Jeff Bridges: 8 cose che non sai sul celebre Drugo di Il grande Lebowski
È l'indimenticabile protagonista di Il grande Lebowski e di molti altri cult.
Pochi attori hanno avuto la fortuna di diventare così iconici grazie a un personaggio da essere riconosciuti e ricordati ancora oggi. Uno di questi attori è sicuramente Jeff Bridges, l’immortale protagonista di Il grande Lebowski, capolavoro dei fratelli Coen (1998). Ma ridurre questo attore solamente al ruolo di Drugo, per quanto importante sia stato nell’economia della sua carriera, sarebbe sbagliato: Jeff Bridges è stato e ha fatto molto altro nella sua vita. Scopriamolo insieme attraverso queste 8 incredibili curiosità sul suo conto.
1. Jeff Bridges e Il grande Lebowski
Partiamo comunque da Il grande Lebowski, capolavoro da cui non si può prescindere. La cosa curiosa è che Jeff Bridges non era così convinto di accettare la parte. Temeva il cattivo esempio che quel personaggio avrebbe dato alle figlie. La questione lo bloccava a tal punto che decide di riunire la famiglia e di parlare apertamente del problema. Furono le stesse figlie a dargli il permesso, riconoscendo che il lavoro del padre – l’attore – era un lavoro di finzione. Il resto è storia.
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2. Jeff Bridges a un passo da…
Se Jeff Bridges avesse avuto più fortuna, avrebbe preso parte a una serie di film che avrebbero fatto impallidire la carriera di quasi tutti i colleghi. È stato infatti considerato per il ruolo di Travis Bickle in Taxi Driver (poi andato a Robert De Niro); è stato considerato per il ruolo di Nick in Il Cacciatore (poi andato a Christopher Walken); è stato considerato per il ruolo del Capitano Willard in Apocalypse Now (poi andato a Martin Sheen). È stato perfino considerato, in coppia con l’amico Nick Nolte, per il ruolo di protagonista di Heat – La sfida. I ruoli poi, come si sa, sono andati ad Al Pacino e a Robert De Niro.
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3. Jeff Bridges e quei ruoli cult rifiutati
A volte non è stata la sfortuna ad accanirsi contro Jeff Bridges e a fargli perdere ruoli importanti. A volte è stato lo stesso attore a mettersi nei guai con le proprie mani. Per diversi anni è girata la voce che avesse rifiutato il ruolo di Indiana Jones nell’omonima saga di film. E ha pure ammesso di non essersi pentito della scelta. In tempi più recenti ha però voluto fare chiarezza: il ruolo non gli sarebbe stato offerto davvero. Lo avevano solo messo nella lista dei candidati. Un altro ruolo che invece ha rifiutato è stato quello di Jena Plissken in 1997: Fuga da New York di John Carpenter. La parte poi è andata a Kurt Russell.
4. Il riconoscimento più importante della sua vita
Una delle prove più importanti e difficili che Jeff Bridges ha affrontato non riguarda la sua carriera cinematografica, ma la vita privata. A fine 2020 Bridges ha infatti rivelato che gli era stato diagnosticato un tumore al sistema linfatico. Le cure – funzionanti visto che circa un anno il tumore risultava in remissione – sono state complicate dalla pandemia di COVID-19, virus che l’attore ha contratto. A causa delle difese immunitarie già abbassate dalle cure contro il tumore, Bridges ha dovuto passare più di un mese in ospedale con il serio rischio di morire. Fortuna sua e dei suoi fan, tutto è però andato per il meglio.
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5. Con chi è sposato Jeff Bridges?
La storia di Jeff Bridges e della moglie Susan Geston è molto rara a Hollywood in cui siamo abituati ad avere a che fare con relazioni molto più volatili. No, Bridges e la moglie sono sposati da quasi 50 anni ormai, e precisamente dal 1977. La storia del loro incontro l’ha raccontata lo stesso attore. Stava girando Scandalo al ranch (1975) in una città dell’Arizona in cui Susan Geston lavorava come cameriera. Bridges ha ammesso di essersene innamorato a prima vista. Ma non è stato lo stesso per lei, tanto che Geston ha rifiutato un paio di volte l’invito a uscire insieme dell’attore. Tuttavia la lunghezza della riprese in città ha permesso ai due di vedersi e rivedersi, fino a che alla fine Susan Geston ha accettato la proposta di un appuntamento. La coppia ha poi avuto tre figlie, Isabelle Annie, Jessica Lily e Haley Roselouise.
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6. Quali sono i film in cui Jeff Bridges ha adorato recitare?
I fan sono sempre curiosi di sapere i gusti dei propri beniamini: quali sono i loro film preferiti, quali invece non hanno apprezzato. Meglio ancora quando un attore o un’attrice parla della propria filmografia, rispondendo all’annosa questione: gli/le sarà piaciuto recitare in quel film? Jeff Bridges ha spazzato il campo da ogni dubbio, facendo la lista dei suoi cinque film preferiti. Ma non cinque film in assoluto, ma quelli in cui ha recitato lui stesso. E la lista potrebbe sorprendere. Al primo posto La banda del porno – Dilettanti allo sbaraglio!, commedia del 2005 che non ha avuto molta fortuna. Sempre dello stesso anno (e secondo della lista di Bridges) è Tideland di Terry Gilliam, pellicola piuttosto strana e surreale. Al terzo, al quarto e al quinto posto ci sono rispettivamente Crazy Heart (2009), The Last Picture Show (1971) e Bad Company (1972).
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7. Da Grinta a Grinta: una storia da Oscar
Quello di Rooster Cogburn, protagonista di Il Grinta, è uno dei ruoli che ha fatto la fortuna dei propri interpreti. Infatti, sia John Wayne (che lo ha interpretato nell’originale del 1969) sia Jeff Bridges (che è stato invece protagonista del remake dei fratelli Coen) hanno ricevuto una nomination agli Oscar. L’unica differenza tra i due è che Wayne l’Oscar come miglior attore l’ha vinto, mentre Bridges si è dovuto accontentare della candidatura.
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8. Tutti i premi vinti da Jeff Bridges
Se al tempo di Il Grinta Jeff Bridges non è stato fortunato quanto a Oscar, non si può certo dire che l’Academy lo abbia snobbato nel corso della sua carriera. Considerata quella di Il Grinta sono infatti sette le candidature come miglior attore (protagonista in tre casi, non protagonista in quattro). È arrivata anche una vittoria, agli Oscar del 2010. Il film che gli ha permesso di vincere l’ambita statuetta come miglior attore protagonista è Crazy Heart. Per completezza di informazione, questi sono i film per cui è stato nominato. Come attore protagonista per Starman e Il Grinta. Come attore non protagonista per L’ultimo spettacolo, Una calibro 20 per lo specialista, The Contender e Hell or High Water.
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