John Wayne: 8 cose che non sai sul leggendario attore americano

John Wayne è considerato uno degli attori americani più celebri e influenti della sua generazione, capace di passare dal muto al sonoro senza difficoltà, per poi diventare uno nei volti più noti del cinema western. Wayne per molti rappresenta una vera e propria icona del cinema statunitense, tanto che l’American Film Institute lo ha inserito nella propria lista delle più grandi star della storia del cinema (lista redatta nel 1998).

Soprannominato The Duke (il Duca) o Duke Wayne, John Wayne è noto soprattutto per la sua collaborazione con il grande maestro John Ford, con cui lavorò in Ombre Rosse (1939), Sentieri Selvaggi (1956), e L’uomo che uccise Liberty Valance (1962).

Scopriamo insieme la vita e la carriera di uno dei più grandi nomi del cinema western.

1. Biografia di John Wayne

John Wayne, pseudonimo di Marion Robert Morrison, nasce il 26 maggio 1907 a Winterset, nello stato dell’Iowa. Wayne era figlio di Clyde Leonard Morrison e di Mary Alberta Brown, il nonno paterno aveva partecipato alla Guerra Civile, mentre un trisavolo era originario dell’Irlanda del Nord, emigrato negli Stati Uniti nel 1801. Wayne, assieme ai genitori e al fratello minore, si spostò poi in California, dove andò alla Glendale Union High School. Qui ebbe modo di farsi notare per le sue doti nel gioco del football.

Interessante dato sull’adolescenza di Wayne fu che lavorò nella gelateria di un uomo che produceva ferri di cavallo per le produzioni di Hollywood. Dopo essere stato rifiutato all’Accademia navale di Annapolis, frequentò con profitto un corso preparatorio in Legge alla University of Southern California grazie a una borsa di studio ottenuta per le sue doti atletiche nel football, qui strinse amicizia con Ward Bond (anch’egli diventato un grande attore). A causa di un infortunio, la borsa di studio non gli venne rinnovata in quanto non più in grado di praticare il football.

2. La carriera di John Wayne

Ancora studente all’Università, Wayne iniziò a lavorare come tuttofare sul set di John Ford. Il leggendario regista assunse Wayne come favore al coach del giovane ragazzo – Howard Jones – , in quanto Jones aveva regalato biglietti per alcune partite di football all’attore Tom Mix (con cui Ford al tempo stava realizzando un film). Un favore che portò alla lunga collaborazione e amicizia tra Wayne e Ford.

In breve tempo John Wayne assunse ruoli più importanti sul set, facendo spesso da comparsa, e ricevendo parti con brevi dialoghi all’interno dei film. Nel 1929, mentre lavorava alla Fox Film Corporation, Wayne recitò nel film Words and Music e, nei titoli di coda, venne presentato col nome di Duke Morrison. Ma il suo primo ruolo importante fu nel western Il grande sentiero (1930), diretto da Raoul Walsh, dove nacque il suo nome d’arte John Wayne. A seguito del grande flop commerciale del film, Wayne si ritrovò di nuovo a dover recitare in ruoli secondari, o in film di basso budget e di bassa qualità. La seconda occasione per le luci della ribalta avvenne grazie all’amicizia con John Ford e con il film Ombre Rosse (1939), il western diede una vera e propria svolta decisiva alla sua carriera.

3. Per quale film John Wayne vinse l’Oscar?

John Wayne nel corso della propria carriera diresse solo due film: La battaglia di Alamo (1960) e Berretti verdi (1968). Il primo venne nominato a 7 premi Oscar, vincendo la statuetta per il miglior sonoro, ed un film storico-romanzato che narra le vicende della Battaglia di Alamo del 1836 tra le forze messicane e texane durante la rivoluzione texana. Il secondo film invece ebbe meno fortuna, ambientato durante la guerra in Vietnam, viene spesso considerato come un film che ha glorificato tale guerra.

