Gli 8 film col finale più brutto della storia del cinema

La psicologia ci insegna che l’inizio e la fine di un incontro, di un film, di una cena o di qualsiasi altra cosa sono molto più importanti dello svolgimento: questo potrà anche essere un disastro, ma centrare il momento finale mette in salvo tutta quanta la baracca. Questo discorso vale anche, se non soprattutto, per il cinema. Un gran finale esalta anche un film mediocre mentre un finale mediocre può affossare un grande film. Ne abbiamo trovati 8 di finali più brutti della storia del cinema.

1. Le belve

L’espediente del sogno di uno dei protagonisti è tra i più sciatti e opportunisti che siano mai stati adoperati al cinema. Funziona raramente, ed è quindi sempre meglio starne alla larga. Cosa che avrebbe dovuto fare anche Oliver Stone in Le belve: i tre protagonisti, braccati da un cartello di droga, decidono di suicidarsi insieme. Un finale lirico e feroce, in linea con il resto del film. Ma no, fermi tutti: si tratta semplicemente del sogno della protagonista, che in realtà è viva e vegeta in un paradiso indonesiano. Bel modo di rovinare il finale del film.

Leggi anche Le belve: recensione del film di Oliver Stone

2. Noi

Capita spesso con i film dell’orrore: quando viene svelata l’identità del mostro, o viene mostrato il mostro per la prima volta, gran parte della tensione evapora ed è davvero difficile mantenere alta l’attenzione dello spettatore. È quel che succede a Noi, seconda prova registica di Jordan Peele, dopo che viene svelata l’identità dei doppelgänger protagonisti del film: davvero un esperimento governativo era la spiegazione migliore? Non è suonata fin da subito ridicola? Quello di Noi è uno dei finali più brutti della storia del cinema.

Leggi anche Noi: recensione dell’horror di Jordan Peele

3. Lo Hobbit – La desolazione di Smaug

Non ce ne voglia Peter Jackson a cui vogliamo tutto il bene di questo mondo, ma il finale di Lo Hobbit – La desolazione di Smaug è davvero frettoloso e un po’ furbetto. Adoperare l’espediente del cliffhanger è vitale nella serialità televisiva quando bisogna magari aspettare una settimana tra un episodio e l’altro. Ma farlo al cinema, dopo due ore e passa di film, quando all’uscita del capitolo successivo non mancherà una settimana ma un anno, è un’inutile cattiveria. Tanto più che il film di Jackson, con quel finale sospeso, risulta stranamente monco e non lascia un senso di soddisfazione.

Leggi anche Lo Hobbit – La Desolazione di Smaug: recensione

4. Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli ha uno dei finali più brutti

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli ha una solidissima base action, figlia delle arti marziali che contornano tutto il film. Anzi, è uno dei film dell’MCU migliori da questo punto di vista. Perché allora scegliere di rovinare tutto optando per un combattimento finale pieno zeppo di CGI scadente e confusionaria? Non era necessaria, vista la solida impronta di action concreto che aveva caratterizzato il film fino a quel punto.

Leggi anche Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli: recensione del film Marvel

5. La guerra dei mondi ha uno dei finali più brutti

La guerra dei mondi è un film davvero spietato e feroce, che non risparmia nulla allo spettatore. Non sembra nemmeno un film di Spielberg, dal quale siamo abituati ad aspettarci qualcosa di generalmente più leggero e family-friendly. No, nel suo adattamento del romanzo di H. G. Wells il celebre regista statunitense martoria lo spettatore con immagini di cruda devastazione. Fino al finale. Quando, contro ogni logica, Spielberg decide di cambiare tono e buttarsi su un lieto fine sdolcinatissimo che cozza con il tono del resto del film.

Leggi anche La guerra dei mondi: recensione del film di Steven Spielberg

6. Gli uccelli

Sparlare di Hitchcock sfiora sempre il rischio di lesa maestà. Ma il finale de Gli uccelli – a quanto pare abiurato dallo stesso regista – proprio non convince. Non si può dire sia brutto: è proprio incomprensibile. Questi animali assassini che per tutto il film hanno perseguitato i protagonisti – e il motivo non è nemmeno chiaro – finiscono per starsene fermi immobili, appollaiati in ogni dove, mentre i suddetti protagonisti fuggono dalla casa in cui erano assediati. Ma perché? Ahinoi, uno dei finali più brutti della storia del cinema.

Leggi anche Gli Uccelli: recensione

7. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban ha uno dei finali più brutti

Il discorso relativo al terzo capitolo della saga di Harry Potter non riguarda esattamente il finale, quanto piuttosto l’ultimissimo fotogramma che mostra il faccione di Harry che urla di gioia in sella alla sua nuova scopa. Una autentica caduta di stile per un film cupo e ben diretto da Alfonso Cuarón. Il valore di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban non diminuisce per quell’immagine, ma di certo è uno dei finali più brutti della storia del cinema.

Leggi anche Harry Potter e il prigioniero di Azkaban: recensione

8. Giustizia privata

Per Giustizia privata vale il discorso fatto per La guerra dei mondi, seppur in tonalità diversa. Il film per la sua intera durata si muove in una determinata direzione, facendoci empatizzare con il protagonista detenuto, e il finale – fedele al principio che i buoni devono sempre vincere – stravolge tutto quanto. Il problema del film (e del suo finale) è che chi dovrebbe essere buono, cioè Jamie Foxx, non lo è affatto, o quantomeno noi non lo sentiamo come tale. Proviamo più simpatia e compassione per la giustizia privata del “cattivo” interpretato da Gerald Butler, che però deve essere sconfitto a tutti i costi e in maniera insulsamente frettolosa proprio negli ultimi minuti del film.

Leggi anche Giustizia privata: recensione del film con Gerard Butler