare le voci di ogni membro del cast e non solo.
5. Il riconoscimento abruzzese a Carlotta De Leonardis e Sofia Fiore
Orgogli della propria terra, Carlotta De Leonardis e Sofia Fiore, a seguito della loro partecipazione a L’Arminuta, sono state premiate, nel 2022, dal consiglio regionale abruzzese per il contributo dato in campo artistico e per aver dato visibilità a quel luogo con le loro prove. Il premio, consegnato dal presidente del consiglio, Lorenzo Sospiri, e dal presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, è consistito nel riconoscimento di un assegno del valore di 5mila euro, da investire nella loro formazione professionale.
6. La determinazione di chi sa cosa vuole
Fattasi le ossa con i ruoli da protagonista in due pellicole, una apprezzatissima sia dal pubblico che dalla critica e l’altra pronta a seguirne le orme, Carlotta De Leonardis ha presto capito la sostanziale differenza tra il reale e il girato pretendendo, fin da giovanissima, di farsi una cultura sui generi cinematografici non adatti ai bambini. Il suo destino non può che essere quello di una talentuosa ed istrionica attrice e lei ben lo sa; alla Festa del Cinema di Roma 2021, per la presentazione del primo film a cui ha partecipato, ha stupito tutti presentandosi in smoking e papillon, dimostrando già una grandissima consapevolezza.
7. La più grande paura di Carlotta e la sua più grande passione
Come ha lei stesso dichiarato, la più grande paura di Carlotta De Leonardis sono gli insetti e, per quanto riguarda invece le sue passioni, sappiamo che ne coltiva una particolare per la danza acrobatica, sport alquanto complesso che lei pratica dall’età di 5 anni.
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