15 curiosità che non sapevi sulla serie TV A-Team
Sei un vero fan di A-Team? Testa le tue conoscenze!
Rappresentante del “militarismo buono”, dove l’uso di ingegnose e non convenzionali armi è quasi mai letale per i nemici, la serie A-Team ha fatto scuola. Andata in onda negli anni Ottanta, dal 1983 al 1987 sulle emittenti americane, e importata in Italia su Rete 4 a partire dal 25 febbraio 1984, è rimasto nel cuore di tanti. Per ricordarla andiamo a scoprire 15 curiosità.
A-Team: curiosità sulla serie tv anni Ottanta
1. Il nome A-Team rimanda alle unità speciali impiegate dall’esercito Usa in Vietnam. Tuttavia, le squadre A erano di norme formate da 12 membri.
2. Fra collane e gioielli Mr. T è arrivato a indossare fino a 18 kg d’oro nel ruolo di P.E Baracus.
3. Il furgone nero della squadra è un GMC Vandura datato 1983. Il precursore aveva ispirato la Mystery Machine della serie animata Scooby-Doo.
4. Nella puntata pilota di A-Team, ad assumere le sembianze di Sberla è Tim Dunigan e non Dirk Benedict. Ben presto i creatori capirono quanto fosse inadatto, poiché troppo giovane in confronto agli altri membri del cast e pure troppo alto.
5. Tra i produttori serpeggiava malcontento riguardo alla figura di Murdock, ritenuta squilibrata. Invece, gli spettatori stravedevano per lui e così non venne eliminato.
6. Melinda Culea, che vestiva i panni della reporter Amy Allen, alleata dell’A-Team, venne licenziata a metà stagione per divergenze creative. Nella fattispecie, reclamava un maggior numero di scene d’azione e visibilità. Al posto suo gli sceneggiatori introdussero la parte di Tawnia Baker, impersonata da Marla Heasley. Ebbe vita breve: resistette fino alla stagione 3 e poi a sua volta sparì. In realtà, George Peppard (Hannibal) era contrario alla scrittura di donne poiché non lo riteneva opportuno in un titolo action.
7. In principio il personaggio di Mr.T si chiamava B.A (Bad Attitude), da noi tradotto con P.E (Pessimo Elemento). Il suo vero nome è Bosco Albert Baracus, dalla quale vennero riprese le iniziali B.A.
8. Mr. T e George Peppard cominciarono a smettere di parlarsi durante le riprese. Peppard non tollerava che il collega fosse divenuto più celebre e venisse pagato meglio. Di conseguenza, lo ribattezzò “il tizio con l’oro”.
9. Il wrestler Hulk Hogan apparve in due episodi della quarta stagione di A-Team per fare da paciere fra Peppard e Mr. T, sicché amico di entrambi.
10. Negli anni Novanta era in programma un lungometraggio tratto dalla serie ma non se ne fece nulla a causa della morte di Peppard. Il progetto ebbe realizzazione soltanto nel 2010.
11. Nel periodo di massima fama la Marvel ne trasse un fumetto.
12. La sigla di A-Team fu diversa nella season finale. Un modo per sottolineare la spaccatura in termini di tematiche affrontate in confronto al passato. Il pubblico non premiò la scelta e, pertanto, si chiusero, anzitempo, i battenti.
13. In una puntata della S3 Murdoch viene chiamato Henry. Eppure, nel 2010 è James. Secondo l’attore David Schultz, che lo interpretava nella serie, il vero nome all’anagrafe di Murdoch è “Howling Mad Murdoch”, da noi “Matto Murdock”.
14. Nella serie Battlestar Galactica Dirk Benedict indossava le vesti di Starbuck e gli antagonisti erano i Cylon. Nell’episodio in cui l’A-Team si reca presso gli Universal Studios, Sberla si volta verso un uomo sotto le sembianze di Cylon, scrutandolo come se lo conoscesse.
15. Il leggendario volto dei western James Coburn era in cima alle opzioni per interpretare Hannibal Smith.