Iron Man: 7 curiosità da sapere sul supereroe interpretato da Robert Downey Jr.

La genialità dell’inventore miliardario unita al fascino del playboy filantropo; nel 1963 la Marvel Comics dà i natali a Tony Stark e al suo alter ego Iron Man, da lui stesso forgiato nel metallo. Eccentrico, sfrontato, il nuovo personaggio, nato dall’ennesima intuizione geniale di Stan Lee, ribalta il concetto di supereroe portato avanti, fino a quel momento, dalla casa editrice statunitense e rivela un nuovo carattere dell’universo fumettistico. Dopo alcune apparizioni televisive, l’eroe dall’armatura intelligente approda al cinema nel 2008, interpretato da un Robert Downey Jr. che sembra essere nato per interpretarne il ruolo. Iron Man di Jon Favreau, dà ufficialmente il via al MCU, la realtà che oggi non ha eguali in quanto a frequenza produttiva (31 pellicole, che presto diventeranno 32, uscite negli ultimi 15 anni), e in quanto a seguito, sia sulle piattaforme sia, soprattutto, al cinema. A 60 anni di distanza della nascita letteraria di questo vorticoso e travolgente personaggio, scopriamo alcune curiosità che si nascondono sotto la pelle metallica.

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1. La prima curiosità su Iron Man: storia di interpreti e registi

L’iter produttivo della saga cinematografica dedicata ad Iron Man è stato tutt’altro che lineare. Per la regia vennero valutati diversi nomi, tra cui quelli di Quentin Tarantino e Nick Cassavetes, ma infine la direzione del progetto fu affidata a Jon Favreau. Più complicata, invece, la scelta del protagonista: il primo ad avvicinarsi al personaggio fu Nicolas Cage negli anni ’90, a cui fecero seguito, prima, Tom Cruise e, successivamente, Hugh Jackman. Quando però fu chiesto allo stesso Favreau di scegliere tra Clive Owen, Sam Rockwell e Robert Downey Jr., egli non esitò a scegliere l’ultimo dei 3. Il regista ebbe maggior difficoltà nell’individuare l’attrice che avrebbe indossato le vesti dell’Iron Lady, Pepper Potts, dato che inizialmente aveva optato per Rachel McAdams, la quale rifiutò, e dovette pertanto deviare su Gwyneth Paltrow.

2. Hughes l’ispiratore

Non tutti sono a conoscenza del fatto che Stan Lee trasse ispirazione dall’aviatore Howard Hughes per la scrittura del personaggio. Caratteristiche fisiche e, soprattutto, morali di un uomo influente, potente e contraddistinto dalla propria eccentricità si ravvedono tra le pagine scritte dal padre del fumetto. Robert Downey Jr. ha poi fatto un passo ulteriore, inserendo alcuni lati di sé stesso all’interno dell’armatura e rendendo ancor più personale il ruolo.

3. Dal fumetto al cinema, le curiosità sul fascino di Iron Man

Il fascinoso Tony Stark è stato uno dei primi ad avvicinare un più che discreto numero di lettrici e, successivamente, spettatrici all’universo Marvel. L’arte seduttiva del personaggio penetra la carta e, ancor di più, penetra la cellulosa, grazie anche all’attrattiva suscitata dal suo interprete, Robert Downey Jr.

4. Il maggiordomo artificiale

Le caratteristiche socioeconomiche di Iron Man sembrano delinearlo come la risposta, in stile Marvel, al Batman creato dalla DC Comics. Dei molti punti di contatto tra i due personaggi, quello riguardante la presenza costante ed essenziale dell’aiutante maggiordomo è una delle più evidenti. Mentre, però, Alfred non avverte il passaggio dal fumetto al cinema, la realtà di J.A.R.V.I.S. (in origine Edwin Jarvis), proprio per differenziarlo dal suo predecessore, viene completamente stravolta dall’adattamento ed egli, da uomo in carne ossa, diviene etere, diviene intelligenza artificiale.

5. Iron Man: Il peso di un ruolo

La portentosa tecnologia che porta alla creazione dell’armatura indossata dall’eroe, fa si che Stark, il meno prestante tra gli Avengers, possa contrastare una forza pari a 100 tonnellate, all’incirca quella esercitata dal compagno di battaglie, Hulk. La versione potenziata, detta Hulkbuster, e presentata su schermo in Avengers: Infinity War, sarebbe invece in grado di sollevare fino a 175 tonnellate.

6. Un personaggio antitetico

Militarista, imprenditore, capitalista, proprietario della più grande azienda produttrice di armi al mondo; Tony Stark negli anni ’60 arriva come innovatore, come assoluta novità. L’idea di Stan Lee era quella di creare un supereroe in antitesi, che andasse a scardinare i presupposti alla base della creazione di tutti i personaggi Marvel, scritti e disegnati fino a quel momento, e quella di originare un forte contrasto che riuscisse a far affezionare i fan ad un personaggio difficilmente sopportabile.

7. La prima apparizione televisiva tra le curiosità su Iron Man

La prima apparizione animata di Iron Man risale al 1966, all’interno dello show televisivo The Marvel Super Heroes. La serie, prodotta in Canada, è formata da 65 episodi della durata di mezz’ora e racconta le gesta eroiche di alcuni eroi Marvel, tra cui lo stesso Tony Stark, Capitan America, Hulk e Thor.

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