Il Duca, durante la sua lunga carriera ricevette 3 candidature agli Oscar, due come attore, e una come produttore. Nel 1950 venne nominato come miglior attore protagonista per Iwo Jima, deserto di fuoco (1949); nel 1961 ricevette la nomina al miglior film per La battaglia di Alamo (1960), in quanto produttore del film; infine, 1970 Wayne venne nominato e vinse la statuetta al miglior attore protagonista per il suo ruolo ne Il Grinta (1969).

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4. I film western di Wayne

Prima del grande lancio grazie alla collaborazione con John Ford, Wayne passì quasi 10 anni della sua carriera, tra il 1930 e il 1939 a recitare in numerosi film low-budget di studi cinematografici di serie b, spesso vere e proprie soap opera western. Wayne stesso ammise di aver recitato in più di 80 pellicole di questa produzione.

Con il successo di Ombre Rosse, la carriera di John Wayne prese ufficialmente spicco e grazie alla trilogia sulla Cavalleria l’attore si consacra come volto del western. Queste trilogie, dirette da John Ford, comprendono Il massacro di Fort Apache (1948), I cavalieri del Nord Ovest (1949) e Rio Bravo (1950), e ancora in Un uomo tranquillo (1952), Sentieri selvaggi (1956), L’uomo che uccise Liberty Valance (1962). L’ultimo film in cui comparve Wayne al termine della sua carriera fu proprio un western: Il pistolero (1976).
L’interpretazione del personaggio di Ethan Edwards in Sentieri Selvaggi viene considerata una delle migliori mai offerte da Wayne, che diede il nome di Ethan a uno dei suoi figli. 

5. La vita privata di John Wayne: mogli e figli

John Wayne si sposò tre volte: con Josephine Alicia Saenz, Esperanza Baur e infine con Pilar Palette (figlia di un senatore, incontrata durante le prime location per il suo film La battaglia di Alamo). Ebbe in totale sette figli, sei dei quali ebbero brevi carriere cinematografiche. Patrick, Toni, Melinda e Michael Wayne nacquero dal matrimonio con la Saenz, mentre Linda-Assia, Marisa e John Ethan dall’unione con la Palette.

6. Come è morto John Wayne e dove si trova la sua tomba?

John Wayne muore l’11 giugno 1979 a causa di un tumore allo stomaco, già nel 1964 gli venne asportato con successo un cancro al polmone. L’attore venne sepolto nel cimitero Pacific View Memorial Park di Corona del Mar, in California. Pochi mesi prima della sua scomparsa, il 9 aprile 1979 fece la sua ultima apparizione pubblica alla cerimonia degli Oscar (durante la quale introdusse il premio per il miglior film Il cacciatore, 1978, con protagonista Robert De Niro) suscitando grande commozione.

7. Patrimonio di John Wayne

Secondo i notiziari dell’epoca, tra cui il New York Times, alla sua morte John Wayne aveva un patrimonio di 6.85$ milioni, patrimonio che venne lasciato ai figli ma non alla terza moglie, Pilar, in quanto i due erano separati dal 1973. Un patrimonio che era composto da 1$ milione in proprietà immobiliare, 5.75$ milioni in proprietà personali e infine 100.000$ in guadagni dalle sue holding.

8. John Wayne e l’italiano

Un fatto curioso di Wayne è che gli sarebbe piaciuto girare un film in Italia. Secondo quanto raccontato da Lino Manocchia, il giornalista italo-americano ebbe il piacere di parlare con Il Duca in occasione di una prima mondiale a New York. Il cronica ricorda l’evento in maniera speciale, per un dettaglio “curioso”:’ la star per augurare buona sera, disse “Buenas dia, como stà?” Poi aggiunse: ”Mi piacerebbe girare un film a Roma, nel Colosseo, col mio cavallo bianco. Io ho imparato un po’ l’italiano grazie al mio amico Dean Martin, un grande artista, col quale ho girato diversi film.”

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