Inside Out: 7 interessanti curiosità sull’amato film Pixar

In attesa dell’arrivo al cinema del secondo capitolo, mettetevi alla prova con queste interessanti curiosità sul film di animazione Pixar Inside Out. Le conoscete tutte?

È finalmente arrivato il momento che tutte e tutti i fan degli studi Pixar attendevano trepidamente. A otto anni dall’uscita al cinema del primo capitolo, il 19 giugno 2024 verrà distribuito nelle sale cinematografiche italiane il film di animazione Inside Out 2. Alla regia troviamo la sceneggiatrice e animatrice statunitense Kelsey Mann, mentre la sceneggiatura è – nuovamente – di Meg LeFauve.
Per quanto riguarda le novità, sono ben quattro le nuove emozioni introdotte in questo secondo capitolo: Ansia, Invidia, Noia e Imbarazzo. Tutti sentimenti che ben si sposano con la nuova fase di vita della protagonista Riley: l’adolescenza.       
In attesa dell’arrivo al cinema del secondo capitolo, mettetevi alla prova con queste 7 interessanti curiosità sul film di animazione Pixar Inside Out. Le conoscete tutte?

1. La console nel quartier generale è legata all’età di Riley

Inside Out curiosità - Cinematographe.it

Apriamo la lista della curiosità su Inside Out con un succulento dettaglio legato a Riley. All’inizio del film, quando la piccola viene alla luce, possiamo notare che la console delle emozioni che si trova nel quartier generale ha un solo pulsante, che viene utilizzato da Gioia per far ridere la neonata. Nel corso della pellicola, man mano che Riley cresce, anche la console diventa sempre più grande e complessa, con l’aggiunta di pulsanti e leve legati ai nuovi bisogni della bimba. Alla fine del film – con grande stupore, e un po’ di timore da parte delle emozioni – assistiamo l’installazione di una console ancora più grande, completa, inoltre, di una spia luminosa che indica “pubertà”!

Leggi anche: I film più attesi del 2024 in uscita al cinema. Cosa vedere a giugno?

2. Psicologi ed esperti hanno lavorato a stretto contatto con gli sceneggiatori di Inside Out

E se vi dicessimo che per la realizzazione del film la Pixar si è affidata ad un’equipe di stimati psicologi? Al fine di rendere il funzionamento della mente di Riley più scientificamente accurato possibile, il regista Pete Docter richiese la collaborazione di un’equipe di qualificati psicologi, che sono stati coinvolti in ogni fase della realizzazione del film. Tra gli studiosi che hanno preso parte al progetto figurano Dacher Keltner – professore di Psicologia e direttore del Social Interaction Laboratory presso l’Università della California, Berkeley – e Paul Ekman, esperto nello studio e nel riconoscimento delle emozioni e delle espressioni facciali, nonché consulente per la rinomata serie televisiva Lie to me.

3. Tutti pazzi per Rabbia!

Amy Poehler, Bill Hader, Phyllis Smith e Mindy Kaling, le voci originali dietro i personaggi di Inside Out, alla domanda “se avessi potuto interpretare un’altra emozione, quale sarebbe stata?” hanno risposto, senza esitazione, “Rabbia”. Come sappiamo, la furiosa emozione è stata egregiamente portata sullo schermo dal comico e attore statunitense Lewis Black, il quale ha invece ammesso che – seppur il ruolo di Rabbia gli si addica perfettamente – se avesse potuto scegliere di doppiare un’altra emozione, quella sarebbe stata Disgusto.

4. Inside Out e quel collegamento con The Office

Inside Out curiosità - Cinematographe.it

Phyllis Smith (Tristezza), Mindy Kaling (Disgusto), Bill Hader (Paura) e Rashida Jones (doppiatrice delle emozioni di una compagna di classe di Riley) hanno tutti una cosa in comune: l’aver preso parte, chi come regular, chi solo per qualche episodio, alla fortunata serie televisiva statunitense The Office. Tuttavia, per quanto riguarda il secondo capitolo, ci sono stati dei cambiamenti in termini di doppiaggio. Infatti, Liza Lapira (star della serie tv The Equalizer) ha preso il posto di Mindy Kaling nel ruolo di Disgusto, mentre Bill Hader è stato sostituito da Toni Hale. Per quanto riguarda la versione italiana del doppiaggio, affiancheranno Stella Musy (Gioia), Melina Martello (Tristezza), Paolo Marchese (Rabbia), Daniele Giuliani (Paura) e Veronica Puccio (Disgusto), Pilar Fogliati, Marta Filippi, Federico Cesari e Deva Cassel nei panni, rispettivamente, di Ansia, Invidia, Imbarazzo e Ennui (termine francese traducibile in italiano come “noia esistenziale”).

5. La forma delle emozioni di Inside Out

Cinematographe.it

Vi siete mai chiesti a cosa è ispirato il character design dei protagonisti di Inside Out? Ebbene, il regista del film, Pete Docter, ha raccontato in un’intervista che le forme dei personaggi del film rispecchiano le loro caratteristiche emotive. Gioia ricorda una stella (anche per la brillantezza!), Tristezza assomiglia ad una lacrima, Rabbia ha la struttura di un mattone, l’ispirazione di Disgusto sono chiaramente dei broccoli, mentre, per quanto riguarda Paura, l’intenzione era quella di ricordare un nervo teso.

6. Per la prima volta due eroine protagoniste in una storia Pixar

Proseguiamo la lista delle curiosità su Inside Out con un dettaglio riguardante gli Studios. Nel 2012 gli studi animati Pixar hanno regalato al pubblico, per la prima volta, una storia con una donna protagonista. Stiamo parlando della giovane e coraggiosa Merida nel film Ribelle – The Brave. Inside Out è il secondo film degli Studios ad avere come protagonista un personaggio femminile, nonché il primo lungometraggio Pixar ad essere trainato da due eroine principali, ovvero Gioia e Tristezza.

7. Inside Out a quell’emozionante dettaglio su Bing Bong

Inside Out curiosità - Cinematographe.it

Tutti i fan di Inside Out concorderanno sul fatto che la scena più emozionante del film è quella in cui Bing Bong – l’amico immaginario di Riley quando era piccola – si sacrifica per il bene della bambina, venendo definitivamente dimenticato dalla sua memoria. Anche se questo personaggio ci viene presentato durante la permanenza di Gioia e Tristezza nella memoria a lungo termine di Riley, in realtà Bing Bong fa la sua comparsa nei primissimi minuti del film. Possiamo infatti notare una piccolissima Riley disegnare il suo amico immaginario sul muro di casa, per poi nominarlo a bassissima voce.

Leggi anche: I 9 film Pixar migliori secondo IMDb

Tags: Disney Pixar