30 scene di film pazzesche ambientate al cinema
La settima arte si autoelogia con queste 30 scene di film pazzesche
Nel buio di un cinema, la luce si fa preda dello schermo; fotogrammi in rapida successione si accavallano l’un l’altro nel tentativo di rapire le coscienze per portarle altrove. Lo spettatore, mentre si lascia accompagnare in altre realtà, si muove all’internò di sé, tentando di riconoscersi e ritrovarsi. Lo schermo non è solo immagine in movimento incorniciata all’interno di uno spazio limitato, lo schermo è specchio, è superficie animata in grado di rendere cinematografica la realtà, di porre il film come rifrazione di sé stesso, come atto elogiativo e autocelebrativo che ha lo scopo di immortalare la magia di un luogo. La sala cinematografica oggi risente dolorosamente del continuo proliferare delle piattaforme e del conseguente impoverimento di una cultura che sente l’esigenza di chiudersi in quello spazio per aprirsi ad una realtà alternativa, ma è l’arte settima stessa a persistere nel ricordarci quanto sia vitale quell’estraniarsi dalla vita e quanto lo sia la condivisione di tale estraniamento. Riscopriamo, quindi, 30 scene di film ambientate in un cinema, partendo da C’era una volta a… Hollywood e passando per i più recenti Babylon e The Fabelmans.
1. C’era una volta a… Hollywood
È un perfetto gioco di riflessi quello messo in atto da Quentin Tarantino nel suo ultimo C’era una volta a… Hollywood. Sharon Tate, che è in realtà Margot Robbie, va al cinema a rivedere sé stessa, e così facendo permette al pubblico in sala di rivedersi in lei e in quegli enormi occhiali anni ’60 che sembrano voler catturare la porzione di schermo più grande possibile.
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2. Babylon
L’attrice australiana sembra trovarsi bene tra le poltrone di un cinema, dal momento che in Babylon ricrea quello stesso gioco a 4 anni di distanza. Ma il film di Damien Chazelle cerca di farsi ancor più cinefilo del lungometraggio tarantiniano, mostrando la sala in diverse occasioni, come quella in un cui Manny (Diego Calva) assiste alla nascita di una vera e propria rivoluzione artistica.
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3. Anche La La Land ha una scena ambientata in un cinema
E che Chazelle amasse raccontare la settima arte lo si era già evinto dalla sua opera di maggior successo, La La Land, in cui la storia d’amore tra Sebastian (Ryan Gosling) e Mia (Emma Stone) passa da quelle inconfondibili poltroncine rosse.
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4. The Fabelmans
L’esigenza di elogiare e preservare la sacralità di un luogo, in cui il sogno dimora al fianco della realtà, è evidente anche nello straordinario film con cui Steven Spielberg ha aperto il suo cuore a sé stesso, al pubblico e all’arte che lo ha reso grande, gigantesco.
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5. Bastardi senza gloria
Tornando a Tarantino invece, e andando indietro di qualche anno, rientriamo all’interno della sala con cui il cineasta ha riscritto la storia, ancora prima di farlo con Charles Manson e la sua banda. La banda è, in questo caso, quella nazista, mentre il cinema rappresenta la tragicomica riproposizione di un forno crematorio.
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6. Everything Everywher All at Once e le scene ambientate in un cinema
In una continua oscillazione temporale torniamo all’oggi, ad una delle opere di maggior successo di quest’anno: Everything Everywhere All at Once. Nell’ipnotico ed innovativo multiverso creato da Daniel Kwan e Daniel Scheinert, la protagonista Evelyn (Michelle Yeoh) è interprete di un’infinita varietà di sé ed è lei stessa, nei panni di un’attrice di successo, a rivedersi nella sua molteplicità
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7. Dracula di Bram Stoker
La nascita del cinematografo si fa testimone della nascita di un amore nel Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola, in cui la passione tra i personaggi interpretati da Gary Oldman (il Conte Dracula) e Winona Ryder (Elizabeta) si origina proprio all’interno di uno dei primi cinema.
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8. Léon
Solamente le immagini rifratte sul grande schermo sono in grado di smorzare, alterandone i connotati, l’espressione seriosa del Jean Reno di Léon (Luc Besson).
9. Anche in Belfast c’è una scena ambientata in un cinema
Come per The Fabelmans, un altro racconto di sé che non può desistere dal passare per la proiezione di una pellicola: lo fa il piccolo Buddy (Jude Hill) con tutta la famiglia nel racconto semi-autobiografico di Kenneth Branagh, Belfast.
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10. Il seme della follia
La memorabile chiusura dell’ultimo capitolo della cosiddetta trilogia dell’apocalisse di John Carpenter, Il seme della follia, con protagonista Sam Neil (Jurassic Park, Peaky Blinders) ha un’unica dimora e non serve neanche citarla.
11. Taxi Driver e una della più famose scene ambientate in un cinema
Tra le più note, forse la più vista e riproposta delle scene ambientate all’interno in un cinema. Nel cult firmato da Martin Scorsese, Taxi Driver, Robert De Niro è il reduce Travis Bickle che per combattere la sua insonnia passa le notti tra le strade della città e i cinema a luci rosse.
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12. Nuovo Cinema Paradiso
Giuseppe Tornatore e Salvatore Cascio (il piccolo Totò) con Nuovo Cinema Paradiso ci insegnano che il mondo può essere scoperto partendo dalla magia di uno schermo.
