GoldenEye: 10 curiosità sul celebre Bond Movie con Pierce Brosnan
Il film usciva nel 1995.
Il primo 007 non si scorda mai. E GoldenEye è stato il primo James Bond di Pierce Brosnan, la prima volta cioè che l’attore irlandese naturalizzato statunitense ha vestito i panni dell’iconico agente segreto al servizio di Sua Maestà. Per celebrare questa occasione, abbiamo individuato dieci curiosità su GoldenEye che sicuramente non saprete.
1. La prima volta di Pierce Brosnan
Partiamo da qui, e non è una sorpresa. GoldenEye, come detto, segna la prima apparizione di Pierce Brosnan nei panni di James Bond. La cosa curiosa è che Brosnan sarebbe potuto essere James Bond almeno un paio di film prima di quanto non sia accaduto. Ai tempi del casting di 007 – Zona pericolo (1987), prima che i produttori optassero per Timothy Dalton, la scelta era caduta proprio su Brosnan, il quale però era impegnato nelle riprese della serie Mai dire sì e dovette rifiutare.
2. Timothy Dalton avrebbe voluto farne un altro
Sì, dopo aver recitato in due film, Timothy Dalton ne avrebbe anche fatto un altro, ma aspettò un po’ troppo per decidersi e, quando l’ebbe fatto, ormai la produzione aveva scelto di rimpiazzarlo con Pierce Brosnan. Del resto, l’offerta che gli era stata fatta era quella di firmare un contratto multi-film, cosa che Dalton non volle fare.
3. Altri James Bond
Pierce Brosnan non è stata la prima, o comunque l’unica, scelta per interpretare James Bond in GoldenEye. Altri grandi attori furono presi in considerazione. Che cosa avreste detto di uno 007 interpretato da Liam Neeson o da Mel Gibson o, ancora, da Hugh Grant? Anche Ralph Fiennes fece un provino, ma fu scartato. Ebbe la ‘rivincita’ alcuni anni dopo, diventando M nel Bond di Daniel Craig.
4. È il primo Bond Movie a fare uso di CGI
Non dobbiamo pensare a un film Marvel, pieno zeppo di computer grafica. No, in GoldenEye l’uso di CGI si limita alla celebre sequenza d’apertura, quella che mostra James Bond nella canna della pistola. Non è tanto, ma è sicuramente una prima volta.
5. Rolling Stones theme song
Una superband inglese per la canzone dei titoli di testa di James Bond. Che cosa può esserci di meglio? I produttori di GoldenEye avevano pensato ai Rolling Stones, i quali però rifiutarono il lavoro. Alla fine fu Tine Turner a realizzare la theme song.
6. Niente sigarette per Bond
Ci avete fatto caso? Il James Bond di Pierce Brosnan ha perso il vizio del fumo, così come sarà poi per quello di Daniel Craig. Per quale motivo ha abbandonato le sigarette? La scelta si deve al regista di GoldenEye Martin Campbell che non ha mai amato né voluto fare uso di sigarette.
7. E se lo avesse diretto…
E se lo avesse diretto John Woo? Che James Bond avremmo avuto? Un action ancora più spericolato, ancor più ricco d’azione e molto simile a Mission: Impossible 2? Forse avrebbe snaturato un po’ troppo il personaggio, ma rimane certamente la curiosità di vederlo.
8. Questioni di altezza
Pierce Brosnan soffre di vertigini, tanto che la sequenza dello scontro finale in GoldenEye, girata nell’osservatorio spaziale di Arecibo, è stata realizzata da uno stuntman.
9. Ma che cos’è, alla fine, GoldenEye?
GoldenEye è semplicemente il nome di un casa. Certo, non di una casa qualsiasi ma di quella che Ian Fleming possedeva in Giamaica, nella quale trascorreva le sue vacanze e dove, tra il 1952 e il 1964, scrisse tutti i romanzi di James Bond.
10. Acting method estremo
In GoldenEye ha un ampio ruolo anche Famke Janssen. L’attrice ha anche una scena di lotta con James Bond e, per ottenere una reazione al massimo grado di autenticità, chiese a Pierce Brosnan di scagliarla realmente contro un muro che era stato imbottito per l’occasione. Tuttavia, o l’imbottitura non fu sufficiente o la spinta di Brosnan fu troppo forte: fatto sta che l’attrice si ruppe una costola.