Il miglio verde: 10 cose che non sai sul film con Tom Hanks
Ci ha fatto - e ancora ci fa ancora - piangere un sacco: scopriamo alcune curiosità su Il miglio verde, il celebre film con Tom Hanks protagonista
Per molti Il miglio verde rappresenta il film del cuore, una storia commovente e drammatica impossibile da dimenticare. Merito di Stephen King, che ha fornito la materia prima, del regista e sceneggiatore Frank Darabont, che ha saputo trasformarla meravigliosamente, e dei due attori protagonisti, Tom Hanks e Michael Clarke Duncan, perfetti nei loro ruoli. Per ricordarlo ancora una volta, scopriamo dieci cose che probabilmente non sapete riguardo a questo grande film.
1. Il miglio verde, tratto da…
Tra i centomila film e le centomila serie televisive tratte dalle opere di quel genio di Stephen King c’è anche Il miglio verde. All’adattamento ci ha pensato lo stesso regista del film, Frank Darabont, in uno sforzo che lo stesso King non gli ha affatto invidiato. Non è un caso che la durata del film superi le tre ore: Darabont ha dovuto riunire in un’unica sceneggiatura un libro diviso in ben sei parti.
2. Location vere
Gran parte de Il miglio verde è ambientato all’interno di un carcere. E di un carcere reale effettivamente si tratta, anche se in disuso. Le riprese si sono infatti tenute all’interno di un ex penitenziario, il Tennessee State Prison, che proprio come nel film ospitava anche il braccio della morte.
3. Uomini e topi
Un ruolo molto importante all’interno del film è quello del topolino chiamato Mr. Jingles. A quanto pare c’è stata una vera e propria audizione anche per questa parte, tanto che il topo che l’ha ottenuta è stato scelto tra altri 30 candidati. Tuttavia, alcune scene particolarmente complicate che lo vedevano protagonista sono state realizzate attraverso la computer grafica.
4. Un attore di peso
A differenza di quanto si potrebbe pensare, Tom Hanks non ha dovuto seguire diete particolari o ammazzarsi di palestra per interpretare il ruolo della guardia carceraria Paul Edgecombe. Come ha ammesso lo stesso attore, “non ho fatto alcun esercizio fisico. Ho cercato di rimanere il più grosso possibile“. Nessuno sforzo, insomma, per Tom Hanks, il quale tuttavia ha dovuto poi perdere molti chili per il ruolo successivo, quello di protagonista del film Cast Away.
5. Due attori diversi come protagonisti de Il miglio verde
Può mai capitare che Tom Hanks non sia la prima scelta per un ruolo? A quanto pare sì. Prima di offrirgli il ruolo di protagonista, il regista Frank Darabont aveva pensato a John Travolta per la parte, il quale però rifiutò. Anche per il ruolo di ‘Wild Bill’ Wharton, Darabont dovette ripiegare su una ‘seconda scelta’. Il candidato numero uno era Josh Brolin, ma la parte è poi andata a Sam Rockwell. Scelta azzeccata.
6. Bruce Willis e l’utile suggerimento per Il miglio verde
Trovare un attore che sapesse interpretare il personaggio di John Coffey non è stato facile. Per fortuna Bruce Willis ha saputo offrire il consiglio giusto a Frank Darabont: Michael Clarke Duncan, con il quale aveva recitato in Armageddon.
7. Mi devi un favore
Tom Hanks sarebbe dovuto essere il protagonista di Le ali della libertà, diretto da Frank Darabont pochi anni prima rispetto a Il miglio verde, ma rifiutò la parte a favore di Forrest Gump. Per questo non esitò ad accettare il ruolo ne Il miglio verde: lo vide come una sorta di risarcimento per quanto successo qualche anno prima.
8. Un incasso da record
Nonostante tutti gli adattamenti tratti dai libri di Stephen King, nessun film era mai riuscito a incassare più di cento milioni di dollari negli Stati Uniti. Nessuno, tranne Il miglio verde, che di milioni ne ha incassati più di 130. E il record è durato a lungo, per più di vent’anni. Fino a It – Capitolo Uno, nel 2017, che è riuscito a superare la fatidica soglia dei cento milioni di dollari di incasso, raggiungendo Il miglio verde nella speciale classifica degli adattamenti più redditizi di King.
9. Tom Hanks, l’amico che tutti vorremmo
A quanto pare Tom Hanks pagava la cena a tutti i membri della crew de Il miglio verde ogni venerdì sera. In questo modo cercava di rendere il loro lavoro più leggero. Le riprese durarono infatti a lungo e si protrassero oltre quanto preventivato. Un piccolo gesto da parte di una persona d’oro.
10. Stephen King e il metodo attoriale di Tom Hanks
Stephen King ha visitato il set de Il miglio verde in alcune occasioni, incontrando Paul Edgecombe, ma non Tom Hanks. Un controsenso, no? Come si fa a incontrare il personaggio e non l’attore che lo interpreta? Eppure è successo: Tom Hanks non è mai uscito dalla parte, tanto che quando Stephen King gli ha scherzosamente chiesto se voleva sedersi sulla sedia elettrica, l’attore ha rifiutato perché in quel momento era di servizio in quel braccio del carcere.