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13. Holy Motors
Il tortuoso percorso d’avanguardia di Leos Carax è un’immaginario fascinosamente complesso che conquista chi ama il cinema. Holy Motors non ha eguali sin dal suo incipit, in cui è lo stesso regista ad osservare quel luogo, quella realtà e ad osservare chi la abita.
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14. Le ali della libertà
Non un cinema convenzionale, bensì un luogo che ne riproduce il senso e l’atmosfera. Ne Le ali della libertà di Frank Darabont, la settima arte è evasione in tutti i sensi.
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15. Il favoloso mondo di Amélie
Godere della sala non è solamente godere delle immagini e del suono, ma è sapersi appassionare dell’emozioni altrui, di quella condivisione accennata in apertura; ce lo insegna Amélie (Audrey Tautou) nel suo favoloso mondo, diretto da Jean-Pierre Jeunet.
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16. Hugo Cabret e le scene ambientate in un cinema
Un’altra volta quel fascio di luce che si nasconde alle spalle dei protagonisti, un’altra volta il cinema che riscopre sé stesso, un’altra volta Martin Scorsese. Sono, in questo caso, i giovani Hugo (Asa Butterfield) e Isabelle (Chloe Grace Moretz), a godere del potere seduttivo della pellicola in Hugo Cabret.
17. Get Shorty
John Travolta nei panni di Chili Palmer in Get Shorty di Barry Sonnenfeld, che recita a memoria le battute de L’infernale Quinlan di Orson Welles; sequenza da applausi che tributa uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi.
18. La rosa purpurea del Cairo
Il cinema che prende vita nel cinema, Cecilia (Mia Farrow) che si infatua di un personaggio in grado di varcare letteralmente la soglia della quarta parte. Realtà e finzione che si mescolano si innamorano in La rosa purpurea del Cairo di Woody Allen.
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19. Il miglio verde e la scena ambientata in un cinema
Frank Darabont di nuovo al cinema con John Coffey (Michael Clarke Duncan) che ci emoziona nell’emozionarsi. L’ultimo desiderio del condannato a morte de Il miglio verde è quello di sedersi comodo e di assistere alla proiezione di Cappello a cilindro di Mark Sandrich, da cui rimane estasiato.
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20. The Departed
Come per Taxi Driver, cinema a luci rosse anche in The Departed per Martin Scorsese. Qui sono Frank Costello (Jack Nicholson) e Colin Sullivan (Matt Damon) a darsi appuntamento proprio tra i posti a sedere di un cinema per adulti.
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21. Burn After Reading
Anche i fratelli Coen, in uno delle loro opere maggiormente al di sopra delle righe, Burn After Reading, regalano un momento di cinema con Harry (George Clooney) e Linda (Frances McDormand) che ne condividono la passione.
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22. La scena ambientata in un cinema di Amarcord
50 anni fa ci portavano in sala Bruno Zanin (Titta) e Magali Noel (Gradisca) in una delle più celebri pellicole firmate da Federico Fellini: Amarcord.
23. The Dreamers
Un altro regista italiano torna al cinema nel 2003: è Bernardo Bertolucci che, con The Dreamers, ci racconta l’incestuoso e controverso rapporto a 3 tra Matthew (Michael Pitt), Isabelle (Eva Green) e Theo (Louis Garrel) e la loro insaziabile fame artistica.
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24. Una vita al massimo
Clarence (Christian Slater) e Alabama (Patricia Arquette) vivono la loro passione abbandonandosi all’avventura, ma anche Una vita al massimo, diretto da Tony Scott e scritto, in prima battuta, da Quentin Tarantino, ci catapulta tra le sedie di un cinema e i popcorn.
25. La scena ambientata in un cinema de La forma dell’acqua
Perché la sala cinematografica si fa spesso testimone di un amore, anche quando questo è tra una un donna affetta da mutismo (Elisa, Sally Hawkins) e un uomo anfibio (Doug Jones), come accade ne La forma dell’acqua di Guillermo del Toro.
26. Roma
Con Roma si torna all’autobiografismo che omaggia il cinema. Nel 2018 Alfon Cuaron, anticipa Branagh e Spielberg e non può esimersi dal ricreare l’incantevole atmosfera cinematografica di un teatro.
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27. Gremlins
Persino i Gremlins di Joe Dante vanno al cinema nel 1984 con tanto di bibite, popcorn e occhiali 3D.
28. Scream 2
Rimane iconica la sequenza di apertura del secondo capitolo di Scream, di Wes Craven, in cui la maschera di Ghostface occupa gran parte dei posti a sedere, durante la proiezione del film Squartati, basato sui brutali omicidi del primo film della saga.
29. Scary Movie riprende la scena ambientata al cinema
Sullo stesso piano d’iconicità sta la parodistica sequenza che in Scary Movie (Keenen Ivory Wayans) riprende la stessa scena e urla vendetta verso i disturbatori, verso tutti quegli spettatori incapaci di rispettare la religiosità del silenzio in sala.
30. Tre uomini e una gamba
Come ultimo pezzo del puzzle, un omaggio al cinema nostrano e all’impareggiabile comicità del trio. Aldo, Giovanni e Giacomo in Tre uomini e una gamba si recano al cinema in compagnia di Chiara (Marina Massironi), dove assistono alla proiezione di “un film neorealista con attori presi dalla strada” e dove si reinventano in una sorta di matriosca cinefila.
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