Ghost – Fantasma: 10 cose che non sai sul film cult con Patrick Swayze

Era il 1990 quando Ghost – Fantasma arrivò nelle sale cinematografiche. E, sebbene le abbia inevitabilmente lasciate, dai nostri cuori non se n’è mai più andato. Dei momenti memorabili ce ne ha offerti un’infinità, grazie anche alle prove maiuscole degli attori, da Patrick Swayze a Demi Moore, fino a Whoopi Goldberg.

Il suo fu uno straordinario successo ai box office, con un totale di 506 milioni di dollari incassati, contro i soli 22 milioni spesi nella produzione. Inoltre, la pellicola di Jerry Zucker, strappò ampi giudizi positivi alla critica, con due premi Oscar (su un totale di cinque nomination), il Golden Globe e il premio BAFTA . Ogni volta che torna in TV è sempre un trionfo di ascolti pure in Italia. Magari lo avete visto più volte, ma siete davvero sicuri di sapere proprio tutto al riguardo? Testiamo le vostre conoscenze, con dieci stuzzicanti curiosità!

1. Bruce Willis ha rifiutato il ruolo del protagonista in Ghost

Bruce Willis ha rifiutato di recitare in Ghost accanto alla moglie. Lo confessò lui stesso al New York Times, nel 1996. Non credeva nell’idea di una storia d’amore con una persona morta e col senno di poi se ne è pentito.

2. Nemmeno Demi Moore era convinta di Ghost

La stessa Demi Moore aveva più di qualche riserva riguardo al film. All’AFI Night at the Movies del 2013 ha raccontato di aver nutrito dei seri dubbi circa il suo potenziale. Per lei o si sarebbe rivelato un exploit incredibile o un fiasco colossale. Per sua fortuna è stata la prima!

3. Il regista non voleva saperne di Patrick Swayze, ma poi…

Patrick Swayze non era il nome in cima alla lista per portare in scena il personaggio di Sam. Nel DVD di Ghost, lo sceneggiatore Bruce Joel Rubin racconta che Zucker era contrario. Non immaginava vi fosse nell’attore questo suo lato, ma vedendolo all’opera capì di aver dato un giudizio affrettato: avevano le lacrime agli occhi, raccontò Zucker in una vecchia intervista a People.

4. Scene “molto spaventose”

Girare alcune scene fu “molto spaventoso” per Patrick Swayze. In particolare, quella dove lo spirito di Sam vede il suo corpo senza vita riattivò il ricordo del funerale di suo padre, quando quasi perse i sensi dopo averne toccato il corpo.

5. Patrick Swayze ha minacciato di lasciare il film se non avessero scritturato Whoopi Goldberg

Whoopi Goldberg ha dovuto misurarsi con Patti LaBelle, Tina Turner e altre pretendenti per ottenere il ruolo della sensitiva Oda Mae. Dopo aver sostenuto un provino con Patrick Swayze, quest’ultimo ne rimase talmente colpito da minacciare di abbandonato il film se non l’avessero scritturata. La performance di Whoopi le valse anche un Oscar.

6. La moglie di Tony Goldwyn, sceneggiatrice di Ghost, lo ha aiutato a ottenere la parte

All’epoca Tony Goldwyn non stava attraversando un periodo molto fortunato nella sua carriera. Per sostenere un’audizione fu decisiva la buona parola messa dalla moglie, scenografa della pellicola.

7. Rick Aviles (Willie Lopez) è morto solo cinque anni dopo l’uscita del film

Cinque anni dopo l’uscita di Ghost morì Rick Aviles, l’interprete del malvagio Willie Lopez. Scomparso all’età di 42 anni, apparve pure in Waterworld, Carlito’s Way e la terza parte de Il Padrino. Secondo quanto scrive Entertainment Weekly in un articolo del 2006, fu vittima dell’HIV.

8. Unchained Melody è stato il singolo più acquistato nel 1990

Se la scena della ceramica è passata alla storia, parte del merito va attributo alla canzone scelta come sottofondo. Sospinto dal successo di Ghost, Unchained Melody dei Righteous Brothers venne ripubblicata (la prima versione risale al 1965). Fu il singolo più venduto dell’anno nel Regno Unito, superando artisti del calibro di Elton John e Madonna.

9. Il remake giapponese

In Giappone ne hanno fatto un remake nel 2010, intitolato Ghost: Mouichido Dakishimetai, che ha ottenuto un discreto successo.

10. Ha ispirato un musical e quasi una serie TV

Dal lungometraggio sono stati tratti un musical e quasi una serie TV.

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