La spada nella roccia: 7 interessanti curiosità sul classico Disney

Il 25 luglio del 1964 usciva nelle sale cinematografiche italiane La spada nella roccia, 18° classico Disney che narra dell’infanzia del leggendario sovrano britannico Re Artù. Il film diretto dall’animatore e regista Wolfgang Reitherman, è basato sul romanzo omonimo dello scrittore britannico T. H. White (1938), prima parte della tetralogia Re in eterno. White, a sua volta, si ispirò alle leggende di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda, raccontate nel celebre ciclo bretone. In occasione dell’anniversario del classico Disney, ecco 7 interessanti curiosità su La Spada nella roccia.

1. Le differenze con il libro originale

Il classico d’animazione presenta diverse differenze con la controparte letteraria. Tra le più rilevanti, c’è la decisione dei creatori Disney di abbassare l’età di Artù dai sedici ai dodici anni, al fine di conferire all’opera dei toni più fanciulleschi.  
Inoltre, nel libro, Re Uther Pendragon morirà solo alla fine del primo volume, e non al principio della storia, come invece accade nel film. Diversa anche la caratterizzazione di Sir Ettore e Caio, rispettivamente il padre adottivo e il fratellastro di Artù, che da personaggi positivi diventano, nel classico Disney, dei veri e propri ostacoli alla missione del futuro Re.          
Infine, il personaggio di Maga Magò (Madam Mim), seppur creato da T. H. White, è presente solo nelle edizioni originali del romanzo, poiché lo scrittore decise di non inserirlo nella edizione definitiva. La Disney, comprendendone le potenzialità, decise di recuperare il personaggio, rendendolo più comico.

2. La nomination ai premi Oscar

Parlando della colonna sonora del film, forse non sapete che La spada nella roccia ha ricevuto una nomination agli Academy Awards, proprio in questa categoria. Il film d’animazione diretto Wolfgang “Woolie” Reitherman venne, tuttavia, sconfitto da André Previn, autore della colonna sonora dell’intramontabile Irma la dolce, di Billy Wilder.

3. La spada nella roccia: l’esordio in casa Disney degli Sherman Brothers

Come parlare dei classici Disney senza menzionare il magnifico lavoro degli Sherman Brothers? Il duo di compositori statunitensi fece il suo esordio nel cinema di animazione disneyano proprio collaborando alla realizzazione de La Spada nella roccia. Successivamente, gli Sherman hanno lavorato a diverse colonne sonore Disney, tra cui quelle per Mary Poppins, Il libro della giungla e Gli Aristogatti.
Il brano-incantesimo Higitus Figitus, pronunciato meticolosamente da Mago Merlino durante la preparazione dei suoi bagagli, è rimasto indelebile nella memoria collettiva!

4. La spada nella roccia ha riutilizzato alcuni elementi da altri film Disney

Come sappiamo, l’animazione tradizionale ha portato a dei risultati semplicemente straordinari nella storia del cinema. Tuttavia, da grandi poteri derivano anche… grandi quantità di denaro! La Disney, in passato, per fronteggiare la crisi economica, fu costretta a riciclare alcune sequenze, o l’animazione di determinati personaggi, di opere precedenti. La spada nella roccia, ad esempio, ha riutilizzato alcuni elementi de La bella addormentata nel bosco, tra cui gli sfondi per i titoli di testa.        
Tuttavia, non sempre questo “taglia e cuci” è stato conseguenza di un taglio nei budget. Nel documentario Disney Family Album (1984), il regista de La spada nella roccia, Woolie Reitherman, ha raccontato che fosse solito riproporre nei suoi film alcune scene provenienti da altre sue opere, al fine di omaggiarle.

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5. Il personaggio di Mago Merlino è ispirato a Walt Disney

Non tutti sanno che il personaggio di Merlino è ispirato nientemeno di meno che a Walt Disney in persona. In particolare, il creatore della Disney e il mago animato hanno in comune la brillante intelligenza, e anche … il naso! Oltre a Merlino, c’è un altro magico personaggio della Disney ispirato a Walt: Yensid, il grande stregone che appare in Fantasia (1940).

6. La spada nella roccia: l’ultimo film di Walt Disney

La spada nella roccia è stato l’ultimo lungometraggio degli Studios ad essere interamente supervisionato da Walt Disney. Infatti, anche se l’ultima produzione a cui il padre di Topolino si dedicò fu Il libro della Giungla, il produttore non riuscì mai a vedere l’opera ultimata, a causa della sua scomparsa nel 1966. La produzione del film con protagonista Mowgli terminò un anno più tardi la morte di Walt, nel 1967.

7. Il live-action de La spada nella roccia

Sulla scia nei numerosi live-action basati sui classici Disney – per il 2024 è prevista l’uscita al cinema di una nuova versione di Biancaneve e i sette nani – è in lavorazione anche un adattamento in carne e ossa de La spada nella roccia. Tra gli artisti coinvolti nel progetto, sono spuntati i nomi di Bryan Cogman – sceneggiatore di alcuni episodi de Il trono di Spade – e Juan Carlos Fresnadillo, nelle vesti di possobile regista. Tuttavia, per il momento restano voci in attesa di conferma. Informazioni più dettagliate non sono ancora trapelate, per cui non ci resta che attendere.

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