Chi è Kerry Condon? Biografia, carriera e vita privata dell’attrice candidata all’Oscar
Teatro, cinema, televisione, quello di Kerry Condon è sicuramente uno dei volti meno noti tra quelli che quest’anno calpesteranno il tappeto rosso del Dolby Theatre di Los Angeles, eppure l’attrice irlandese porta con sé un bagaglio esperienziale di tutto rispetto, che le ha permesso di presentarsi al grande pubblico grazie, soprattutto, ad alcuni ruoli televisivi ed anche al sodalizio con Martin McDonagh, regista del film grazie al quale l’interprete ha ottenuto la sua prima nomination agli Oscar, Gli spiriti dell’isola.
Biografia vita privata di Kerry Condon
Nata nella Contea di Thurles, Tipperary, in Irlanda, il 9 gennaio del 1983, Kerry Condon è cresciuta lavorando nella fattoria paterna ma ha presto lasciato la famiglia, all’età di 16 anni, per intraprendere la carriera attoriale. Lanciatasi sia sul cinema che sul teatro, affianca da sempre ai propri lavori la grande passione per l’equitazione, vantando anche una discreta abilità nello sport. Non ha figli, non ha matrimoni alle spalle e ben poco di sa della sua vita privata; l’attrice si impegna, infatti, a mantenere un certo riserbo e a una certa distanza tra il pubblico e il privato.
La carriera di Kerry Condon
Kerry Condon esordisce al cinema, come detto, a soli 16 anni, nel penultimo lungometraggio diretto da Alan Parker, Le ceneri di Angela. 2 anni più tardi, nel 2001, è protagonista di due drammi teatrali prodotti dalla Royal Shakespeare Company: il primo, Il tenente di Inishmore, segna già una collaborazione con Martin McDonagh, ed il secondo la vede interpretare il ruolo di Ofelia in Amleto. Torna poi sul grande schermo nel 2003, al fianco di Heath Ledger, Orlando Bloom, Geoffrey Rush e Naomi Watts in Ned Kelly, di Gregor Jordan e nel 2005 ottiene la prima partecipazione televisiva con la serie HBO, Roma, nella quale Kerry Condon veste i panni di Ottavia minore.
Successivamente, tra schermo e palcoscenico, continua ad alternare lavori di diverso tipo: nel 2009 è a teatro, ancora con McDonagh e l’opera teatrale Lo storpio di Inishmaan, nel 2011 recita nel film di Paolo Sorrentino, This Must Be the Place e, successivamente, arrivano i due ruoli per lei più prestigiosi: per 7 anni interpreta Stacy Ehrmantraut, nuora di Mike Ehrmantraut (Jonathan Banks), in Better Call Saul, spin-off della serie televisiva Breaking Bad e dal 2015 di Avengers: Age of Ultron presta la sua voce all’immaginaria intelligenza artificiale F.R.I.D.A.Y. all’interno del Marvel Cinematic Universe.
La prima nomination
Le collaborazioni tra Martin McDonagh e Kerry Condon non si sono limitate al teatro e dopo che, nel 2017, l’attrice era stata chiamata a interpretare un ruolo sostanzialmente marginale in Tre manifesti a Ebbing, Missouri, diretto sempre dal regista irlandese, con la partecipazione a Gli spiriti dell’isola come Siobhán Súilleabháin, sorella del protagonista Pàdraic, arriva una nomination all’oscar che si aggiunge a quelle dei colleghi Colin Farrell, interprete dello stesso protagonista, Brendan Gleeson e Barry Keoghan. L’attrice dovrà vedersela il 12 marzo, nella categoria miglior attrice non protagonista, con Angela Bassett (Wakanda Forever), Hong Chau (The Whale), Jamie Lee Curtis (Everything Everywhere All at Once) Stephanie Hsu (Everything Everywhere All at Once).
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