I ponti di Madison County: dal ponte incendiato alla controfigura di Meryl Streep, 5 curiosità sul film di Clint Eastwood
I ponti di Madison County è un film di Clint Eastwood con Meryl Streep del 1995: il grande classico nasconde alcuni segreti davvero incredibili!
I ponti di Madison County è un film di e con Clint Eastwood e Meryl Streep, uscito per la prima volta in sala nel 1995 e diventato immediatamente uno dei cult del cinema contemporaneo. Eastwood è diventato così non solo un “duro” del cinema, ma anche un eroe romantico degno dell’amore di tantissime fan. Il suo fascino nel ruolo di Robert è davvero impareggiabile per l’attore feticcio del western targato Sergio Leone!
La regia del film, curata nel minimo dettaglio, cela alcune curiosità davvero molto divertenti, i fan del regista e della incredibile Meryl Streep portanno solo apprezzare le piccole particolarità dietro un’opera così celebre! Eccone cinque che proprio non possono essere ignorate
I ponti di Madison County: 5 curiosità sul film con Clint Eastwood e Meryl Streep
Le curiosità da conoscere su questo incredibile film d’autore, capolavoro tra le pellicole romantiche degli ultimi trent’anni, sono davvero tantissime. Forse, sono persino troppe, e bisogna necessariamente scegliere cosa raccontare alla grande platea di fan curiosi di conoscere le piccole preziosità del backstage.
Dal ponte incendiato alla controfigura di Meryl Streep, gli aneddoti curiosi sono tanti e ricchi di dettagli divertenti de I ponti di Madison County!
1. Meryl Streep, la scena di nudo è rimasta leggendaria nel tempo, ma c’è una piccolo dettaglio
Una scena di nudo di Meryl Streep diventata leggendaria appartiene ad una controfigura e non alla leggendaria attrice da Oscar. La Streep non ha voluto mostrare il suo corpo nudo alla telecamera, scegliendo invece una sostituta che si mostrasse senza veli nelle scene più hot al suo posto. Meryl è sempre stata piuttosto selettiva con le sue scene di nudo, decidendo di mostrarsi senza veli solo dopo i 70, nel film Netflix di Adam McKay, Don’t Look Up.
2. Le prime attrici scelte per il ruolo di Francesca Johnson erano molto più giovani della Streep
Meryl Streep non è stata scelta immediatamente per il ruolo iconico della protagonista Francesca Johnson. In un primo momento, infatti, per la parte ne I ponti di Madison County erano state considerate alcune attrici al di sotto dei 40 anni. Nessuna era adatta alla parte e la madre di Clint Eastwood, Ruth Wood, ha consigliato il talento over 40 della sempre splendida Meryl Streep, rivelatasi davvero insostituibile nel ruolo.
3. Come dimenticare il romanticissimo Cedar Bridge, sul quale Francesca e Robert si incontrano? Sarà strano pensare che non esiste più
L’iconico ponte che da anche il nome al film, dove è stata girata la romantica scena di incontro e lo struggente abbraccio tra Francesca e Robert, non ha avuto una sorte molto fortunata. Infatti, è andato distrutto in un incendio considerato doloso nel 2002. Al suo posto, sorge una sua ricostruzione, nuovamente incendiata e distrutta da un gruppo di teppisti nel 2017. Nel 2019, infine, il ponte è stato definitivamente ricostruito e ora sorge in tutta la sua bellezza.
4. Il film è stato un successo al box office nonostante le previsioni iniziali
I ponti di Madison County è costato davvero molto poco: è una pellicola considerata a tutti gli effetti low budget. Clint Eastwood, per realizzare il film, ha speso appena 22 milioni di dollari. Il guadagno finale ha sorpreso tutti e ha superato di gran lunga le aspettative di pubblico e critica: al botteghino globale, il lungometraggio romantico ha guadagnato ben 182 milioni di dollari, di cui 70 solo negli US.
5. Meryl Streep è entrata appieno nel ruolo della casalinga italo-americana, studiando alcuni trucchi
Per entrare al meglio nel ruolo della casalinga italo-americana, Meryl Streep ha studiato italiano ed è ingrassata di qualche kg: l’idea era quella di ispirarsi alle grandi dive del passato, i volti del cinema dell’epoca d’oro come Silvana Mangano e Sophia Loren. Ne I ponti di Madison County l’attrice, all’epoca piuttosto minuta, appare dunque più voluttuosa e prosperosa proprio grazie a questo mutamento volontario della sua figura. L’accento, infine, è una vera e propria chicca: da vera artista quale è, la Streep ha aggiunto questo piccolo dettaglio al fine di restituire la vera essenza della sua Francesca, rendendola così assolutamente indimenticabile!